Minsait News Italia | 21 giugno 2024

Minsait News Italia | 21 giugno 2024

Una settimana indimenticabile per Nvidia che è diventata l’azienda con maggior valore al mondo, superando Apple e Microsoft. L’azienda produttrice di chip, che nel gennaio 2020 valeva 144 miliardi di dollari ne è arrivata a valere 3.332 facendo registrare una crescita del 2219% negli ultimi 4 anni. Solo nel 2024 il prezzo delle azioni è cresciuto in Borsa del 160% e i 2.000 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato sono stati superati solo lo scorso febbraio. L’incredibile impennata del valore di mercato di Nvidia nell'ultimo anno si può spiegare con due motivazioni principali: la prima riguarda la competizione all’ultimo sangue tra i giganti tech (Microsoft, Meta, Alphabet) per dotarsi di sempre più potenza di calcolo e potenziare i modelli e i servizi di intelligenza artificiale con quello che, ad oggi, è ritenuto il miglior prodotto sul mercato; la seconda, invece, concerne il frenetico ottimismo dei mercati e degli investitori per il futuro dell'intelligenza artificiale. Ad oggi non sappiamo quale Big Tech arriverà prima nella corsa all’AI, forse non lo sapremo ancora per molti anni a venire, forse non lo sapremo mai. Nvidia, però, ha già vinto.

Si complicano invece i piani di Meta per il lancio della sua intelligenza artificiale in Europa: in seguito alle denunce della ONG “Noyb” (None of Your Business) l’autorità irlandese di regolamentazione della privacy ha chiesto a Meta di sospendere i suoi piani riguardanti l’utilizzo dei dati degli utenti al fine di addestrare il suo large language model. La decisione segue il solito trend: le Big Tech in Europa sono sotto la lente di ingrandimento, con le istituzioni su tutti i livelli impegnate a limitare potenziali abusi di potere a danno della privacy degli utenti.

È arrivato anche lo stop da parte di Apple al proprio servizio “Pay Later” (mai arrivato in Europa, ma attivo dallo scorso ottobre solo negli Stati Uniti) che consentiva agli utenti di pagare a rate acquisti effettuati tramite Apple Pay. La decisione è stata presa in seguito alla scelta di Apple di esternalizzare questo servizio, offrendo agli utenti che acquistano tramite Apple Pay prestiti rateali grazie ad accordi e partnership con banche e istituti di credito internazionali. Intanto, in Europa, grazie all’apertura dei suoi sistemi e ai nuovi aggiornamenti software, Apple eviterà la multa della Commissione europea che dal 2022 accusava la società di Cupertino di aver violato la legge sulla concorrenza impedendo ai competitor di accedere alla tecnologia “tap-and-go” e all’NFC di iPhone.


Roberto Carrozzo: AI nelle aziende, ancora poche hanno un piano definito

È la fotografia che emerge dal rapporto “Intelligenza artificiale in Italia”, realizzato da Minsait insieme all’Università LUISS Guido Carli. Il 25% delle aziende cerca di ottenere una maggiore efficienza nelle proprie operazioni come leva fondamentale per migliorare la propria competitività

Leggi l'articolo di Roberto Carrozzo su AI4Business


Appello di Confindustria sull'IA: "Dobbiamo recuperare i ritardi"

Il vicepresidente Camilli: "L'innovazione è fondamentale per la crescita economica del nostro Paese". Ma c'è carenza di formazione e e di piani di sviluppo strategici. Un'azienda su quattro è indietro

Leggi di più su Il Messaggero


La certificazione di genere diventa di “filiera”

Si sta allungando la lista delle aziende che non solo adottano la certificazione di genere ma si impegnano a introdurre premialità nei bandi per fornitori essi stessi certificati

Leggi di più sul Corriere della Sera


Minsait Payments perfeziona l'acquisizione di Totalnet

Minsait Payments ha perfezionato l'acquisizione di tutte le azioni della Compañía Uruguaya de Medios de Pago S.A. (Totalnet), il più grande elaboratore di pagamenti operante nel Paese

Leggi di più su Media Key


Le aziende italiane sono ancora indietro in termini di intelligenza artificiale

Il 65% delle aziende italiane non ha ancora una infrastruttura adeguata per l'adozione dell'AI, il 50% ha difficoltà a trovare casi d'uso. Il nostro report realizzato con la Luiss Guido Carli University

L'importanza della raccolta e analisi dei dati nella relazione con i clienti

La conoscenza dei clienti si basa sulla capacità del settore di raccogliere, analizzare e integrare i dati, grazie anche agli investimenti nelle piattaforme di gestione dei clienti (CRM) e nelle Customer Data Platform. Il nostro Executive Director Energy & Utilities, Telco & Media Erminio Polito nel nuovo Minsait Bits

Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi