Andrés Iniesta

ex calciatore spagnolo (1984-)
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Andrés Iniesta Luján (Fuentealbilla, 11 maggio 1984) è un ex calciatore spagnolo, di ruolo centrocampista. Con la nazionale spagnola è diventato campione del mondo nel 2010 e campione d'Europa nel 2008 e nel 2012.

Andrés Iniesta
Iniesta con la nazionale spagnola nel 2017
NazionalitàSpagna (bandiera) Spagna
Altezza170 cm
Peso65 kg
Calcio
RuoloCentrocampista
Termine carriera8 ottobre 2024
Carriera
Giovanili
1992-1996Albacete
1996-2002Barcellona
Squadre di club1
2000-2002Barcellona B49 (5)[1]
2002-2018Barcellona442 (35)
2018-2023Vissel Kōbe114 (21)
2023-2024Emirates20 (5)
Nazionale
2000Spagna (bandiera) Spagna U-152 (0)
2000-2001Spagna (bandiera) Spagna U-167 (1)
2001Spagna (bandiera) Spagna U-174 (0)
2001-2002Spagna (bandiera) Spagna U-197 (1)
2003Spagna (bandiera) Spagna U-207 (3)
2003-2006Spagna (bandiera) Spagna U-2118 (6)
2006-2018Spagna (bandiera) Spagna131 (13)
Palmarès
 Mondiali di calcio
OroSudafrica 2010
 Europei di calcio
OroAustria-Svizzera 2008
OroPolonia-Ucraina 2012
 Europei di calcio Under-19
OroNorvegia 2002
 Mondiali di Calcio Under-20
ArgentoEmirati Arabi 2003
 Confederations Cup
ArgentoBrasile 2013
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate all'8 ottobre 2024

Soprannominato Don Andrés[2] e l'Illusionista,[3] è considerato uno dei migliori centrocampisti nella storia del calcio nonché tra i più forti calciatori spagnoli in assoluto.[4][5][6][7][8] A livello individuale ha vinto il UEFA Best Player in Europe Award nel 2012 davanti a Messi e Cristiano Ronaldo,[9] mentre il 14 ottobre 2014 è divenuto il primo calciatore spagnolo a vincere il Golden Foot.[10] Inoltre, nel 2010 si è classificato al secondo posto dietro a Messi nella classifica del Pallone d'oro FIFA.[11] Rientra anche nella ristretta cerchia dei calciatori con almeno 1000 presenze in carriera.

In carriera si è aggiudicato trentotto trofei, che lo rendono il quarto giocatore più vincente di tutti i tempi.[12] Lega il suo nome in particolar modo al Barcellona, club con il quale ha vinto 9 campionati spagnoli, 6 Coppe del Re, 7 Supercoppe spagnole, 4 UEFA Champions League, 3 Supercoppe UEFA e 3 Coppe del mondo per club. A fine carriera si trasferisce al Vissel Kobe, club giapponese con cui vince una Coppa dell'Imperatore e una Supercoppa del Giappone.

Con la nazionale ha partecipato a quattro campionati del mondo (2006, 2010, 2014 e 2018), tre campionati d'Europa (2008, 2012 e 2016) e una Confederations Cup (2013), vincendo l'europeo 2008 e 2012 e il mondiale 2010; nel corso di quest'ultima rassegna ha siglato due gol, tra cui la rete decisiva nella finale di Johannesburg contro i Paesi Bassi (1-0).

Caratteristiche tecniche

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«Non sono ossessionato da Messi, il pericolo è Iniesta. È fantastico, fa giocare bene la squadra, il modo in cui trova i passaggi, il suo movimento e la capacità di creare spazi sono incredibili. È importantissimo per il Barcellona.[13]»

Considerato uno dei prototipi del centrocampista moderno,[14] giocatore leggero, molto agile e versatile, è in grado di ricoprire vari ruoli di centrocampo. Grazie ai suoi trascorsi nel calcio a 5, si caratterizza per una grande abilità negli spazi stretti e da una notevole capacità di nascondere la palla all'avversario (soprattutto nell'uno contro uno). La sua giocata peculiare è la croqueta, un dribbling che consiste nello spostare la palla da un piede all'altro nel modo più veloce possibile.[15]

Regista ambidestro molto duttile, all'occorrenza è in grado anche di giocare come ala sinistra in attacco. I suoi punti di forza sono il controllo di palla, il fraseggio, la precisione nei passaggi e la visione di gioco,[16][17] caratteristiche che lo rendono inoltre un ottimo uomo assist. Ha anche dimostrato di essere un giocatore molto corretto, tanto da non venire mai espulso durante tutta la sua carriera da professionista.[18]

Carriera

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Giovanili

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La carriera di Iniesta inizia nel 1992 all'età di 8 anni, quando i genitori decidono di tesserarlo per l'Albacete,[19] squadra del capoluogo di provincia di cui sono originari.

Nel 1996, all'età di 12 anni, mentre è in scena il torneo infantil de Brunete, la sua prestazione attira l'attenzione di molti club spagnoli[20], tra cui il Barcellona, sua futura squadra. La famiglia, pur lasciando in lacrime il proprio figlio, fa uno sforzo decidendo così di trasferire il piccolo Andrés alla Masia.[21]

A 15 anni è capitano della squadra del Barcellona Under-15 che vince la Nike Premier Cup del 1999, in cui segna il gol della vittoria all'ultimo minuto di gioco della finale ed è nominato calciatore del torneo.

Barcellona

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2002-2008
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Iniesta con la maglia del Barcellona nel 2006.

Dopo aver giocato dal 2000 al 2002 nel Barcellona B,[22] esordisce con la prima squadra il 29 ottobre 2002 in Champions League, mandato in campo da Louis van Gaal nella partita contro il Club Brugge.

Nella stagione 2003-2004 colleziona 11 presenze e una rete in Liga, a partire dalla stagione successiva viene impiegato con maggiore continuità, tanto da disputare 37 delle 38 partite di campionato, con 2 gol segnati, e risultando così il calciatore più presente della squadra. Nella stagione successiva, con l'infortunio di Xavi, diventa definitivamente titolare, affermandosi come uno dei migliori centrocampisti centrali del panorama mondiale e contribuendo ai successi nazionali e internazionali del Barcellona, tra cui la sua prima Champions League. Nella stagione 2006-2007 mette a referto 9 reti stagionali, di cui 6 in campionato e 2 in Champions League. Nell'estate 2007 ci sono state voci di un suo passaggio ai rivali del Real Madrid,[23] ma il calciatore cresciuto nei blaugrana ha sempre ripetuto che non aveva alcuna intenzione di trasferirsi nella capitale.[24] Il 25 gennaio 2008 prolunga il suo contratto fino al 2014 con una clausola di rescissione di 1 miliardo di euro.[25]

2008-2018
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Nella stagione 2008-2009, con il Barça del primo triplete, sigla 4 reti in 26 partite di campionato e risulta decisivo nella semifinale di ritorno di Champions League, quando a Stamford Bridge con il Chelsea realizza all'ultimo minuto di recupero il gol decisivo per il passaggio in finale.[26] I catalani trionfano 2-0 e si laureano campioni d'Europa, Iniesta realizza l'assist per il gol del vantaggio di Samuel Eto'o. A fine partita Wayne Rooney definisce Iniesta "il miglior giocatore al mondo",[27] mentre al termine del campionato viene eletto calciatore spagnolo dell'anno. Il 27 novembre 2009 prolunga il suo contratto fino al 2015, la clausola di rescissione del contratto aumenta a 200 milioni di euro.[28] Si classifica quarto nella classifica del Pallone d'oro 2009[29] e quinto in quella del FIFA World Player 2009.[30] Il 19 dicembre 2009 vince il suo primo Mondiale per club, battendo in finale per 2-1 l'Estudiantes.

 
Iniesta mentre festeggia la vittoria della Supercoppa UEFA nel 2015

Nella stagione 2009-2010, nonostante diversi infortuni, disputa 29 partite di campionato realizzando un gol, al Saragozza. Il 6 aprile 2011 durante la partita di andata dei quarti di finale di Champions League, disputata contro gli ucraini dello Šachtar e vinta per 5-1, disputa un'ottima partita realizzando il gol che apre le marcature, a fine partita viene eletto miglior giocatore in campo.[31] Il 3 maggio 2011 nella semifinale di ritorno di Champions contro il Real Madrid si rende protagonista confezionando l'assist per il momentaneo 1-0 di Pedro; la partita finisce in pareggio (1-1) e con il passaggio in finale del Barcellona.[32] Nella finale di Champions League disputata il 29 maggio 2011 a Wembley gioca da titolare la partita e si aggiudica con il risultato di 3-1 ai danni del Manchester United la sua terza Champions League.[33] Il 17 agosto 2011 nella partita di ritorno di Supercoppa contro il Real Madrid sblocca il risultato scavalcando il portiere con un preciso pallonetto;[34] la partita finisce 3-2 per i blaugrana e questo risultato consente ai catalani di vincere la coppa[35] (decimo titolo nella competizione per il Barcellona).

Durante la prima partita del girone della Champions League 2011-2012, giocata contro il Milan, deve lasciare il campo prematuramente a causa di un infortunio alla schiena; viene sostituito al 38º minuto del primo tempo con il connazionale Fàbregas,[36] la partita finisce 2-2[37] Il 18 dicembre conquista il suo secondo Mondiale per club battendo in finale per 4-0 il Santos.[38] Il 17 maggio 2015, grazie alla vittoria esterna contro l'Atlético Madrid, conquista il suo settimo campionato spagnolo con i colori blaugrana.[39][40] Il 30 maggio vince la sua decima Coppa del Re, grazie al 3-1 contro l'Athletic Bilbao.[41] Il 6 giugno 2015 conquista la sua quarta Champions League grazie alla vittoria 3-1 in finale sulla Juventus.[42]

Durante la stagione 2015-2016 Iniesta con il team catalano si aggiudica la sua terza Supercoppa UEFA, contro il Siviglia per 5-4 dopo i tempi supplementari. Pochi giorni dopo però i blaugrana perdono la Supercoppa di Spagna contro l'Athletic Bilbao perdendo 4-0 all'andata e pareggiando 1-1 al Camp Nou. Il 20 dicembre 2015 conquista il terzo Mondiale per club, vincendo per 3-0 contro il River Plate. Successivamente la squadra catalana esce proprio come nel 2014 ai quarti di finale di Champions League per mano dell'Atlético Madrid vincendo 2-1 in Catalogna ma perdendo 2-0 nella capitale spagnola. A fine stagione Iniesta diventa per l'ottava volta nella sua carriera campione di Spagna e ottiene per la quarta volta la Coppa del Re vincendo in finale a Madrid contro il Siviglia per 2-0.

Il 27 aprile 2018, dopo 22 anni tra giovanili e prima squadra, annuncia la sua intenzione di lasciare il Barcellona.[43]

Vissel Kobe

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Il 24 maggio 2018 si accorda con il Vissel Kōbe, club della J1 League giapponese con cui firma un contratto triennale.[44] Esordisce ufficialmente con la nuova squadra il 22 luglio dello stesso anno, entrando in campo nel secondo tempo al posto di Kazuma Watanabe nella sconfitta contro il Shonan Bellmare (0-3).[45] L'11 agosto realizza il primo gol in J1 League, contro lo Júbilo Iwata, contribuendo alla vittoria per 2-1.[46]

Il 1º gennaio 2020 vince con i compagni la Coppa dell'Imperatore, battendo in finale il Kashima Antlers per 2-0; un mese dopo vince la Supercoppa del Giappone.[47] Infortunatosi il 7 dicembre 2020 in una partita di AFC Champions League in cui aveva aperto le marcature,[48] viene sottoposto a intervento chirurgico a Barcellona qualche giorno più tardi.[49]

L'11 maggio 2021 rinnova il proprio contratto con la società per altri due anni.[50] L'11 novembre viene nominato giocatore del mese di ottobre, avendo messo a referto tre reti,[51] mentre nel mese di dicembre viene nominato all'interno nella squadra dell'anno del campionato.[52] Il 14 maggio 2022 mette a segno una delle quattro reti refilate al Sagan Tosu, garantendo così alla propria squadra la sua prima vittoria della stagione.[53]

Il 27 maggio 2023 annuncia che lascerà il club giapponese a luglio, avendo giocato appena 38 minuti in questa stagione.[54][55].

Emirates e ritiro

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L'8 agosto 2023 si trasferisce a parametro zero all'Emirates Club, negli Emirati Arabi Uniti,[56] firmando un contratto annuale con opzione di rinnovo fino al 2025.[57] Debutta ufficialmente con la sua nuova maglia il 19 agosto seguente, in una gara contro l'Al-Wasl, subentrando dalla panchina nel secondo tempo; la gara si concluderà per 1-0 in favore degli avversari, con la squadra di Iniesta che in 90 minuti non riuscirà a finalizzare nemmeno un tiro in porta.[58] Poco dopo mette a segno anche la sua prima rete in campionato, in un pareggio 4-4 contro l'Ajman.[59] Conclude la sua prima annata emiratina totalizzando 23 presenze e 5 reti, e con la propria squadra retrocessa da penultima in classifica.[60][61]

Il 1º ottobre 2024, a 40 anni di età, annuncia il proprio ritiro dal calcio giocato, confermato attraverso un messaggio sui propri profili social il successivo 8 ottobre, per intraprendere la carriera da allenatore.[62][63]

Nazionale

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Dall'esordio ai trionfi

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Nel 2006 viene convocato per la prima volta in nazionale maggiore dal C.T. Aragonés ed esordisce il 27 maggio, disputando da titolare l'amichevole pareggiata a reti bianche contro la Russia. Nello stesso anno viene convocato per il campionato mondiale del 2006 in Germania, dove scende in campo una sola volta, nell'incontro del gruppo H contro l'Arabia Saudita. Il cammino degli spagnoli si conclude agli ottavi di finale con la sconfitta contro la Francia, futura finalista.

 
Iniesta durante Euro 2012.

Dopo il mondiale tedesco viene promosso a titolare e il 7 febbraio 2007 decide con un gol, il primo in nazionale, l'amichevole contro l'Inghilterra (1-0). Contribuisce poi con tre reti alla qualificazione della Spagna al campionato europeo del 2008 in Austria e Svizzera. Nel corso del manifestazione è l'unico calciatore spagnolo a disputare tutte e sei le partite della Spagna, che si aggiudica il titolo continentale grazie alla vittoria per 1-0 contro la Germania.[64] Alla fine del torneo viene inserito dall'UEFA nella squadra ideale del campionato d'Europa.

Il 1º giugno 2009 viene selezionato dal nuovo C.T. Del Bosque per disputare la FIFA Confederations Cup in Sudafrica[65], ma è costretto a saltare il torneo per via di un infortunio. Il suo posto viene preso da Pablo Hernández.[66]

Ai Mondiali 2010 disputa sei delle sette gare giocate dalla sua squadra, realizzando due reti, una nella fase a gironi contro il Cile e una, quella decisiva, durante i tempi supplementari della finale contro i Paesi Bassi, che vale il primo trionfo mondiale della Spagna. Viene eletto uomo-partita in tre delle sette partite disputate dalla Spagna, quelle contro Cile, Paraguay e Paesi Bassi, e il suo nome viene inserito nel All-Star Team del mondiale. Nell'esultanza per il gol segnato in finale mostra una maglietta con la dedica Dani Jarque siempre con nosotros, ricordando così l'amico calciatore dell'Espanyol deceduto l'estate precedente. Per questo gesto riceve lodi dall'intero mondo sportivo e non solo.[67]

Partecipa poi al campionato d'Europa 2012, vinto dalla Spagna nella finale contro l'Italia. È così uno dei pochi giocatori, insieme ai suoi compagni, ad aver vinto tre competizioni internazionali consecutive, realizzando il cosiddetto triplete. Viene eletto uomo-partita in tre delle sei partite disputate dalla Spagna all'europeo, contro l'Italia e la Croazia nella fase a gironi e poi nella finale ancora contro l'Italia. Il 2 luglio 2012 viene nominato dalla UEFA miglior giocatore del torneo.[68]

La fine del ciclo e il ritiro

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Iniesta al campionato mondiale di Russia 2018.

Iniesta prende parte alla FIFA Confederations Cup 2013, dove la Spagna arriva fino alla finale, che perde nettamente contro il Brasile (0-3); Il centrocampista vince comunque il Pallone d'argento della competizione. Al campionato del mondo del 2014 Iniesta scende in campo in tutte le partite della nazionale iberica, ma la rassegna si rivela deludente per gli spagnoli, che vengono eliminati già dopo il girone eliminatorio, in cui vengono sconfitti per 5-1 dai Paesi Bassi[69] e per 2-0 dal Cile,[70] prima dell'ininfluente vittoria per 3-0 sull'Australia.[71]

Convocato per il campionato d'Europa del 2016 in Francia,[72] durante la manifestazione continentale scende in campo da titolare in occasione di tutte e quattro le partite giocate dalla Spagna, eliminata agli ottavi di finale dall'Italia.

Il 21 maggio 2018 viene incluso dal commissario tecnico della Spagna Lopetegui nella lista dei convocati per il campionato mondiale di Russia 2018,[73] che per la nazionale spagnola si conclude agli ottavi di finale a causa della sconfitta ai rigori contro i padroni di casa della Russia. Al termine del match il giocatore, trentaquattrenne, annuncia il proprio ritiro dalla nazionale.[74]

Dopo il ritiro

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Nel novembre 2024 annuncia di avere rilevato la maggioranza delle quote del Fodbold Club Helsingør, squadra di calcio danese, allora militante nella terza categoria nazionale.[75]

Statistiche

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Tra club, nazionale maggiore e nazionali giovanili, Iniesta ha totalizzato globalmente 1061 presenze segnando 117 reti, alla media di 0,11 gol a partita.

Presenze e reti nei club

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Statistiche aggiornate al 1º giugno 2024.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
2000-2001   Barcellona B SDB 10 0 - - - - - - - - - 10 0
2001-2002 SDB 25 5[76] 2 0[76] - - - - - - - - - 30 2
2002-2003 SDB 14 3 - - - - - - - - - 14 3
Totale Barcellona B 49 5 5 - - - - - - - - 54 5
2002-2003   Barcellona PD 6 0 CR 0 0 UCL 3 0 - - - 9 0
2003-2004 PD 11 1 CR 3 1 CU 3 0 - - - 17 2
2004-2005 PD 37 2 CR 1 0 UCL 8 0 - - - 46 2
2005-2006 PD 33 0 CR 4 0 UCL 11 1 SS 1 0 49 1
2006-2007 PD 37 6 CR 6 1 UCL 8 2 SS SU Cmc 2 1 2 0 56 9
2007-2008 PD 31 3 CR 7 0 UCL 11 1 - - - 49 4
2008-2009 PD 26 4 CR 6 0 UCL 11[77] 1 - - - 43 5
2009-2010 PD 29 1 CR 3 0 UCL 9 0 SS SU Cmc 0 0 1 0 42 1
2010-2011 PD 34 8 CR 5 0 UCL 10 1 SS 1 0 50 9
2011-2012 PD 27 2 CR 6 2 UCL 8 3 SS SU Cmc 2 1 2 1 0 0 46 8
2012-2013 PD 31 3 CR 5 2 UCL 10 1 SS 2 0 48 6
2013-2014 PD 35 3 CR 6 0 UCL 9 0 SS 2 0 52 3
2014-2015 PD 24 0 CR 7 3 UCL 11 0 - - - 42 3
2015-2016 PD 28 1 CR 4 0 UCL 7 0 SS SU Cmc 2 1 2 0 44 1
2016-2017 PD 23 0 CR 5 0 UCL 8 1 SS 1 0 37 1
2017-2018 PD 30 1 CR 5 1 UCL 8 0 SS 1 0 43 2
Totale Barcellona 442 35 73 10 135 11 24 1 674 57
lug.-dic. 2018   Vissel Kobe J1 14 3 CI CJL 1 0 0 - - - - - - 15 3
2019 J1 23 6 CI CJL 2 0 1 - - - - - - 25 7
2020 J1 26 4 CI CJL 0 1 0 ACL 6 2 SJ 1 0 34 6
2021 J1 23 6 CI CJL 0 4 0 1 - - - - - - 27 7
2022 J1 24 2 CI CJL 1 1 0 ACL 1[78] 1[78] - - - 27 3
gen.-lug. 2023 J1 4 0 CI CJL 0 2 0 - - - - - - 6 0
Totale Vissel Kobe 114 21 12 2 7 3 1 0 134 26
2023-2024   Emirates Club UEPL 20 5 ELC EPC 2 1 0 - - - - - - 23 5
Totale carriera 626 5 66 0 88 12 142 14 25 1 885 93

Cronologia presenze e reti in nazionale

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Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Spagna
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
27-5-2006 Albacete Spagna   0 – 0   Russia Amichevole -   46’
3-6-2006 Elche Spagna   2 – 0   Egitto Amichevole -   70’
7-6-2006 Ginevra Spagna   2 – 1   Croazia Amichevole -   62’
23-6-2006 Kaiserslautern Arabia Saudita   0 – 1   Spagna Mondiali 2006 - 1º turno -
15-8-2006 Reykjavík Islanda   0 – 0   Spagna Amichevole -   68’
2-9-2006 Badajoz Spagna   4 – 0   Liechtenstein Qual. Euro 2008 -   62’
7-10-2006 Solna Svezia   2 – 0   Spagna Qual. Euro 2008 -   46’   65’
11-10-2006 Murcia Spagna   2 – 1   Argentina Amichevole -
7-2-2007 Manchester Inghilterra   0 – 1   Spagna Amichevole 1   56’
24-3-2007 Madrid Spagna   2 – 1   Danimarca Qual. Euro 2008 -
28-3-2007 Palma di Maiorca Spagna   1 – 0   Islanda Qual. Euro 2008 1
2-6-2007 Riga Lettonia   0 – 2   Spagna Qual. Euro 2008 -
6-6-2007 Vaduz Liechtenstein   0 – 2   Spagna Qual. Euro 2008 -
22-8-2007 Salonicco Grecia   2 – 3   Spagna Amichevole -   46’
8-9-2007 Reykjavík Islanda   1 – 1   Spagna Qual. Euro 2008 1   57’
12-9-2007 Oviedo Spagna   2 – 0   Lettonia Qual. Euro 2008 -   49’
13-10-2007 Aarhus Danimarca   1 – 3   Spagna Qual. Euro 2008 -
17-10-2007 Helsinki Finlandia   0 – 0   Spagna Amichevole -   46’
17-11-2007 Madrid Spagna   3 – 0   Svezia Qual. Euro 2008 1   51’
21-11-2007 Las Palmas Spagna   1 – 0   Irlanda del Nord Qual. Euro 2008 -
6-2-2008 Malaga Spagna   1 – 0   Francia Amichevole -
26-3-2008 Elche Spagna   1 – 0   Italia Amichevole -
31-5-2008 Huelva Spagna   2 – 1   Perù Amichevole -   62’
10-6-2008 Innsbruck Spagna   4 – 1   Russia Euro 2008 - 1º turno -   62’
14-6-2008 Innsbruck Svezia   1 – 2   Spagna Euro 2008 - 1º turno -   58’
18-6-2008 Salisburgo Grecia   1 – 2   Spagna Euro 2008 - 1º turno -   58’
22-6-2008 Vienna Spagna   0 – 0 dts
(4 – 2 dtr)
  Italia Euro 2008 - Quarti di finale -   11’   58’
26-6-2008 Vienna Russia   0 – 3   Spagna Euro 2008 - Semifinale -
29-6-2008 Vienna Germania   0 – 1   Spagna Euro 2008 - Finale - [79]
20-8-2008 Copenaghen Danimarca   0 – 3   Spagna Amichevole -   63’
6-9-2008 Murcia Spagna   1 – 0   Bosnia ed Erzegovina Qual. Mondiali 2010 -
10-9-2008 Albacete Spagna   4 – 0   Armenia Qual. Mondiali 2010 -
11-10-2008 Tallinn Estonia   0 – 3   Spagna Qual. Mondiali 2010 -   78’
15-10-2008 Bruxelles Belgio   1 – 2   Spagna Qual. Mondiali 2010 1   65’   85’
11-2-2009 Siviglia Spagna   2 – 0   Inghilterra Amichevole -
10-10-2009 Erevan Armenia   1 – 2   Spagna Qual. Mondiali 2010 -   46’
14-10-2009 Zenica Bosnia ed Erzegovina   2 – 5   Spagna Qual. Mondiali 2010 -   63’   67’
14-11-2009 Madrid Spagna   2 – 1   Argentina Amichevole -   82’
18-11-2009 Vienna Austria   1 – 5   Spagna Amichevole -   46’
3-3-2010 Saint-Denis Francia   0 – 2   Spagna Amichevole -   63’
29-5-2010 Innsbruck Spagna   3 – 2   Arabia Saudita Amichevole -   60’
3-6-2010 Innsbruck Spagna   1 – 0   Corea del Sud Amichevole -   58’
8-6-2010 Murcia Spagna   6 – 0   Polonia Amichevole -   39’
16-6-2010 Durban Spagna   0 – 1   Svizzera Mondiali 2010 - 1º turno -   77’
25-6-2010 Pretoria Cile   1 – 2   Spagna Mondiali 2010 - 1º turno 1
29-6-2010 Città del Capo Spagna   1 – 0   Portogallo Mondiali 2010 - Ottavi di finale -
3-7-2010 Johannesburg Paraguay   0 – 1   Spagna Mondiali 2010 - Quarti di finale -
7-7-2010 Durban Germania   0 – 1   Spagna Mondiali 2010 - Semifinale -
11-7-2010 Johannesburg Paesi Bassi   0 – 1 dts   Spagna Mondiali 2010 - Finale 1   118’[80]
3-9-2010 Vaduz Liechtenstein   0 – 4   Spagna Qual. Euro 2012 -   64’
7-9-2010 Buenos Aires Argentina   4 – 1   Spagna Amichevole -   46’
8-10-2010 Salamanca Spagna   3 – 1   Lituania Qual. Euro 2012 -
12-10-2010 Glasgow Scozia   2 – 3   Spagna Qual. Euro 2012 1
17-11-2010 Lisbona Portogallo   4 – 0   Spagna Amichevole -   57’
9-2-2011 Madrid Spagna   1 – 0   Colombia Amichevole -   69’
25-3-2011 Granada Spagna   2 – 1   Rep. Ceca Qual. Euro 2012 -
4-6-2011 Foxborough Stati Uniti   0 – 4   Spagna Amichevole -   46’
7-6-2011 Puerto La Cruz Venezuela   0 – 3   Spagna Amichevole -   46’
10-8-2011 Bari Italia   2 – 1   Spagna Amichevole -   47’
2-9-2011 San Gallo Spagna   3 – 2   Cile Amichevole 1   46’
6-9-2011 Logroño Spagna   6 – 0   Liechtenstein Qual. Euro 2012 -
12-11-2011 Londra Inghilterra   1 – 0   Spagna Amichevole -   75’
15-11-2011 San José Costa Rica   2 – 2   Spagna Amichevole -
29-2-2012 Malaga Spagna   5 – 0   Venezuela Amichevole 1   46’
3-6-2012 Siviglia Spagna   1 – 0   Cina Amichevole -   46’
10-6-2012 Danzica Spagna   1 – 1   Italia Euro 2012 - 1º turno -
14-6-2012 Danzica Spagna   4 – 0   Irlanda Euro 2012 - 1º turno -   80’
18-6-2012 Danzica Croazia   0 – 1   Spagna Euro 2012 - 1º turno -
23-6-2012 Donec'k Spagna   2 – 0   Francia Euro 2012 - Quarti di finale -   84’
27-6-2012 Donec'k Spagna   0 – 0 dts
(4 – 2 dtr)
  Portogallo Euro 2012 - Semifinale -
1-7-2012 Kiev Italia   0 – 4   Spagna Euro 2012 - Finale -   87’[81]
15-8-2012 Bayamón Porto Rico   1 – 2   Spagna Amichevole -   45’
7-9-2012 Pontevedra Spagna   5 – 0   Arabia Saudita Amichevole -   61’
11-9-2012 Tbilisi Georgia   0 – 1   Spagna Qual. Mondiali 2014 -
12-10-2012 Minsk Bielorussia   0 – 4   Spagna Qual. Mondiali 2014 -   56’
16-10-2012 Madrid Spagna   1 – 1   Francia Qual. Mondiali 2014 -   75’
14-11-2012 Panama Panama   1 – 5   Spagna Amichevole -   45’
6-2-2013 Doha Spagna   3 – 1   Uruguay Amichevole -   60’
22-3-2013 Gijón Spagna   1 – 1   Finlandia Qual. Mondiali 2014 -
26-3-2013 Saint-Denis Francia   0 – 1   Spagna Qual. Mondiali 2014 -   90 3’
8-6-2013 Miami Gardens Spagna   2 – 1   Haiti Amichevole -   59’
11-6-2013 New York Spagna   2 – 0   Irlanda Amichevole -   59’
16-6-2013 Recife Spagna   2 – 1   Uruguay Conf. Cup 2013 - 1º turno -
20-6-2013 Rio de Janeiro Spagna   10 – 0   Tahiti Conf. Cup 2013 - 1º turno -   76’
23-6-2013 Fortaleza Nigeria   0 – 3   Spagna Conf. Cup 2013 - 1º turno -
27-6-2013 Fortaleza Spagna   0 – 0 dts
(7 – 6 dtr)
  Italia Conf. Cup 2013 - Semifinale -
30-6-2013 Rio de Janeiro Brasile   3 – 0   Spagna Conf. Cup 2013 - Finale -
14-8-2013 Guayaquil Ecuador   0 – 2   Spagna Amichevole -   46’
6-9-2013 Helsinki Finlandia   0 – 2   Spagna Qual. Mondiali 2014 -
10-9-2013 Ginevra Spagna   2 – 2   Cile Amichevole -   46’
11-10-2013 Palma di Maiorca Spagna   2 – 1   Bielorussia Qual. Mondiali 2014 -   46’
15-10-2013 Albacete Spagna   2 – 0   Georgia Qual. Mondiali 2014 -   82’
16-11-2013 Malabo Guinea Equatoriale   1 – 2   Spagna Amichevole -   57’
19-11-2013 Johannesburg Sudafrica   1 – 0   Spagna Amichevole -   75’
5-3-2014 Madrid Spagna   1 – 0   Italia Amichevole -   66’
30-5-2014 Siviglia Spagna   2 – 0   Bolivia Amichevole 1   46’
7-6-2014 Landover El Salvador   0 – 2   Spagna Amichevole -   46’
13-6-2014 Salvador Spagna   1 – 5   Paesi Bassi Mondiali 2014 - 1º turno -
18-6-2014 Rio de Janeiro Spagna   0 – 2   Cile Mondiali 2014 - 1º turno -
23-6-2014 Curitiba Australia   0 – 3   Spagna Mondiali 2014 - 1º turno -
9-10-2014 Žilina Slovacchia   2 – 1   Spagna Qual. Euro 2016 -
12-10-2014 Lussemburgo Lussemburgo   0 – 4   Spagna Qual. Euro 2016 - cap.   70’
27-3-2015 Siviglia Spagna   1 – 0   Ucraina Qual. Euro 2016 -   74’
31-3-2015 Amsterdam Paesi Bassi   2 – 0   Spagna Amichevole -   76’
5-9-2015 Oviedo Spagna   2 – 0   Slovacchia Qual. Euro 2016 1   85’
8-9-2015 Skopje Macedonia   0 – 1   Spagna Qual. Euro 2016 -   78’
13-11-2015 Alicante Spagna   2 – 0   Inghilterra Amichevole -   46’
1-6-2016 Wals-Siezenheim Spagna   6 – 1   Corea del Sud Amichevole -   46’
7-6-2016 Getafe Spagna   0 – 1   Georgia Amichevole -   46’
13-6-2016 Tolosa Spagna   1 – 0   Rep. Ceca Euro 2016 - 1º turno -
17-6-2016 Nizza Spagna   3 – 0   Turchia Euro 2016 - 1º turno -
21-6-2016 Bordeaux Croazia   2 – 1   Spagna Euro 2016 - 1º turno -
27-6-2016 Saint-Denis Italia   2 – 0   Spagna Euro 2016 - Ottavi di finale -
6-10-2016 Torino Italia   1 – 1   Spagna Qual. Mondiali 2018 -
9-10-2016 Scutari Albania   0 – 2   Spagna Qual. Mondiali 2018 -   78’
24-3-2017 Gijón Spagna   4 – 1   Israele Qual. Mondiali 2018 -   70’
28-3-2017 Saint-Denis Francia   0 – 2   Spagna Amichevole -   52’
7-6-2017 Murcia Spagna   2 – 2   Colombia Amichevole - cap.   46’
11-6-2017 Skopje Macedonia   1 – 2   Spagna Qual. Mondiali 2018 -   90 2’
2-9-2017 Madrid Spagna   3 – 0   Italia Qual. Mondiali 2018 -   72’
5-9-2017 Vaduz Liechtenstein   0 – 8   Spagna Qual. Mondiali 2018 -
11-11-2017 Malaga Spagna   5 – 0   Costa Rica Amichevole 1   74’
14-11-2017 San Pietroburgo Russia   3 – 3   Spagna Amichevole -   46’
23-3-2018 Düsseldorf Germania   1 – 1   Spagna Amichevole -   46’
27-3-2018 Madrid Spagna   6 – 1   Argentina Amichevole -   56’
3-6-2018 Vila-real Spagna   1 – 1   Svizzera Amichevole - cap.   55’
9-6-2018 Krasnodar Tunisia   0 – 1   Spagna Amichevole -
15-6-2018 Soči Portogallo   3 – 3   Spagna Mondiali 2018 - 1º turno -   70’
20-6-2018 Kazan' Iran   0 – 1   Spagna Mondiali 2018 - 1º turno -   71’
25-6-2018 Kaliningrad Spagna   2 – 2   Marocco Mondiali 2018 - 1º turno -
1-7-2018 Mosca Spagna   1 – 1 dts
(3 – 4 dtr)
  Russia Mondiali 2018 - Ottavi di finale -   67’
Totale Presenze (5º posto) 131 Reti 13

Palmarès

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Competizioni nazionali

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Barcellona: 2004-2005, 2005-2006, 2008-2009, 2009-2010, 2010-2011, 2012-2013, 2014-2015, 2015-2016, 2017-2018
Barcellona: 2005, 2006, 2009, 2010, 2011, 2013, 2016
Barcellona: 2008-2009, 2011-2012, 2014-2015, 2015-2016, 2016-2017, 2017-2018
Vissel Kobe: 2019
Vissel Kobe: 2020

Competizioni internazionali

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Barcellona: 2005-2006, 2008-2009, 2010-2011, 2014-2015
Barcellona: 2009, 2011, 2015
Barcellona: 2009, 2011, 2015

Nazionale

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Competizioni giovanili

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2002

Competizioni maggiori

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Austria-Svizzera 2008, Polonia-Ucraina 2012
Sudafrica 2010

Individuale

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Austria-Svizzera 2008, Polonia-Ucraina 2012
Miglior calciatore spagnolo: 2008-2009
Miglior centrocampista offensivo della Liga spagnola: 2008-2009, 2010-2011, 2011-2012, 2012-2013, 2013-2014
Miglior centrocampista della Liga spagnola: 2009-2010
2009, 2010, 2011, 2012, 2013, 2014, 2015, 2016, 2017
2009, 2010, 2011, 2012, 2015, 2016
2010-2011, 2011-2012
2010
2011
2011-2012
Polonia-Ucraina 2012
2013
2012, 2013
2014
2013-2014, 2014-2015, 2015-2016
2015[82]
2015
2018
2019, 2021
2020
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  81. ^ 3º titolo europeo
  82. ^ L'Uefa premia Iniesta come miglior giocatore della finale, tuttomercatoweb.com, 6 giugno 2015. URL consultato il 30 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 19 novembre 2015).

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