Alessandrino (Roma)
Alessandrino è il ventitreesimo quartiere di Roma, indicato con Q. XXIII.
Q. XXIII Alessandrino | |
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Neve su piazza del Quarticciolo nel 2012 | |
Stato | Italia |
Regione | Lazio |
Provincia | Roma |
Città | Roma Capitale |
Circoscrizione | Municipio Roma V |
Data istituzione | 13 settembre 1961 |
Codice | 223 |
Superficie | 3,71 km² |
Abitanti | 33 605 ab. |
Densità | 9 048,93 ab./km² |
Prende il nome dall'acquedotto Alessandrino, opera dell'imperatore Alessandro Severo.
Geografia fisica
modificaTerritorio
modificaSi trova nell'area est della città.
Il quartiere confina:
- a nord con la zona Z. VIII Tor Sapienza[1]
- a est con la zona Z. XII Torre Spaccata[2]
- a sud con il quartiere Q. XXIV Don Bosco[3]
- a ovest con il quartiere Q. XIX Prenestino-Centocelle[4]
Storia
modificaNasce nel 1961 dalla trasformazione del soppresso suburbio Prenestino-Labicano, del quale rimangono alcune targhe stradali con la numerazione S. IV.
Durante l'occupazione tedesca di Roma, fu protagonista della Resistenza romana grazie alla banda del Gobbo del Quarticciolo che controllava il quartiere, rendendolo un nido di vespe per i tedeschi, alla stregua di Centocelle, Torpignattara, Quadraro e la borgata Gordiani.
Nel marzo del 2013[5], all'angolo fra la via Prenestina e via di Tor Tre Teste, durante uno scavo per la realizzazione di un nuovo edificio, è stata trovata una necropoli databile tra il I a.C. e gli inizi del II secolo d.C. affiancata ai basolati della antica via Prenestina.
La parte scoperta della strada è lunga 50 metri, larga 4 e con due marciapiedi larghi 2 che la separano da 22 mausolei: sul lato nord 11 a pianta quadrata, sul lato sud 10 a pianta quadrata e 1 pianta circolare. Sono state trovate anche 105 tombe a fossa e diverse olle con resti cinerari.
Monumenti e luoghi d'interesse
modificaArchitetture religiose
modifica- Chiesa dell'Ascensione di Nostro Signore Gesù Cristo, sul largo Mola di Bari.
- Chiesa di San Giustino, su viale Alessandrino.
- Cappella delle Ancelle dell'Immacolata, su via del Grano.
- Chiesa annessa all'istituto omonimo.
- Chiesa cristiana evangelica battista, su via delle Spighe.
- Chiesa di San Francesco di Sales, su viale Alessandrino.
- Chiesa di Santa Teresa, su viale Alessandrino.
- Luogo sussidiario di culto della parrocchia di San Francesco di Sales.
- Chiesa di San Tommaso d'Aquino, su via Davide Campari.
- Chiesa di Dio Padre misericordioso, su largo Terzo Millennio.
Siti archeologici
modifica- Acquedotto alessandrino, acquedotto del III secolo (226).
Aree naturali
modificaNel quartiere ci sono estese aree verdi, come il parco Giovanni Palatucci, detto anche parco di Tor Tre Teste, e il parco Davide Franceschetti.
Teatri
modifica- Teatro Biblioteca Quarticciolo, su via Castellaneta.
Geografia antropica
modificaUrbanistica
modificaNel territorio dell'Alessandrino si estendono le zone urbanistiche 7B Alessandrina e 7E Tor Tre Teste (intera).
Fa inoltre parte del quartiere l'area urbana del Quarticciolo.
La Città Alessandrina
modificaNel 2006 il comune di Roma ha aperto un bando per la progettazione e la realizzazione del Centro Culturale Integrato “Città Alessandrina” e per il nuovo assetto del Parco Alessandrino; nella Gazzetta Ufficiale n.84 del 20 luglio 2007 è stato pubblicato il protocollo d'intesa tra il Comune e l'Ordine degli Architetti. Il progetto, che dovrebbe coprire un'area di 2700 m², ha un costo stimato intorno ai 3500000,00 €.
Il progetto, del progettista Valeriano Ballini, aggiudicato dallo Studio B. Pardini - M. Trionfera, prevede spazi pubblici (parchi, verde pubblico e piazze), edifici pubblici (centri servizi polifunzionali) e aree per la cultura (centri culturali polifunzionali).[6]
Odonimia
modificaOltre alle quattro vie di confine del quartiere, via Prenestina, via Casilina, viale Palmiro Togliatti e via di Tor Tre Teste, e il viale Alessandrino che lo divide in due, sono presenti due aree tematiche ben distinte: una dedicata a cittadine della Puglia nell'area del Quarticciolo e l'altra a tema botanico, nella restante parte sud della zona urbanistica Alessandrina, fino a via Casilina.
Infrastrutture e trasporti
modificaStrade
modificaIl 21 settembre 2015 è stata inaugurata la nuova tratta stradale Prenestina bis, che collega questo quartiere dalla via Prenestina dal tratto fra via Candiani e via Trani, con la zona di Tor Sapienza, sempre sulla via Prenestina, all'altezza di via Longoni. Con delibera del Consiglio Comunale n. 86 del 27 maggio 2016, il viale è stato dedicato a Enzo Ferrari.
Mobilità urbana
modificaNote
modifica- ^ Separato da via Prenestina, nel tratto da viale Palmiro Togliatti a via di Tor Tre Teste.
- ^ Separato dalla intera via di Tor Tre Teste, da via Prenestina a via Casilina.
- ^ Separato da via Casilina, nel tratto da via di Tor Tre Teste a viale Palmiro Togliatti.
- ^ Separato da viale Palmiro Togliatti, nel tratto da via Casilina a via Prenestina.
- ^ Nuove scoperte archeologiche lungo la via Prenestina, su saichearoma.it, 8 agosto 2013. URL consultato il 30 gennaio 2021.
- ^ Città Alessandrina - Centro culturale integrato, su archilovers.com. URL consultato il 30 gennaio 2021.
Bibliografia
modifica- Giorgio Carpaneto e altri, I quartieri di Roma, Roma, Newton Compton Editori, 1997, ISBN 978-88-8183-639-0.
- Claudia Cerchiai, QUARTIERE XXIII. ALESSANDRINO, in I Rioni e i Quartieri di Roma, vol. 8, Roma, Newton Compton Editori, 1991.
- Claudio Rendina e Donatella Paradisi, Le strade di Roma, vol. 1, Roma, Newton Compton Editori, 2004, ISBN 88-541-0208-3.
- Claudio Rendina, I quartieri di Roma, vol. 2, Roma, Newton Compton Editori, 2006, ISBN 978-88-541-0595-9.
Altri progetti
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