Post di Censis

“Basta gridare allo sfascio, è l’ora di trovare soluzioni per il SSN e agire”: l’intervista al Direttore Sanitario di Motore Sanità Investire nella salute significa investire nel nostro futuro. È, questo, l’ambizioso obiettivo di Motore Sanità, l’associazione che organizza eventi legati ai problemi della sanità italiana, con i due eventi in programma, la Summer School a Gallio (iniziata ieri e che terminerà domani) e la Festa della Salute a Viareggio nel weekend, che riuniranno i principali esperti attorno ad un tavolo per proporre soluzioni sostenibili per il SSN, senza mai dimenticare il perno di tutto: il paziente. In esclusiva su One Health, l’intervista al Direttore Sanitario di Mondo Sanità Claudio Zanon, per una panoramica sui due eventi di cui la rivista è media partner. «I due eventi sono strettamente connessi. Il fil rouge è chiaro: da una parte – a Vicenza – analisi e possibili soluzioni per il SSN da parte di clinici, ricercatori e Istituzioni, mentre dall’altra – in Versilia – il festival del paziente. Per rivoluzionare il nostro Sistema Sanitario Nazionale è necessario un confronto fra tutti gli attori del sistema, andando oltre le mezze verità e cercando, con la creatività, di capire quali sono le vere e possibili soluzioni per un Paese che vuole mantenere il livello di eccellenza che fino a ora ha dimostrato nell’ambito della sanità. Indagheremo poi quali sono le reali necessità dei pazienti, che cosa si aspettano dall’attuale e dal futuro Servizio Sanitario italiano. Insieme, proporremo soluzioni combinate per far sì che i nostri figli, i nostri nipoti, possano in un futuro – più o meno lontano – godere dello stesso livello di eccellenza sanitaria di cui finora noi abbiamo potuto godere.  Basta gridare allo sfascio, perché ciò inevitabilmente porterà alla catastrofe: è l’ora di rimboccarsi le maniche e darsi da fare»

Ridurre i divari sanitari: un impegno verso un futuro più equo Il nuovo Piano Sanitario mira a ridurre le disuguaglianze tra le diverse aree del nostro Paese. Attualmente, i casi più complessi vengono trattati in pochi poli d'eccellenza, il che comporta una mobilità fisiologica verso queste strutture specializzate. Tuttavia, è fondamentale che anche il Sud Italia possa contare su poli sanitari di alto livello, per garantire cure adeguate a tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro posizione geografica. L'obiettivo: creare grandi poli sanitari nel Sud Italia Incentivare la creazione di strutture ospedaliere di eccellenza nel Sud significa rafforzare la spina dorsale del nostro sistema sanitario, rendendo le cure specialistiche accessibili a tutti. Solo così potremo assicurarci che ogni cittadino riceva la migliore assistenza possibile, senza dover affrontare lunghi viaggi per ottenere le cure necessarie. Un passo avanti verso un sistema sanitario più giusto e inclusivo! #Sanità #EquitàSanitaria #SudItalia #CuraPerTutti #PianoSanitario #Salute #Ospedali

🔍 Tempi di attesa nella Sanità Lombarda e Brianzola: Una Questione Cruciale Nel 2023, circa 4 milioni di italiani hanno rinunciato alle cure a causa dei lunghi tempi d'attesa e delle difficoltà economiche. La Lombardia detiene il record negativo: all'Ospedale di Magenta, l'attesa per un'ecodoppler cardiaca può arrivare a 735 giorni. Questa crisi spinge molti pazienti verso il settore privato o alla rinuncia delle cure. È tempo di affrontare con urgenza questa emergenza per garantire un accesso equo e tempestivo alla salute per tutti i cittadini. Vuoi sapere come aiutare a risolvere questo problema? 📲 Contattami #agleasalus #pianisanitari #tutelaavitaintera #salute #prevenzione #sanitàintegrativa #mutuainnovativa #mutua #benessere #professionisti #famigliaesalute #sistemasanitario #crisisanitaria https://lnkd.in/dGMcKqiT