Arno Penzias
Arno Allan Penzias (Monaco di Baviera, 26 aprile 1933[1] – San Francisco, 22 gennaio 2024[2][1]) è stato un fisico tedesco naturalizzato statunitense. Ha vinto il premio Nobel per la fisica nel 1978 per la scoperta della radiazione cosmica di fondo.[1]
Biografia
modificaNasce a Monaco di Baviera, figlio di Justine Eisenreich e Karl Penzias, pellettieri.[3][4] I nonni di Penzias provenivano dalla Polonia, di fede ebraica, erano alla guida della sinagoga della Reichenbachstraße (Monaco di Baviera). All'età di sei anni fa parte del contingente di circa 10 000 bambini ebrei evacuati in Gran Bretagna con il famoso Kindertransport. Nel 1940 viene trasferito a New York con la sua famiglia. Conseguì il dottorato in fisica nel 1962 alla Columbia University di New York.[1] Fra i suoi maestri ebbe Fred Hoyle.[5] Nel 1978 ha ricevuto il Premio Nobel per la Fisica insieme a Robert Wilson e a Pëtr Kapica (quest'ultimo per una ricerca non correlata).
Penzias e Wilson - ricercatori dei Bell Laboratories - scoprirono nel 1964 la radiazione cosmica di fondo mentre stavano lavorando con un nuovo tipo di antenna per microonde. I due captarono un rumore di origine ignota con frequenze caratteristiche delle microonde e di intensità costante.[6] Ignari della natura del fenomeno, i due si rivolsero a Robert H. Dicke della Princeton University, il quale si rese subito conto che quel rumore altro non era che la radiazione cosmica di fondo ipotizzata negli anni quaranta dall'astrofisico e cosmologo George Gamow.[7]
La scoperta è considerata la più importante tra le prove sperimentali a favore delle teorie cosmologiche che prevedono un Big Bang, proposta da Aleksandr Aleksandrovič Fridman e Georges Lemaître negli anni venti del XX secolo.
È morto a San Francisco il 22 gennaio 2024, all'età di 90 anni, per complicazioni della malattia di Alzheimer.[2][1]
Note
modifica- ^ a b c d e Davide Re, Morto Penzias, premio Nobel che confermò la teoria del Big Bang, su Avvenire, 23 gennaio 2024. URL consultato il 2 aprile 2024 (archiviato il 25 gennaio 2024).
- ^ a b (EN) Katie Hafner, Arno A. Penzias, 90, Dies; Nobel Physicist Confirmed Big Bang Theory, su The New York Times, 22 gennaio 2024. URL consultato il 2 aprile 2024 (archiviato il 29 marzo 2024).
- ^ (EN) Emily J. McMurray, Notable Twentieth-century Scientists, Gale Research, 1995, p. 1565, ISBN 9780810391840. URL consultato il 2 aprile 2024.
- ^ Arno Allan Penzias, su HowStuffWorks, luglio 2010. URL consultato il 26 novembre 2013.
- ^ Dio. La scienza, le prove, Sonda, 2024, p. 91
- ^ (EN) A. A. Penzias, R. W. Wilson, A Measurement of Excess Antenna Temperature at 4080 Mc/s, in Astrophysical Journal, vol. 142, 1965, pp. 419–421, DOI:10.1086/148307.
- ^ Bryson, Bill (2003). Breve Storia di (Quasi) Tutto. ITA: TEA Libri. ISBN 978-88-502-1549-2
Bibliografia
modifica- L'Origine dell'Universo, Di Renzo Editore, 2006
- Riccardo Chiaberge, La variabile Dio - In cosa credono gli scienziati? Un confronto tra George Coyne e Arno Penzias, Longanesi, 2008
Altri progetti
modifica- Wikiquote contiene citazioni di o su Arno Penzias
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Arno Penzias
Collegamenti esterni
modifica- Penzias, Arno Allan, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Arno Penzias, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Arno Penzias, su nobelprize.org.
- (EN) Arno Penzias, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 110634114 · ISNI (EN) 0000 0000 8176 6155 · SBN CFIV093663 · LCCN (EN) n79132063 · GND (DE) 112914187 · BNF (FR) cb12749405g (data) · J9U (EN, HE) 987007276496005171 · NSK (HR) 000097763 · NDL (EN, JA) 00472913 |
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