Béziers

comune francese

Béziers (IPA [beˈzje], in occitano Besièrs) è un comune francese di 72.554 abitanti situato nel dipartimento dell'Hérault nella regione dell'Occitania, sede di sottoprefettura. Per popolazione è la seconda città del suo dipartimento e la quinta della regione.

Béziers
comune
Béziers – Veduta
Béziers – Veduta
Localizzazione
StatoFrancia (bandiera) Francia
RegioneOccitania
Dipartimento Hérault
ArrondissementBéziers
CantoneBéziers-1
Béziers-2
Béziers-3
Territorio
Coordinate43°21′N 3°15′E
Altitudine17, 4 e 120 m s.l.m.
Superficie95,42 km²
Abitanti72 554[1] (2009)
Densità760,36 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale34500
Fuso orarioUTC 1
Codice INSEE34032
Nome abitantibiterrois
Cartografia
Mappa di localizzazione: Francia
Béziers
Béziers
Sito istituzionale

Il demonimo della città è biterrois, al femminile biterroise. Esso deriva dal nome latino originale della città, Baeterrae.

Geografia fisica

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Territorio

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Vista da Béziers sul fiume Orb.

La città è situata nella pianura dell'Herault (plaine héraultoise) a una decina di chilometri dal mar Mediterraneo, a circa 25 km in linea d'aria da Narbona (32 su strada), a 60 da Montpellier (77 su strada), capoluogo della Linguadoca-Rossiglione, e a 40 dai primi contrafforti del Massiccio Centrale. Il suo territorio comunale si estende per quasi 100 km² ed è attraversato dal fiume Orb e dal Canal du Midi.

Béziers ha un clima mediterraneo e presenta una temperatura media annua di quasi 16 °C. Le estati sono generalmente calde e secche, con medie stagionali che ruotano attorno ai 23 °C, mentre gli inverni sono relativamente miti (8,2 °C in gennaio, il mese più freddo). La città può tuttavia essere soggetta, soprattutto durante il periodo invernale, a gelate improvvise (tra i 9 e i 10 giorni l'anno in media). Le piogge (475 mm all'anno) sono più abbondanti in primavera ed autunno, mentre le precipitazioni di tipo nevoso costituiscono un fenomeno piuttosto raro.

Béziers (1997-2014)[2] Mesi Stagioni Anno
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic InvPriEst Aut
T. max. media (°C) 11,111,714,917,821,526,028,428,224,420,215,211,611,518,127,519,919,2
T. media (°C) 8,28,311,314,417,722,024,223,920,516,912,38,68,414,523,416,615,7
T. min. media (°C) 5,24,87,710,913,817,919,919,516,513,59,55,65,210,819,113,212,1
T. max. assoluta (°C) 19,222,228,132,533,135,737,035,732,032,523,519,022,233,137,032,537,0
T. min. assoluta (°C) −7,6−4,5−3,3−1,04,510,613,012,66,6−0,4−3,4−7,0−7,6−3,310,6−3,4−7,6
Giorni di gelo (Tmin ≤ 0 °C) 3,242,70,780,070,00,00,00,00,00,130,360,05,90,90,00,57,3
Precipitazioni (mm) 36,434,047,148,537,417,17,752,440,669,063,745,9116,3133,077,2173,3499,8
Giorni di pioggia 5,173,544,255,924,772,461,773,013,174,976,254,3113,014,97,214,449,6

A Béziers il 22 luglio del 1209, nel corso della crociata contro i catari guidata da Simon de Montfort, vi fu un massacro della popolazione, forse 20.000 persone. Il cronista cistercense Cesario di Heisterbach riporta che il legato papale Arnaud Amaury, di fronte a una chiesa dove avevano trovato rifugio catari e cattolici, avesse ordinato di passarli indiscriminatamente per le armi con la frase «Uccideteli tutti! Dio riconoscerà i suoi». Non vi è prova che la frase sia stata veramente pronunciata, ma resta memoria di ciò che avvenne il 22 luglio 1209, festa di santa Maria Maddalena, a Béziers: migliaia di persone, donne, bambini, uomini, vecchi, ebrei, cattolici, catari, furono trucidati in un'orgia di fanatismo e violenza.

Simboli

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«D'argento, a tre fasce di rosso; al capo d'azzurro, caricato di tre gigli d'oro.»

Il capo di Francia indica che Béziers fu una delle bonne ville del Regno. Le fasce bianche e rosse derivano dal blasone dei Trencavel, una delle famiglie di visconti più potenti della Francia meridionale che governò Béziers fino al 1247.

Monumenti e luoghi d'interesse

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Società

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Evoluzione demografica

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Abitanti censiti

Amministrazione

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Gemellaggi

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  1. ^ INSEE popolazione legale totale 2009
  2. ^ I dati climat. riportati in tabella sono estratti dal sito di Météoclimat

Bibliografia

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  • Brenon, Anne. Les Cathares. Pauvres du Christ ou apôtres de satan?, Paris: Gallimard.
  • Duvernoy, Jean. Le Catharisme. La religion, 1976.
  • Duvernoy, Jean. Le Catharisme. L'histoire, 1979.
  • Duvernoy, Jean. Cathares, Vaudois et Béguins. Dissidents du pays d'Oc, Editions Privat, 1994.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN153863980 · SBN UBOL000397 · LCCN (ENn79091188 · GND (DE4080392-2 · BNE (ESXX5895050 (data) · BNF (FRcb152566339 (data) · J9U (ENHE987007550347205171
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