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In che modo l’incontro tra prospettive e discipline diverse può generare nuovo valore? Per rispondere a questa domanda, è iniziato il nuovo percorso di contaminazione, che vede coinvolti il team di Entopan Innovation e le altre realtà del territorio. La prima tappa si è svolta venerdì con una giornata di visita presso le sedi di Comunità Progetto Sud, da 50 anni alla frontiera dell’intervento sociale nel Sud Italia, costantemente impegnata in progetti di inclusione, assistenza socio-sanitaria, partecipazione e advocacy. È stata l’occasione per visitare le diverse strutture della Comunità, ascoltando storie reali di culture e pratiche solidali, incontrando in esse le diverse anime progettuali che fanno di Progetto Sud un presidio di comunità prezioso nel Mezzogiorno. La giornata è iniziata con una visita presso la struttura di San Pietro Lametino in cui si fondono accoglienza per persone vittime di tratta e apicoltura inclusiva, accolti dal Responsabile area migrazioni Nicola Emanuele e da Maria Elena Godino, Responsabile delle progettualità per vittime di tratta. La visita è proseguita negli spazi di Via Reillo a Lamezia Terme, dedicati all’empowerment di persone disabili e a preziosi interventi assistenziali ed educativi. Progetti come quelli realizzati anche nell’immobile confiscato alla mafia di Via dei Bizantini in cui abbiamo ascoltato cosa significa dare nuovi significati agli spazi, accolti da Nunzia Coppede', Responsabile Sportello informativo disabilità “Pensieri e parole”, e da Elvira Benincasa, Coordinatrice Casa famiglia per disabili “Dopo di Noi”. La giornata si è conclusa nei locali del Centro per l’Autismo di Via del Progresso, guidati dalla responsabile Chiara Carnovale che ne ha raccontato gli aspetti di assoluta eccellenza e unicità nella regione. Dopo la visita, il team di Entopan Innovation ha animato, insieme ad una rappresentanza dell’ampio staff di Progetto Sud, un tavolo di dialogo collettivo sull’Intelligenza Artificiale. Un’occasione di riflessione e confronto conclusosi con spunti di co-progettazione per analizzare possibili utilizzi dell’IA in chiave innovazione sociale e supporto all’inclusione e alla riabilitazione. E’ stata una giornata che ha messo in luce visioni comuni su ecosistemi e innovazione sociale, che daranno sicuramente seguito ad altri eventi e occasioni di collaborazione future. Un ringraziamento speciale va alla direttrice di Progetto Sud Marina Galati, a Marisa Meduri dell’area progettazione, promotrice dell’iniziativa e guida entusiasta durante l’intera giornata, e a tutto lo staff della Comunità per accoglienza e grandi spunti di arricchimento. #contamination #innovation

alfredo cammara

Libero professionista Architettura, Design, Urban regeneration

8 mesi

Bella iniziativa e efficace contaminazione ! Nuove tecnologie assieme a socialità consolidate possono generare nuove prospettive di sviluppo sociale per un territorio sostenibile se alla base c’è incontro, scambio di riflessione fra persone concrete e le loro effettive esperienze come in questo caso….ben fatto bravi 👏

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