Post di Stellantis Italia

Settembre è arrivato, e con esso un nuovo inizio per tantissime ragazze e ragazzi che tornano sui banchi di scuola. Vogliamo augurare a tutti voi uno straordinario percorso di studi, ricco di scoperte, innovazione e crescita personale. 🚀 📚 Il Futuro è nelle Vostre Mani: Ogni giorno è un’opportunità per imparare qualcosa di nuovo, per approfondire le vostre passioni e per prepararvi a diventare i protagonisti di un mondo sempre più #digitale e #interconnesso. Siamo sicuri che le conoscenze che acquisirete oggi saranno il fondamento di un domani in cui potrete ridefinire il modo in cui si accede alle informazioni e si lavora. 💡 #Innovazione e Creatività: Il futuro del lavoro e dell’informazione dipende dalla capacità di innovare e trovare soluzioni creative. Oggi, più che mai, il mondo ha bisogno di menti aperte, curiose e coraggiose, pronte a spingere i confini della tecnologia e a immaginare nuovi approcci per affrontare le sfide di domani. Noi crediamo fermamente nel potere dell’#educazione e della tecnologia come forze per il cambiamento positivo. Siamo pronti a supportare le nuove generazioni, affinché possano realizzare un futuro migliore, in cui la digitalizzazione sia sinonimo di opportunità per tutti. 🎓 Buon Anno Scolastico a Tutti! Non vediamo l’ora di vedere dove vi porterà il vostro percorso. Continuate a studiare, sperimentare e innovare, e chissà, un giorno potreste essere voi a guidare la prossima grande #rivoluzione tecnologica!

Orientamento, competenze e futuro 💬 Questi i temi centrali che insieme a Will Media abbiamo portato a Venezia, L’Aquila e Lecce, in una conversazione itinerante per parlare con studenti e comunità locali di come orientarsi meglio e affrontare il mondo del lavoro in maniera più consapevole. In Italia, il 40% di diplomati cambierebbe strada se potesse tornare indietro: di questi temi non si discute abbastanza e i giovani hanno bisogno di uno spazio per confrontarsi. Per questo, abbiamo deciso di collaborare con Will e riportare questi argomenti al centro, cercando nuove soluzioni insieme. Fare telecomunicazioni per noi non significa solo fornire connessioni, ma anche costruire una società più equa, inclusiva e consapevole 🚀

Non ricordo cosa ci fosse nel mio piano editoriale per questa puntata, ma oggi è stata per me una giornata ricca di eventi e, tra le altre cose, mi sono presa il tempo con un gruppo di docenti di riflettere sulla scuola che sogniamo. E quindi parto da qui. Questo è #diariodiscuola e oggi parliamo delle scuole dei nostri sogni, ma anche di quelle che abbiamo nella realtà. Parto facendo una premessa: quando pensiamo a scuole innovative e moderne spesso ci vengono in mente immagini dal nord Europa, con spazi enormi, aperti, pareti di vetro e altre cose simili. Anche se chiedete a ChatGPT di generare una scuola innovativa verrà fuori qualcosa del genere. Ma questo tipo di scuole, in Italia, è difficile anche solo da immaginare: le nostre scuole stanno quasi sempre in strutture storiche, in cui non è pensabile buttare giù pareti o allargare le stanze, dove spesso è difficile rinnovare l'impianto elettrico o quello idraulico. E questo non lo vedo come un limite, ma più che altro come un'opportunità. Le nostre scuole, soprattutto quelle che stanno negli edifici storici, hanno tutto il potenziale per essere belle, accoglienti e innovative. Con un piccolo sforzo. Una delle cose che mi ha fatto più riflettere negli ultimi anni non so nemmeno dove l'ho letta, ma è molto vera: quei colori terribili alle pareti (arancione spento, marroncino triste, azzurro smorto e così via) stanno solo in tre posti. Nelle scuole, negli ospedali e nelle prigioni. E temo che questo dica molto di come le scuole vengono considerate nel nostro sistema. Dove voglio andare a parare, quindi? Non lo so. Ma se sogno una scuola moderna, innovativa e inclusiva, il mio sogno comincia con una cosa piccola: rendere belli gli spazi. O almeno cambiare colore alle pareti.