Chi siamo

Rai Way è un operatore di infrastrutture digitali integrate e fornitore di servizi per la distribuzione di contenuti media. Rai Way è l’azienda leader in Italia nel settore delle infrastrutture e servizi di rete per broadcaster, operatori di telecomunicazioni, aziende private e pubbliche amministrazioni. Garantisce da quasi un secolo la trasmissione dei segnali al servizio pubblico radiotelevisivo della RAI. Le nostre reti di diffusione e trasmissione, costruite sugli oltre 2300 siti, sono distribuite su tutto il territorio nazionale. Da sempre impegnata a soddisfare le esigenze e i rinnovati trend del pubblico, sta investendo per potenziare e differenziare le proprie infrastrutture, affiancando a quelle “tradizionali” (Torri, fibra ottica e satelliti) utilizzate per DVB-T, DVB-T2 e DAB, reti e piattaforme di nuova generazione: una CDN orientata alla trasmissione dei contenuti video “live”, un sistema di Edge Data Center diffuso a livello regionale, una rete IRU proprietaria. Rai Way è quindi un interlocutore in grado di rispondere alla crescente necessità di far evolvere in chiave multipiattaforma le modalità di trasmissione, diffusione e fruizione dei contenuti. Rai Way, grazie alla sua CDN e al prossimo rilascio dei primi cinque Edge Data Center, offre un’infrastruttura moderna, integrata e dinamica al servizio del Paese. Il patrimonio infrastrutturale e l’eccellenza del know-how tecnologico e ingegneristico fanno di Rai Way il partner ideale per le aziende e le PA che cercano soluzioni integrate per lo sviluppo della propria rete e per la gestione e trasmissione di dati e segnali. Da novembre 2014 Rai Way è quotata sul Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana, confermando il percorso di apertura al mercato e di valorizzazione delle proprie attività.

Sito Web
www.raiway.it
Settore
Telecomunicazioni
Dimensioni dell’azienda
501 - 1000 dipendenti
Tipo
Società quotata
Data di fondazione
2000
Settori di competenza
Servizi ed infrastrutture di rete per Telecomunicazioni e Broadcasting

Località

Dipendenti presso Rai Way S.p.A.

Aggiornamenti

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    A valle del passaggio al nuovo standard DVB-T2, avvenuto lo scorso 28 agosto, #RaiWay e Calabrese Elettronica S.r.l., hanno organizzato un importante incontro tecnico a Casamassima (Bari). Obiettivo, oltre alla descrizione dei cambiamenti apportati, era la condivisione d’informazioni utili per risolvere eventuali problematiche e rispondere alle domande degli addetti ai lavori. Hanno partecipato all'evento tecnici, produttori, aziende di settore, associazioni, tra cui Adiconsum Nazionale, e rappresentanti delle istituzioni, tra cui il Politecnico di Bari e il Ministry of Enterprises and Made in Italy. I nostri colleghi hanno illustrato le innovazioni introdotte dal DVB-T2, descrivendo perché costituisca un passo significativo nell’evoluzione tecnologica già avviata con il passaggio dall’analogico al digitale. Il DVB-T2 rappresenta una rivoluzione per il settore, offrendo ai broadcaster un uso più efficiente dello spettro e agli spettatori un'esperienza televisiva superiore, con più contenuti in HD e 4K. Per accedere ai programmi trasmessi esclusivamente con il nuovo standard ricordiamo la necessità di un ricevitore compatibile e di una risintonizzazione. Si è discusso inoltre della ricezione del segnale DVB-T, con particolare riferimento a quelle aree della Puglia soggette a fenomeni di propagazione che si manifestano in presenza di particolari condizioni atmosferiche. I nostri professionisti hanno descritto le caratteristiche della copertura della rete di diffusione Rai Way sul territorio pugliese, i più recenti interventi sulla rete DVB-T consistenti nell'introduzione di 3 nuovi impianti e le rispettive soluzioni per risolvere le difficoltà di ricezione nelle aree critiche. Bisesti Giuseppe Maurizio Lembo Marco Masotti Emanuele Calabrese #DVBT2 #HEVC #T2MI #evoluzionetelevisiva #innovazione

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    Settembre di intense #InvestorRelations per #RaiWay, con più appuntamenti tra l'Italia e gli Stati Uniti per aggiornare i nostri stakeholder finanziari. Il 10 settembre, Adalberto Pellegrino, Andrea D. MorettiGiulia Trifilio hanno partecipato alla Sustainability Week di Euronext, presentando agli investitori risultati e obiettivi in tema di sostenibilità. Giovedì 12, una serie di incontri nell’ambito dell’Infrastructure & Utility Day di Euronext, presso la sede di Borsa Italiana a Milano, hanno visto Pellegrino, Giancarlo Benucci e Moretti discutere con gli investitori italiani i risultati semestrali e le prospettive 2024 della Società. Martedì 24 e mercoledì 25 a Chicago per la Conference di RBC Capital Markets, incentrata sugli operatori infrastrutturali globali, su cui la banca canadese detiene un expertise universalmente riconosciuto. I rapporti con i mercati finanziari sono centrali per una società quotata quale è Rai Way: dedicare loro tempo ed energie, significa assicurarsi che strategia e risultati abbiano il corretto risalto, traducendosi poi in un apprezzamento del valore delle nostre azioni. #IR #progressmeeting #EuronextSustainabilityWeek2024

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    Per saperne di più sui primi cinque data center edge di #RaiWay, inaugurati a Firenze, Genova, Milano, Torino e Venezia, leggi l’articolo del Direttore di CorCom - Digital360 Mila Fiordalisi, in cui LUCA BELTRAMINO, Direttore della Divisione Data Center e Michele Gallo, Responsabile Data Center Operations, ci raccontano caratteristiche e peculiarità di questi data center edge e della strategia di sviluppo di Rai Way, al servizio del Paese. I nuovi hub, con una capacità complessiva di oltre 1,6 MW, sono progettati per fornire servizi di colocation ad alte prestazioni, a bassa latenza, sicuri, personalizzabili e interconnessi tramite una dorsale proprietaria di oltre 6.000 km di fibra ottica. Grazie a nuove collaborazioni con system integrator, fornitori di servizi cloud e di telecomunicazioni, Rai Way sta ampliando la propria offerta, come la partnership con Oracle, che punta a sostenere le aziende nell'adozione dell'intelligenza artificiale, combinando le più avanzate tecnologie database Oracle con i servizi di colocation distribuiti di Rai Way. #datacenter #colocation #digitalizzazione

    Data center edge, Rai Way inaugura 5 hub al Nord. Ora obiettivo Sud

    Data center edge, Rai Way inaugura 5 hub al Nord. Ora obiettivo Sud

    https://www.corrierecomunicazioni.it

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    In questi giorni si è svolto a Rimini l’EuroMaintenance 2024, uno degli eventi di maggiore rilevanza a livello europeo nel campo della manutenzione, promosso da A.I.MAN. Associazione Italiana Manutenzione e EFNMS European Federation of National Maintenance Societies. Questa manifestazione rappresenta un importante punto d’incontro per le aziende di spicco dotate di strutture di manutenzione interne. Il nostro collega Alberto Fassio è stato invitato a partecipare come speaker al congresso, nella sessione “Maintenance Excellence”. Durante il suo intervento, ha parlato della trasformazione digitale e del ruolo cruciale della manutenzione predittiva nelle aziende, con un focus particolare sulle attività di #RaiWay. L’adozione di tecniche computazionali, infatti, consente di sviluppare modelli predittivi per il funzionamento degli apparati, offrendo così alle squadre di manutenzione informazioni anticipate sugli interventi necessari e ottimizzando il flusso di lavoro. Rai Way al momento dispone di un modello di manutenzione preventiva all’avanguardia, ma si trova in fase di transizione verso un modello predittivo, come delineato nel Piano Industriale 2024-27 che attesta l’impegno verso la digital transformation. Fassio ha concluso il suo intervento affermando che «nonostante l'importanza delle tecnologie e dei dati, l’elemento umano rimane centrale nel processo di manutenzione e rappresenta un fattore fondamentale per il successo di queste strategie». #EuroMaintenance #EuroMaintenance2024 #manutenzione

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    Questa storia ha inizio nel 1960, alla periferia di Tunisi. La Rai - Radiotelevisione Italiana aveva installato un ripetitore che permise alla regione della capitale di vedere su RAI 1 uno degli eventi più rilevanti di quell’anno: le Olimpiadi di Roma, a cui partecipava anche la Tunisia. Grazie a quell’intervento, i segnali radiotelevisivi si diffusero nel Paese per la prima volta.   Fu l’inizio di una rivoluzione tecnologica e culturale. L’operazione, resa possibile grazie alla cooperazione tra Italia e Tunisia, contribuì allo sviluppo del Paese nel settore radiotelevisivo e al trasferimento del know-how a ingegneri e tecnici originari del posto che lavorarono al fianco dei professionisti italiani. All’installazione del primo impianto seguirono altre tappe cruciali: la nascita della TV di Stato locale, la RTT (Radiodiffusion-Télévision Tunisienne) e, negli anni ‘90, la realizzazione di una vera e propria rete di diffusione, che raggiungeva circa il 90% della popolazione.  Dal 2000, #RaiWay ha proseguito in Tunisia il lavoro iniziato come Divisione Trasmissione e Diffusione della RAI. Una volta completata la ristrutturazione della rete televisiva analogica, abbiamo affiancato dal 2002 i tecnici dell’RTT per la realizzazione della loro rete televisiva digitale terrestre, mentre dal 2004 abbiamo pianificato insieme a loro la rete DAB (Digital Audio Broadcasting), coprendo l’intera città di Tunisi, e implementato un progetto pilota.  Negli anni 2000-2007 abbiamo inoltre portato avanti il percorso di formazione dei tecnici tunisini – oltre 100.000 ore di training - ma soprattutto coltivato fortissimi legami professionali e personali. Luigi Maria Aliberti, Responsabile Operations Region Lazio, allora ingegnere responsabile in Tunisia per conto di Rai Way, ci porta indietro nel tempo, raccontandoci cosa è stato fatto in quegli anni e che ruolo ha ricoperto Rai Way in questo progetto che ha cambiato il volto della comunicazione in Tunisia. #RAI #RaiWay #EvoluzioneTelevisiva #Innovazione #Broadcasting #StoriaItaliana

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    Il 28 agosto segna una tappa importante nella storia della televisione italiana. Dopo una complessa preparazione, Rai - Radiotelevisione Italiana e #RaiWay hanno completato con successo la transizione al nuovo standard DVB-T2 per il Mux B. Il traguardo raggiunto è il risultato di oltre un anno di lavoro da parte delle divisioni Engineering e Operations di Rai Way, che si sono impegnate nella predisposizione delle reti di trasmissione e in uno switch over in grado di offrire un passaggio efficace, riducendo il più possibile le complicazioni per gli utenti. Questo processo ha coinvolto oltre 200 tecnici su tutto il territorio nazionale, attivi sia sul campo e in costante collaborazione con la task force di Via Teulada a Roma. Le attività preparatorie hanno incluso simulazioni, test e due prove notturne svolte a maggio e luglio, culminate nella notte del 28 agosto con l‘attivazione del nuovo flusso T2-MI senza alcuna interruzione del servizio. L’implementazione del DVB-T2, prima in Italia, rappresenta un’importante evoluzione nel #broadcasting e segna il completamento di un articolato progetto articolato e innovativo. Rai Way continua a garantire l’efficienza e l’affidabilità delle sue reti di diffusione, sostenendo l’innovazione nel settore televisivo. Per maggiori informazioni, visita la pagina https://lnkd.in/dkFNcTK3   #DVBT2 #HEVC #T2MI #evoluzionetelevisiva #innovazione

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    Gli anni tra il 2008 e il 2012 sono stati particolarmente importanti per #RaiWay. Il lungo lavoro necessario per avviare, gestire e completare il passaggio della televisione italiana dall'analogico al digitale terrestre, coordinato dall’allora Ministero dello Sviluppo Economico e in collaborazione con gli altri broadcaster del panorama televisivo nazionale, ha confermato l'accuratezza dell'affermazione "L'unione fa la forza". Infatti, sin dall'avvio del processo di switch-off che avvenne in Sardegna, si adottò un modello di operatività basato sull'extraterritorialità, che comportava un lavoro di squadra intersettoriale con professionisti provenienti da ogni regione d'Italia. Fu proprio la portata nazionale del progetto, unita alla consapevolezza del cambiamento concreto che questo avrebbe portato nelle case di tutti gli italiani, a scaturire un forte entusiasmo e un senso di appartenenza in tutti gli esperti coinvolti, che si sentirono parte attiva della storia della televisione italiana e della digitalizzazione del Paese. Michela Fornabaio, Responsabile PMO & Support della divisione Infrastructure, ci racconta della sinergia che si generò tra i diversi reparti territoriali di Rai Way, la quale si rivelò l'elemento vincente di quell'immensa operazione. #StoriaTV #StoriaItaliana #EvoluzioneTelevisiva #Broadcasting #SwitchOff

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    Trasporto e smistamento segnali audio/video, come lo facciamo? Nel 2021, abbiamo attuato un'importante evoluzione nel settore del broadcasting con l'introduzione della nuova "Matrice IP", un progetto all’avanguardia che fonde la robustezza delle tecnologie video tradizionali con l'agilità delle soluzioni IP. Il lancio di questa nostra infrastruttura, a tutt’oggi fortemente innovativa, non solo ha permesso di rivoluzionare il trasporto dei segnali audio/video, ma ha anche stabilito un nuovo paradigma per l'efficienza e l’evoluzione nel settore. La Matrice IP, pietra miliare nel nostro percorso verso la realizzazione di un'infrastruttura di rete IP, offre una soluzione scalabile e dinamica che si adatta rapidamente alle esigenze mutevoli del broadcasting. Un’implementazione che da un lato testimonia il costante progresso tecnologico degli asset aziendali, dall’altro risponde alle nuove esigenze del mercato broadcast, consentendo la riconfigurazione rapida e da remoto dei servizi di rete e minimizzando gli impatti sui servizi esistenti. Grazie anche a questa innovazione #RaiWay conferma il suo ruolo di operatore di infrastrutture digitali per i servizi di contribuzione media e pone le basi per rafforzare i servizi di distribuzione, attraverso l’integrazione delle diverse piattaforme, tecnologie IP comprese. Scopri maggiori dettagli nella video intervista a Eleonora Pace, Responsabile Engineering. Buona Visione! #AlCuorediRaiWay #broadcasting #MatriceIP #tecnologieIP #infrastrutture

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    Al via la nuova Tv Digitale con l’implementazione del nuovo standard DVB-T2 A partire dal 28 agosto, alcuni canali Rai - Radiotelevisione Italiana inizieranno ad essere trasmessi esclusivamente in alta definizione, conformemente allo standard DVB-T2 e al nuovo sistema di codifica HEVC. In particolare, Rai Storia, Rai Radio 2 Visual e Rai Scuola saranno accessibili solo tramite ricevitori compatibili con il DVB-T2 e dopo aver effettuato la risintonizzazione. Il cambiamento tecnologico supportato dalle nostre attività sulle reti di trasmissione e diffusione dei segnali Rai, apporterà diversi vantaggi, tra cui una migliore qualità visiva, permettendo la visione di più canali con una qualità video superiore (HD e 4K) e l'introduzione di nuovi servizi e contenuti interattivi. Inoltre, il DVB-T2 è uno standard più efficiente: occupa meno spazio nello spettro radioelettrico, lasciando libere più frequenze per altri servizi. #RaiWay, proprietaria delle reti di diffusione del segnale Rai, gestisce la realizzazione di questo aggiornamento, abilitando la transizione verso il nuovo standard. Per saperne di più visita la pagina ➡️ https://lnkd.in/dCbdJcWM #Rai #DVBT2 #altadefinizione #HEVC #broadcasting

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    Il nuovo Piano Industriale 2024-2027 definisce la strategia della società, posizionando Rai Way come operatore di infrastrutture digitali integrate e fornitore di servizi per la distribuzione di contenuti media. Partendo da un’accurata analisi del patrimonio dei nostri asset e dei trend di mercato, abbiamo individuato tre pilastri strategici su cui intervenire per estrarre valore e crearne di nuovo. 1. Nel Business tradizionale puntiamo su: • Estensione delle reti di telecomunicazione, principalmente radiofoniche e mobili; • Valorizzazione dei 6.000 km di rete in fibra ottica proprietaria, di satelliti e ponti radio, nonché dell’ampio portafoglio di terreni; • Ulteriore miglioramento dell’efficienza operativa; 2. Le Aree di diversificazione comprendono: • Espansione infrastrutturale, con la realizzazione della rete di Edge Data Center e dell’Hyperscale Data Center; • Estensione del posizionamento nella filiera Media, con il completamento della Edge Content Delivery Network 3. Crescita per linee esterne come leva per accelerare il raggiungimento degli obiettivi strategici di consolidamento del business tradizionale e diversificazione. Il tutto, a vantaggio di una struttura del capitale più efficiente. Il focus è adesso tutto sull’accelerazione dell’execution. Siamo pronti ad affrontare questa nuova sfida con determinazione, per costruire insieme il futuro di Rai Way. #RaiWay #PianoIndustriale #evoluzione

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