IRCCS Policlinico di Sant’Orsola - Azienda Ospedaliero Universitaria di Bologna

L'IRCCS Policlinico di Sant'Orsola cerca Analisti di sistemi! Nel dettaglio, la posizione da ricoprire farà parte del gruppo dell'Informatica Sanitaria del Servizio ICT Aziendale e dovrà affiancare i colleghi nella gestione e nell'analisi dei sistemi informatici a supporto dei processi sanitari per adeguarli alle necessità di evoluzione per il raggiungimento degli obiettivi aziendali. La Digital Health è infatti in continua e rapida evoluzione, e può essere di grande stimolo anche per neolaureati che vogliano avvicinarsi a questo ambito del mondo IT. Per candidarsi c'è tempo fino al 12 agosto: il bando completo è disponibile a questo link -> https://lnkd.in/dihhKjpK

LA RISONANZA MAGNETICA PUÒ ESSERE UTILIZZATA PER STABILIRE LA NATURA BENIGNA O MALIGNA DI UN TUMORE CARDIACO ❤️ Lo evidenzia una ricerca multicentrica guidata dall’IRCCS Policlinico di Sant’Orsola, pubblicata di recente sulla rivista scientifica "Circulation: Cardiovascular Imaging" Lo studio, arricchito dal contributo di diversi centri di ricerca sparsi tra l’Italia, la Svizzera, il Belgio e i Paesi Bassi e firmato tra gli altri anche da Luigi LOVATO (direttore della Radiologia cardio-toraco vascolare, oncoematologica, d'urgenza e dell'età pediatrica dell’IRCCS) e da Carmine Pizzi (professore associato in malattie dell’apparato cardiovascolare e dirigente di I livello della Cardiologia dell’IRCCS, diretta dal prof. Nazzareno Galié), ha infatti sviluppato un modello predittivo della malignità neoplastica basato proprio sui dati ricavati dalle risonanze magnetiche cardiache Un modello che si è rivelato altamente efficace e che potrebbe semplificare e migliorare l’iter diagnostico dei tumori cardiaci 🔍 Lo studio ha analizzato i dati di 1️⃣6️⃣7️⃣ pazienti sottoposti ad accertamenti per masse cardiache sospette, esaminate presso il Sant’Orsola tra il 2004 e il 2022 attraverso ecocardiografie, CMR e esami istologici. Conoscendo già i risultati delle analisi di laboratorio, i ricercatori hanno cercato di individuare, nelle immagini raccolte attraverso le risonanze magnetiche, indizi utili a fornire indicazioni circa la natura del tumore. E li hanno trovati La risonanza magnetica cardiaca permette infatti di rilevare alcune caratteristiche della massa che differiscono in maniera significativa a seconda che il tumore sia benigno o maligno. Le formazioni benigne, ad esempio, sono spesso localizzate nella parte sinistra del cuore, mentre le neoplasie maligne si trovano più frequentemente sul lato destro. Le masse tumorali maligne, inoltre, sono più frequentemente polilobate e, rispetto alle neoplasie benigne, presentano marcate differenze a livello tissutale Assegnando a ciascuna caratteristica un determinato punteggio, la ricerca ha quindi proposto un modello per “pesare” la presenza dei singoli parametri. La somma di tali punteggi restituisce quindi la probabilità che la massa tumorale sia benigna piuttosto che maligna. In particolare, se tale somma è uguale o superiore a 5 (il range va da 0 a 8), la massa è probabilmente maligna Confrontando i dati così ottenuti con l’esito degli esami istologici, i ricercatori hanno osservato che la capacità predittiva del modello è eccellente. “Nel 95% dei casi la natura della massa è stata prevista correttamente grazie ai dati raccolti dalle risonanze magnetiche – continua Pizzi – Se confermato da ulteriori studi, questo metodo potrebbe consentirci di scoprire in anticipo e molto più facilmente la natura del tumore. E ci permetterà di impostare la migliore terapia di conseguenza” Per la notizia completa 👉 https://lnkd.in/dGaXG7EF

ULTIMO APPUNTAMENTO CON I SEMINARI DELLA RICERCA 2024 PRIMA DELLA PAUSA ESTIVA. OSPITE Elisa Giovannetti, PI AND ASSOCIATE PROFESSOR AT Amsterdam UMC-VU UNIVERSITY E PI AT CANCER PHARMACOLOGY LAB, Fondazione Pisana per la Scienza 📅 Appuntamento martedì 9 luglio dalle 14.00 alle 16.00 presso l'Aula Magna "I Maestri" del Padiglione 23 al Sant'Orsola di #Bologna. "Decoding pancreatic cancer resistance: integrative (phospho) proteomics and "new and old" biomarker-based strategies: questo il titolo dell'ultimo incontro prima della pausa estiva per le attività formative e di divulgazione scientifica promosse dalla Direzione Scientifica dell'IRCCS con l'obiettivo di condividere attività di #ricerca e di interesse per ricercatori e professionisti sanitari. Ospite e relatrice sarà Elisa Giovannetti, PI and Associate Professor at Amsterdam UMC-VU University e PI at Cancer Pharmacology Lab, Fondazione Pisana per la Scienza, che ha svolto un importante lavoro di ricerca nell’ambito dello #studio del meccanismo di azione, tossicità ed efficacia degli agenti #antitumorali, per lo più cancro del #pancreas e del #polmone. L’incontro affronterà il tema della decodifica della resistenza al cancro pancreatico con strategie integrative di (fosfo)proteomica ed analisi di "nuovi e vecchi" biomarcatori. L’evento è accreditato #ECM dall’Area Formazione dell’IRCCS di Bologna. Programma e info sulle iscrizioni qui 👉 https://lnkd.in/dmS5bWDZ

💗 INSUFFICIENZA CARDIACA: IL SANT’ORSOLA STUDIA UNA TECNICA INNOVATIVA PER RIVOLUZIONARE LA TERAPIA E ABBATTERE DEL 30% LE OSPEDALIZZAZIONI 📌 Si è svolta questa mattina la presentazione di BIOTOOL-CHF Project, progetto di ricerca che si propone un triplice obiettivo davvero ambizioso: semplificare il lavoro degli ospedali, permettere ai sistemi sanitari dell’Unione Europea di risparmiare diversi miliardi di euro ogni anno e, soprattutto, cambiare la vita a milioni di persone 🤔 Ma di cosa si tratta? Lo studio, di durata quinquennale, intende facilitare la personalizzazione del trattamento dell’insufficienza cardiaca attraverso lo sviluppo di un software di intelligenza artificiale e di un dispositivo a misura di ambulatorio. Lo scopo ultimo è quello di ridurre i ricoveri ospedalieri per scompenso cardiaco (che ancora oggi rappresentano la prima causa di ricovero per adulti, con circa 1️⃣4️⃣ mila ospedalizzazioni all’anno soltanto in Emilia-Romagna) di un terzo Un traguardo che può essere raggiunto soltanto grazie agli sforzi di 2️⃣3️⃣ partner sparsi tra l’Italia, la Germania, la Francia, i Paesi Bassi, il Belgio, la Grecia, la Slovenia, la Spagna, la Danimarca, la Svizzera e la Svezia e al finanziamento da 9,6 milioni di euro concesso dall’Unione Europea Per la prima volta nella sua storia, infatti, l’IRCCS Policlinico di Sant’Orsola ha vinto un bando Horizon Europe nel ruolo di coordinatore 🌟 🎤 "Questo progetto ha la potenzialità di cambiare la pratica clinica nella gestione dello scompenso cardiaco cronico ed è un esempio virtuoso di efficace collaborazione tra enti di cura, ricerca e didattica pubblici e aziende private con obiettivi di produzione industriale”, ha affermato Luciano Potena nel corso della conferenza. Il direttore dell’unità operativa di Insufficienza Cardiaca e Trapianti dell’IRCCS ha diviso il palco con l’assessore regionale alla Salute 𝐑𝐚𝐟𝐟𝐚𝐞𝐥𝐞 𝐃𝐨𝐧𝐢𝐧𝐢, con il direttore generale dell’IRCCS Chiara Gibertoni, con il direttore del DIMEC dell’Alma Mater Studiorum - Università di Bologna Gianandrea Pasquinelli, con il direttore scientifico dell'IRCCS Marco Seri e con il docente di Malattie dell’Apparato Cardiovascolare dell’Università di Bologna Igor Diemberger Per saperne di più 👉 https://lnkd.in/dNWbvK7M

L'EMATOLOGIA SERÀGNOLI DELL'IRCCS SANT'ORSOLA COMPIE 50 ANNI 🎂 📅 Martedì 25 giugno a Bologna, nell'Aula Absidale Santa Lucia, è in programma un convegno per ricordare le scoperte scientifiche più importanti degli ultimi anni 📌Dall'aprile del 1974, ossia da quando ha ottenuto la sua prima sede autonoma all'interno del Policlinico di Sant'Orsola, l'unità operativa è infatti cresciuta fino a diventare uno dei centri specialistici più accreditati a livello nazionale e internazionale, contribuendo a rivoluzionare la cura delle malattie del sangue 👨⚕️ Oggi l'Ematologia Seràgnoli può contare sul lavoro di oltre 200 tra medici, ricercatori, medici in formazione specialistica, collaboratori alla ricerca, amministrativi e personale del comparto. I suoi gruppi di ricerca sono impegnati in più di 200 studi clinici con farmaci sperimentali e pubblicano ogni anno circa 160 articoli scientifici 👩⚕️ Appuntamento dunque al 25 per ripercorrere questa epopea. “Vogliamo festeggiare con tutti i bolognesi perché crediamo che l’Ematologia rappresenti un bene di tutta la comunità metropolitana – dichiara il prof. Michele Cavo, direttore dell’Ematologia Seràgnoli – oltre che un patrimonio nazionale dalla storia ormai lunga e consolidata”. “È una grande festa per un traguardo veramente significativo - aggiunge il prof. Pier Luigi Zinzani, direttore del Programma dipartimentale di Diagnosi e terapie dei linfomi e delle sindromi linfoproliferative croniche – l’Ematologia Seràgnoli ha rappresentato, rappresenta e rappresenterà un modello clinico-assistenziale e di ricerca nell'ambito dell'ematologia italiana ed internazionale”. Per la notizia completa 👉 https://lnkd.in/dA_5Hru3

IL TEST CHE PUÒ CAMBIARE LA DIAGNOSI DEL CITOMEGALOVIRUS 💉 La Microbiologia dell’IRCCS Policlinico di Sant’Orsola pubblica sull’autorevole “Journal of Clinical Microbiology- rivista medica dell’American Society for Microbiology” il primo studio a livello mondiale dedicato a un nuovo e innovativo test denominato “CMV-RNAemia”, esame proposto come metodo di rilevazione dell’attiva replicazione virale nei pazienti trapiantati Per la notizia completa 👉 https://lnkd.in/dfWMUGHS Tiziana Lazzarotto Giulia Piccirilli

NUOVO INCONTRO CON I SEMINARI DELLA RICERCA 2024. OSPITE LUCA DE FIORE, DIRETTORE SCIENTIFICO DE IL @PENSIERO SCIENTIFICO EDITORE E MEMBRO DELL'EUROPEAN ASSOCIATION OF SCIENCE EDITORS 📅 Appuntamento mercoledì 26 giugno dalle 14.30 alle 16.30 presso l'Aula Magna "I Maestri" del Padiglione 23 al Sant'Orsola di hashtag #Bologna. Un nuovo incontro del ciclo di attività formative e di divulgazione scientifica promosse dalla Direzione Scientifica dell'IRCCS con l'obiettivo di condividere attività di #ricerca e di interesse per ricercatori e professionisti sanitari. "Sul pubblicare in medicina: impact factor, open access, peer review, predatory journal e altre creature misteriose" è il titolo del seminario in programma mercoledì 26 giugno. Ospite e relatore Luca De Fiore, direttore de "Il Pensiero Scientifico Editore" e membro dell'European Association of Science Editors (EASE). Con la sua presenza sarà possibile analizzare le principali complessità e priorità che riguardano l'attività di #pubblicazione scientifica in campo medico e sanitario. Un tema centrale quanto quotidiano per una comunità come quella del Sant'Orsola che come Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico è impegnata nella ricerca e nella pubblicazione costante di nuovi studi. L'incontro vuole fornire, infatti, una riflessione sui vari aspetti dell’editoria scientifica: dall’open access all’intelligenza artificiale tra mega-journal, peer review, retraction di articoli scientifici, bibliometria e authorship. In questa occasione il direttore De Fiore presenterà anche il suo libro "Sul pubblicare in medicina: impact factor, open access, peer review, predatory journal e altre creature misteriose". Seguirà una tavola rotonda con i membri del Comitato Tecnico Scientifico, sui temi di: authorship tra ospiti e regali, impact factor, h-index e narcisismo bibliometrico, intelligenza artificiale e publishing scientifico. L’evento è accreditato #ECM dall’Area Formazione dell’IRCCS di Bologna. Programma e info sulle iscrizioni qui 👉https://lnkd.in/ddXAYiqB

🏆 L'IRCCS SUL PODIO DEL PREMIO FADOI - Società Scientifica di Medicina Interna: la migliore proposta di #ricerca per studiare la FUO Febbre di origine sconosciuta. La Fondazione FADOI ha promosso uno studio prospettico sulla FUO - Febbre di Origine Sconosciuta - in inglese “Fever of Unknown Origin”. T Allo studio hanno aderito 28 centri da 8 regioni italiane. Prima classificata l'UO Malattie Infettive dell'IRCCS diretta dal prof. Pierluigi Viale e premiata per numero di pazienti arruolati e qualità dei dati raccolti. Ha ritirato il riconoscimento Luciano Attard coordinatore scientifico e Principal Investigator del progetto, al quale hanno collaborato Giulio Virgili, Alessandro Cilli e Silvia Cretella (data Manager). 🔎 La FUO è una malattia la cui prima definizione risale al 1961. Consiste in un quadro febbrile persistente da almeno 3 settimane per il quale non sia stata ancora identificata la causa nonostante accertamenti di laboratorio e strumentali condotti in ambito ospedaliero. Opinione consolidata è che la FUO rappresenti una delle maggiori sfide diagnostiche in campo internistico. Obiettivo dei ricercatori è scoprire la causa della febbre che può derivare da malattie neoplastiche, infettive, autoimmuni o autoinfiammatorie. Presso l'UO di Malattie Infettive del Sant'Orsola dal 2010 è attivo un servizio dedicato alla FUO, articolato in attività ambulatoriale e regime di degenza. Il servizio rappresenta da anni un Centro di riferimento nazionale per la diagnosi grazie a un efficace workup diagnostico, reso possibile da un network polispecialistico dedicato.

🌟 È tempo di ricerca, è tempo di 5x1000🌟 Il nostro impegno quotidiano è rendere il Sant’Orsola un punto di riferimento per la cura e la ricerca medica. La nostra dedizione è assoluta. I nostri 1.075 ricercatori (tra medici, biologi e tecnici) impegnati nelle sale chirurgiche, negli ambulatori e nei laboratori del Policlinico conducono quotidianamente oltre 2.400 studi clinici. Ricerche che costituiscono un pilastro fondamentale del progresso in campo medico e che già oggi propongono ai pazienti nuovi farmaci, trattamenti terapeutici, diagnostici o chirurgici. Ora hai la possibilità di unirti a noi e fare la differenza: dona il tuo 5x1000 al Sant’Orsola. Per farlo basta inserire il codice fiscale 92038610371 e la tua firma nel riquadro “Finanziamento della Ricerca Sanitaria” nel modello della dichiarazione dei redditi È un gesto concreto che non costa nulla ma che aiuta a sostenere la ricerca sanitaria Grazie ❤️ 👉Per tutte le info: https://lnkd.in/e3mZ-HGy

UN FUTURO PARITARIO E GIUSTO SI COSTRUISCE A PARTIRE DALLE CONSAPEVOLEZZE E DALLE AZIONI CONCRETE. Dai divari sugli stipendi alla declinazione al femminile delle attività di cura, passando per l'accesso ai ruoli apicali: tutti i numeri della sanità bolognese sono il cuore del primo bilancio di genere dell'IRCCS Sant'Orsola con IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli e Azienda USL di Bologna. Tra i dati più interessanti 👇 - 7 dipendenti su 10 sono donne: 77% ruolo amministrativo 75% ruolo socio-sanitario - 9% il divario di stipendio a sfavore delle professioniste nei ruoli tecnici - 4% in più gli stipendi femminili in ruolo amministrativo ma la situazione si ribalta in ruoli apicali. - Nel ruolo sanitario le donne guadagnano in media il 10% in meno dei colleghi uomini e fino al 44% nelle figure apicali: un dato dovuto al tempo dedicato alla libera professione e quindi riconducibile ancora alla responsabilità e all'impegno nella gestione familiare prevalentemente a carico delle donne. Numeri importanti e necessari: per costruire politiche migliorative serie e concrete, infatti, è necessario leggere attraverso la lente di #genere il contesto attuale, per fornire uno strumento e una valida base informativa a supporto di politiche del personale sempre più attente alla #parità e volte al raggiungimento di una maggiore #equità sociale. Il progetto nasce dall'iniziativa dei Comitati Unici di Garanzia per le #pari opportunità. 🔎 Una sezione è dedicata anche al personale della #ricerca scientifica sanitaria: i dati mostrano che, nonostante la consistente presenza femminile tra il personale dedicato alla ricerca, sono gli uomini a rivestire prevalentemente ruoli di Principal Investigator (PI) e quindi di responsabilità e prestigio nella conduzione di studi clinici e progetti di ricerca. Il contributo maggiore alla pubblicazione scientifica, identificato mediante la firma di primo autore, è attribuito ad una donna in 4 pubblicazioni scientifiche su 10. Il Bilancio affronta anche altre tematiche, tra cui le opportunità di formazione e la prevenzione dei rischi, le aggressioni, l’equilibrio tra vita lavorativa e privata. Qui la notizia completa 👉 https://lnkd.in/dSUeM7NP