IDS, parte del gruppo Fincantieri NexTech, è stata sponsor del Giuramento allievi #corso #EoloVI dell’ Aeronautica Militare Italiana. La cerimonia, che si è svolta la scorsa settimana presso l'#AccademiaAeronautica di Pozzuoli (Napoli), ha visto 86 giovani provenienti da tutte le regioni d’Italia giurare fedeltà alla #Repubblica Italiana e alle sue Istituzioni. IDS ha supportato l'evento con l'intento di celebrare e rafforzare i legami già consolidati con la nostra #AeronauticaMilitare e rilanciare le attività di #ricerca e #studi nel campo dell’#elettromagnetismo applicato.
Post di IDS Ingegneria Dei Sistemi
Altri post rilevanti
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Eccellente e stimolante momento di approfondimento e unione , attorno ad uno dei temi di questo secolo.
Centro Studi Militari Aerospaziali “Giulio Douhet” (CESMA) - Dipartimento Attività Aeronautiche (DAA) - Rivista sociale “Aeronautica”
#25Gennaio #Roma Conferenza con Tavola Rotonda #CESMA Il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, Generale di Squadra Aerea Luca Goretti, è intervenuto per le conclusioni dell’interessantissimo evento del Centro Studi Militari Aerospaziali, patrocinato da Aeronautica Militare “I sistemi C-UAS e le opportunità di interoperabilità UAS - Analisi degli scenari e le soluzioni per le Forze Armate italiane” Gli interventi dei Relatori (registrazione video e presentazione) saranno pubblicati prossimamente sul Sito Web dell’Associazione Arma Aeronautica - Aviatori d’Italia #UAS #CUAS #AeronauticaMilitare #AviatoridItalia #GiulioMainini Giovanni Fantuzzi Michele Pavan Mondo Internazionale
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Italian Coast Guard Lieutenant Commander OF-3 / Capitano di corvetta del Corpo delle Capitanerie di porto - Guardia Costiera
Momento storico
"#NaveVespucci della Marina Militare ha scritto una nuova pagina della sua gloriosa storia doppiando per la prima volta #Capo #Horn, punto di incontro tra Oceano Atlantico e Pacifico, uno dei passaggi più impegnativi al mondo per la navigazione. Orgoglio della #Difesa e simbolo dell'eccellenza italiana, a bordo, con l'equipaggio, sta navigando l'intero Sistema Paese per promuovere l'eccellenza del "Made in Italy", così il Ministro Guido Crosetto 📱 Guarda il video e scopri di più sul Tour mondiale bit.ly/43abmqx
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Che la firma di un MoU tra Leonardo e Rheinmetall fosse nell’aria si era capito già nei giorni della fiera internazionale dell’industria della difesa di Eurosatory a Parigi. L’accordo tra i giganti industriali italiano e tedesco della difesa arriva qualche tempo dopo il fallimento delle trattative tra Leonardo e KNDS per lo sviluppo del carro armato Leopard 2A8 nella sua versione “italiana” per ammodernare la componente corazzata dell’Esercito Italiano. L’accordo Leonardo-Rheinmetall prevede la creazione di una Joint Venture paritetica con lo scopo di gestire i due grandi programmi di acquisizione e ammodernamento per l’Esercito Italiano: quello per il nuovo carro da battaglia – IMBT (Italian Main Battle Tank) e quello per il nuovo cingolato da combattimento per la fanteria (AICS, Armored Infantry Combat System). Le due piattaforme prese a modello e da “italianizzare” - cioè sulle quali la filiera italiana della difesa installerà proprie componenti per quanto concerne sistemi di missione, suite elettroniche e integrazione dei sistemi di armamento - sono il MBT Panther e l’IFV Lynx. Scartata l’ipotesi Leopard, infatti, molti avevano ipotizzato che l’Italia optasse per un altro partner europeo per sviluppare i propri programmi relativi alle forze pesanti dell’Esercito. La scelta più ovvia era, quasi naturalmente, quella di Rheinmetall. Anche perché Panther e Lynx sono tra le migliori piattaforme disponibili e moderne sul mercato. Qualche giorno fa avevo fatto una riflessione, pubblicata su Difesa Online (potete leggerla qui: https://lnkd.in/dw6csn-J) sull’opportunità tecnico-militare di acquisire il carro armato israeliano Merkava. Tuttavia è bene evidenziare come gli aspetti degli approvvigionamenti e logistici abbiano giocato - assieme al fatto di poter avere a disposizione piattaforme nuove, vantaggi industriali e ricadute economiche non indifferenti - un ruolo fondamentale nella decisione di sviluppare la nuova JV terrestre italo-tedesca. Con 23 miliardi di euro a disposizione, la strategia di rinnovamento della componente corazzata dell’Esercito Italiano rappresenta il più importante programma di investimenti per il comparto terrestre in Europa. Un progetto ambizioso ma che richiede rapidità d’esecuzione, certezza nelle scelte, massima operatività industriale e un eccellente coordinamento tra decisori politici, militari ed industriali. Ecco perché sarebbe necessario, e questo è l’auspicio sia delle due aziende che del governo italiano, riuscire a firmare i contratti relativi a MBT e AICS entro la fine del 2024. Guardando in ottica futura, l’accordo tra Leonardo e Rheinmetall porta Roma più vicina ad entrare nel programma dell’MGCS, il “carro armato del futuro” franco-tedesco. Ma questa è un’altra storia. Parole chiave: #Leonardo #Rheinmetall #MBT #Panther #Lynx #AICS #Esercito #Italy #Difesa #defence #industria #industry #EsercitoItaliano #ItalianArmy #army #tank
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Valori, cultura e tradizione. Preparazione fisica e studio. Tecnologia e innovazione. Queste le componenti del percorso formativo per gli allievi delle Scuole Militari dell’#Esercito. Clicca sul link: bit.ly/SCUOLE_MILITARI e scopri tutti i dettagli su come partecipare! #AlServizioDelPaese #EsercitodegliItaliani
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Il mio articolo completo su #NaveGaribaldi in disarmo lo potete leggere qui ⬇️
L’unità navale esce di scena dopo 40 anni. È stata la nave dei record - Marina Militare
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Il primo combattimento tra un jet controllato dall'AI e un pilota umano negli USA. Un momento epocale nell'aviazione statunitense! Questo evento segna un punto di svolta nella storia dell'aviazione militare, aprendo nuove prospettive sul ruolo sempre crescente della tecnologia nell'ambito della difesa nazionale. L'impiego dell'AI nei velivoli militari è stato oggetto di ferventi discussioni e ricerche negli ultimi anni, ma oggi siamo testimoni concreti dei risultati tangibili di tali sforzi. Questo combattimento non solo dimostra la capacità dell'IA di competere in un ambiente operativo ad alta intensità, ma anche la sua efficienza e reattività nell'affrontare situazioni dinamiche e imprevedibili. In un contesto in cui la tecnologia continua a evolversi rapidamente, è fondamentale che le forze armate rimangano all'avanguardia nell'adottare e sfruttare le più recenti innovazioni. Questo evento sottolinea l'importanza di investire nella ricerca e nello sviluppo dell'Intelligenza Artificiale e delle tecnologie connesse per garantire la sicurezza e la superiorità militare degli Stati Uniti. #Aviazione #IntelligenzaArtificiale #TecnologiaMilitare #Innovazione #SicurezzaNazionale #Difesa #StatiUniti
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Forse non tutti sanno che... Il centenario dell’Aeronautica Militare è rappresentato e accompagnato da un logo e da un motto. Dal punto di vista grafico, il logo si presenta "pulito" grazie agli elementi grafici bilanciati e non eccessivi. Gli elementi che lo compongono racchiudono in maniera espressiva il concetto del centenario rappresentato dal numero "100" e dal riferimento alle due date (1923-2023). I due zeri, che rappresentano le onde d'urto provocate da un velivolo che supera la velocità del suono, rimandano allo stile futurista. A completare la simbologia, il semicerchio in basso a destra rappresenta, idealmente, il senso di continuità della storia dell'Aeronautica Militare. Un espediente grafico che trova nella presenza di due aeroplani, uno riconducibile all'epoca della costituzione della Forza Armata e l'altro contemporaneo, il completamento di un ideale percorso storico che, come indica la direzione di volo, ieri come oggi vede l'Aeronautica Militare puntare sempre a nuovi e più alti orizzonti per il bene e al servizio esclusivo dell'Italia. Il logo del Centenario è sempre accompagnato dal seguente motto: Cento anni dell’Aeronautica Militare - In volo verso il futuro
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