Post di FOFI - Federazione Ordini Farmacisti Italiani

Si è tenuta ieri al Nobile Collegio Chimico Farmaceutico di Roma la presentazione dell’XI edizione di FARMACISTAPIU', il congresso dei #farmacisti italiani in programma dal 7 al 9 novembre prossimi. La tre-giorni di lavori, dal titolo “𝗟’𝗮𝘀𝘀𝗶𝘀𝘁𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗳𝗮𝗿𝗺𝗮𝗰𝗲𝘂𝘁𝗶𝗰𝗮 𝗲 𝗶 𝘀𝗲𝗿𝘃𝗶𝘇𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝘁𝘂𝘁𝗲𝗹𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘀𝗮𝗹𝘂𝘁𝗲 𝗲 𝗶𝗹 𝗿𝗶𝗹𝗮𝗻𝗰𝗶𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘀𝗮𝗻𝗶𝘁𝗮̀”, si aprirà con la sessione plenaria del 7 novembre dedicata all’innovazione, alla quale prenderanno parte rappresentanti del mondo della politica, delle istituzioni e delle professioni sanitarie. “FarmacistaPiù si è consolidato negli anni come uno spazio autorevole di formazione, condivisione e confronto, atteso da tutta la categoria, per valorizzare e far crescere la professionalità del farmacista e il suo ruolo sempre più centrale nell’ambito del #SSN. Il congresso di novembre si preannuncia una tre-giorni di grande valore formativo e di scambio proficuo, nel quale sono certo anche i farmacisti più giovani non faranno mancare il loro contributo di idee e gli stimoli per continuare a percorrere con successo la strada tracciata nel 2005 dalla Federazione per far evolvere la professione coerentemente con i nuovi bisogni di salute e i cambiamenti in atto nella sanità italiana”. Ha detto il presidente Mandelli, nel suo intervento in conferenza stampa: https://lnkd.in/dJ8Edmbd

Il presidente Mandelli è intervenuto oggi a Roma al convegno su “𝗔𝗽𝗽𝗿𝗼𝗽𝗿𝗶𝗮𝘁𝗲𝘇𝘇𝗮 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗰𝗿𝗶𝘁𝘁𝗶𝘃𝗮 𝗲 𝗰𝗼𝗿𝗿𝗲𝘁𝘁𝗮 𝗶𝗻𝗳𝗼𝗿𝗺𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲, 𝗳𝗮𝘁𝘁𝗼𝗿𝗶 𝗰𝗵𝗶𝗮𝘃𝗲 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗴𝗲𝘀𝘁𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗱𝗼𝗹𝗼𝗿𝗲 𝗰𝗿𝗼𝗻𝗶𝗰𝗼” organizzato da Motore Sanità, sottolineando il valore della collaborazione tra #farmacisti e medici di medicina generale per aiutare i pazienti nella gestione della #terapiadeldolore non oncologico. L’educazione dei cittadini fa parte dell’impegno quotidiano dei farmacisti per rimuovere le asimmetrie informative alimentate da ‘Dottor Google’ e supportare i pazienti nel corretto utilizzo dei farmaci per il trattamento del dolore.

Il presidente Mandelli ha conferito le prime lauree abilitanti all’esercizio della professione di #farmacista all’Università di Milano.  Continua a crescere in tutta Italia il numero dei laureati in #Farmacia già abilitati e pronti per iniziare la loro esperienza nel mondo del lavoro, a seguito dell’abolizione dell’esame di Stato divenuta effettiva a partire dall’anno accademico 2023/24. Un’importante novità, fortemente voluta dalla #FOFI insieme alla riforma dell’ordinamento di laurea, per affrontare l’attuale carenza di professionisti e adeguare le competenze dei farmacisti alle nuove sfide sul fronte dell’assistenza e della promozione della salute.

“La professione di #farmacista vive della relazione con il paziente, della capacità di ascoltare i suoi bisogni e di tradurli in una risposta umana e assistenziale”. È il messaggio del presidente Mandelli intervenuto ieri a Roma all’evento "Digitalizzazione Umana: Dati, economia ed etica per una visione futura del Ssn" promosso da ALTEMS Università Cattolica. “Ancor più dopo il Covid, il rapporto di prossimità e il dialogo con i cittadini sono divenuti fondamentali: vanno in questa direzione il nuovo ordinamento di laurea, coerente con le nuove abilità e competenze richieste ai farmacisti in campo sanitario, e il progetto federale che stiamo sviluppando sull’#IntelligenzaArtificiale che aiuterà il farmacista a gestire i tanti adempimenti burocratici, consentendogli di dedicare più tempo ed energie ai pazienti”.

Secondo l’ultimo Rapporto di AlmaLaurea su ‘𝗣𝗿𝗼𝗳𝗶𝗹𝗼 𝗲 𝗰𝗼𝗻𝗱𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗼𝗰𝗰𝘂𝗽𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗲𝗶 𝗹𝗮𝘂𝗿𝗲𝗮𝘁𝗶’, continuano a crescere la velocità di ingresso dei laureati in Farmacia nel mondo del lavoro e la soddisfazione dei giovani #farmacisti sul percorso di studi universitario. Una notizia molto positiva in risposta all’attuale fabbisogno di professionisti, che conferma quanto il farmacista sia una figura poliedrica e sempre più centrale all’interno del #SSN, che può beneficiare dei molteplici sbocchi occupazionali offerti dalla laurea in Farmacia. Qui i dati del Rapporto: https://lnkd.in/dwX8B7Zd

I dati diffusi ieri da AIFA Agenzia Italiana del farmaco sull’uso degli #antibiotici mostrano un sensibile incremento dei consumi in Italia, soprattutto tra gli anziani. La #FOFI ricorda che per evitare lo sviluppo di batteri resistenti e mantenere l’efficacia di questi medicinali è necessario promuoverne un uso razionale, dentro e fuori dagli ospedali, e sensibilizzare i cittadini ad attenersi sempre alle indicazioni dei professionisti della salute, evitando l’autoprescrizione.  I #farmacisti sono in prima linea nella lotta all’antibiotico-resistenza #AMR, anche educando all’adozione di buone pratiche di prevenzione per ridurre il rischio di infezioni. Qui i dati del Rapporto #AIFA.

La FOFI rinnova il proprio sostegno alla ‘𝗥𝗲𝘁𝗲 𝗱𝗲𝗶 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗶𝗱𝗶 𝗳𝗮𝗿𝗺𝗮𝗰𝗲𝘂𝘁𝗶𝗰𝗶 𝘀𝗼𝗹𝗶𝗱𝗮𝗹𝗶’ per dare una risposta concreta a chi vive in condizioni di povertà sanitaria, grazie all’apporto umano e professionale dei #farmacisti impegnati in questa importante iniziativa di solidarietà realizzata insieme a BANCO FARMACEUTICO - Fondazione ETS e Egualia – Industrie Farmaci Accessibili. L’impegno sociale verso le comunità, la vicinanza e l’attenzione alle persone più vulnerabili sono parte integrante della missione dei farmacisti di essere al servizio della salute di tutti i cittadini. Un impegno che condividiamo con i partner di questo progetto per dare alle realtà associative del territorio la possibilità di aiutare in concreto le persone con fragilità socioeconomiche ad accedere alle cure di cui hanno bisogno.

Ai microfoni di Lombardia Notizie il presidente Mandelli parla del ruolo attivo dei #farmacisti sul fronte della prevenzione, anche grazie all’importante supporto della #telemedicina che da martedì prossimo consentirà ai cittadini lombardi di rivolgersi al farmacista per eseguire gratuitamente un elettrocardiogramma, un holter cardiaco o un holter pressorio. Un’opportunità in più per fare prevenzione cardiovascolare, vicino casa e in tempi rapidi, con effetti positivi sulla salute dei pazienti e sulla riduzione delle liste d’attesa per questi esami diagnostici di cui c’è grande richiesta. Il #farmacista si conferma porta d’ingresso del #SSN e interfaccia per connettere il paziente più comodamente con il medico, con un enorme vantaggio per coloro che vivono nei piccoli centri e nelle aree interne, lontano dagli ospedali. Guarda l’intervista completa.

“Il #FSE e la #telemedicina sono due pilastri fondamentali per la costruzione di un #SSN più efficiente e sostenibile, la cui implementazione si avvale dell’importante contributo dei #farmacisti italiani. L’attuazione di questi strumenti - incluso il Dossier Farmaceutico contenuto nel FSE – consentirà di realizzare pienamente quel percorso di presa in carico del paziente nell’ambito del processo di deospedalizzazione dell’assistenza sanitaria e permetterà ai cittadini di beneficiare di un servizio sanitario più accessibile e di un maggior supporto ai fini della corretta assunzione dei farmaci e dell’aderenza alla terapia”. Queste le parole del presidente Mandelli intervenuto al convegno “L’innovazione nel sistema sanitario – il fascicolo sanitario elettronico per modernizzare la sanità” che si è svolto ieri a Roma in occasione della presentazione del FSE 2.0.