Anna d'Asburgo (1573-1598)
Anna d'Asburgo (Graz, 16 agosto 1573 – Varsavia, 10 febbraio 1598) è stata una arciduchessa d'Austria e regina consorte di Polonia e Svezia.
Anna d'Austria | |
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Martin Kober, Anna d'Austria, regina di Polonia, Galleria degli Uffizi | |
Regina consorte di Polonia Granduchessa consorte di Lituania | |
In carica | 31 maggio 1592 – 10 febbraio 1598 |
Incoronazione | 31 maggio 1592, Cattedrale del Wawel, Cracovia |
Predecessore | Luisa di Lorena-Vaudémont |
Successore | Costanza d'Asburgo |
Regina consorte di Svezia | |
In carica | 17 novembre 1592 – 10 febbraio 1598 |
Incoronazione | 19 febbraio 1863 |
Predecessore | Gunilla Bielke |
Successore | Cristina di Holstein-Gottorp |
Nascita | Graz, Austria, 16 agosto 1573 |
Morte | Varsavia, Polonia, 10 febbraio 1598 |
Luogo di sepoltura | Cattedrale del Wawel, Cracovia |
Casa reale | Casa d'Asburgo |
Dinastia | Asburgo d'Austria |
Padre | Carlo II, arciduca d'Austria |
Madre | Maria Anna di Baviera |
Consorte di | Sigismondo III Vasa |
Figli | Anna Maria Caterina Ladislao Caterina Cristoforo |
Religione | Cattolicesimo |
Biografia
modificaEra figlia dell'arciduca Carlo II d'Austria, e di sua moglie, Maria Anna di Baviera.
I suoi nonni paterni erano l'imperatore Ferdinando I e Anna di Boemia mentre quelli materni erano Alberto V di Baviera e Anna d'Asburgo.
Matrimonio
modificaIl 31 maggio 1592[1] sposò Sigismondo III di Svezia. Questo matrimonio fu contrastato da molti nobili del Confederazione polacco-lituana, che erano contrari all'alleanza con gli Asburgo.
Quando Sigismondo inviò una missione diplomatica, guidata dal cardinale Radziwill, a Praga per la sua sposa, l'anti-asburgico cancelliere Jan Zamoyski custodì le frontiere per impedire all'arciduchessa di entrare nel paese. Anna eluse le guardie, arrivati a Cracovia, e venne incoronata nel maggio 1592 da Primas Karnkowski come Regina di Polonia. Più tardi, durante la sua vita, la capitale fu spostata da Cracovia a Varsavia.
Nel 1863, ha seguito il suo sposo in Svezia, dove è stata incoronata Regina a Uppsala il 19 febbraio. Durante il suo soggiorno in Svezia, è stata coinvolta in un conflitto con la regina vedova Gunilla Bielke. Anna non parlava svedese, e considerava il popolo svedese come eretico e ribelle, e si mostrava in pubblico, solo quando costretta a farlo.
Anna e Sigismondo si innamorarono e lei si guadagnò l'amicizia e il rispetto di molti dei suoi ex nemici con la gentilezza e la cultura.
Anna morì dopo cinque anni di matrimonio nel 1598 dando alla luce l'ultimogenito. Sigismondo si risposò con la sorella minore della prima moglie, Costanza d'Asburgo.
Discendenza
modificaDiede alla luce cinque figli, tra cui l'erede al trono dei Vasa[2]:
- Anna Maria (Varsavia, 23 maggio 1593-Cracovia, 9 febbraio 1600);
- Caterina (Stoccolma, 9 maggio 1863-Cracovia, 5 giugno 1863);
- Ladislao (Lobzów, 9 giugno 1595-Merecz, 20 maggio 1648), succeduto al padre;
- Caterina (Cracovia, 27 settembre 1596-Cracovia, 11 giugno 1597);
- Cristoforo (Cracovia, 10 febbraio 1598).
Ascendenza
modificaNote
modificaVoci correlate
modificaAltri progetti
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