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💻 Credi che il full remote sia la modalità di lavoro preferita dei giovani? 💻 Secondo i dati del Joinrs Insight Spectrum, il 37% di coloro che si sono laureati, in Italia, da 1 a 3 anni prediligono l'hybrid working, un dato che supera (anche se di poco) il lavoro da remoto. Se si prendono in considerazione, invece, anche i giovani laureati nel resto del mondo, è evidente come la maggioranza (42%) opti per il full remote. Al contrario, il lavoro on site è preferito dal 24% del campione. Ti aspettavi questi risultati? 🤔

Dipende sopratutto da dove si trova l’ufficio, faccio il mio esempio personale. Io lavoro in un’altra città, quindi l’ufficio si trova a 1,5h di macchina. È ovvio che io preferisca il full piuttosto che l’ibrido, ma anche con quest’ultimo mi “accontenterei”. Il problema è che le aziende in Italia si vantano dello Smart, te lo promettono, ti fanno firmare contratti per lo smart, ma poi esce fuori che, una volta entrati in azienda, lo Smart non te lo fanno fare o deve essere autorizzata da 151718191910 persone. Questa cosa è ingiusta, perché le persone lasciano un lavoro per un altro sopratutto per queste condizioni (ingannevoli) agevolate per poi ritrovarsi peggio di prima. Quindi il problema sono le aziende non le persone che vogliono fare lo Smart

Chiara Albanese

Visual content creator | Social media | Ti aiuto ad ottimizzare l'immagine della tua attività sui social network

4 settimane

Dipende anche dalle situazioni familiari e di salute. Io comunque preferisco il full remote, è più facile gestire il tempo e si evita di allungare la giornata lavorativa con gli spostamenti (quindi meno spese di trasporto e meno inquinamento, non è cosa da poco). Chi lavora full time e si sposta coi mezzi si alza alle 6 e torna a casa alle 20. ne vogliamo parlare? Per contro, capisco la preferenza per l'ibrido, perché anche il lavoro ha la sua componente relazionale, in quel caso preferirei comunque avere la maggioranza delle ore in remoto.

Gianluca Baruffaldi

J.Project Manager IT for Braiiin LTD

4 settimane

100% full remote per i lavori che lo permettono. Risparmi soldi (che gia ci sono stipendi da fame) , tempo e non inquini stando nel traffico. La componente relazionale per me è secondaria, le relazioni più importanti non le ho a lavoro ma nella cerchia della famiglia e dell'amicizia. Con le tecnologie al giorno d'oggi per certe professioni non è necessario lavorare di presenza, gestisci il tempo molto meglio e non devi stare a testa china davanti ai tuoi capi facendo finta spesso di lavorare soprattutto dopo 6 ore di lavoro.

Giorgia Lattanzio

Agile Communication Manager | Social Media Manager | Content Creator | Corporate Communcation | Travel Coordinator WeRoad

4 settimane

Sono 4 anni che lavoro in full remote e ogni volta che mi trovo a conversare con amici, altri professionisti, team dei clienti ribadisco sempre che non è la mia modalità di lavoro preferita, né quella migliore in generale (in questo momento storico). Ci stiamo dimenticando delle relazioni umane, di quanto sia bello condividere opinioni, insegnamenti, punti di vista e collaborare verso un obiettivo comune. I grafici mostrano una sorta di situazione di incertezza, che potremmo riassumere in un banale “è uguale”: i gruppi sono di simile grandezza, nessuna scelta spicca sull’altra. Quindi analizzerei piuttosto questa quasi-equa divisione delle risposte. E più che porre l’attenzione sul se “Smart si, Smart no”, mi concentrerei sul se è ancora accettabile o meno una situazione del tipo “oggi faccio Smart quindi puoi seppellirmi di task da fare”. Probabilmente più giovani opterebbero per l’hybrid working sapendo di poter scegliere se lavorare in serenità anche da casa; oppure aumenterebbe il numero di pro full remote, se avessero la certezza di potersi gestire autonomamente il tempo libero. Ricordando la vera ragione di esistenza/diffusione del lavoro da remoto.

Remoto 99%, di persona occasionalmente preferibilmente per eventi o appuntamenti davvero importanti

Stella Furlan

Copywriter and content editor

4 settimane

Troppe persone confondono il remote con L’isolarsi e chiudersi in casa. Io lavoro da baretti carini dove magari instauro un rapporto con le persone, passo più tempo con amici e famiglia senza essere esausta a fine di ogni giornata per tutto il tempo passato sui mezzi. E soprattutto non devo vivere in un ambiente ostile con persone non scelte da me che finivo per vedere più di quanto veda i miei genitori ad esempio.

No, ma gli stipendi sono così da fame che uno poi se la fa andar bene

Daniele Lanteri

Functional Analyst - Laureato ICT

4 settimane

Lavorare full remote è sicuramente ottimo per diversi fattori come ad esempio evitare di spendere per spostarsi, mangiare e tutto il correlato ad una vita da ufficio. Il problema è che dopo anni che si lavora, spesso con le stesso persone, non viene voglia almeno di stringergli la mano e farci due parole face to face? Ibrido senza obbligo è la soluzione per aziende e dipendenti!

Valentino Devito

ERP Project Manager presso Fincons Group

3 settimane

1gg in ufficio e 3gg da remoto, venerdì festa, settimana corta. Questa è la chiave del successo di domani

Ivano Mercuri

PHP Developer

4 settimane

Sempre e solo remoto, se la mansione permette ciò. Abbiamo tantissimi strumenti per avere condivisioni coi colleghi

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