OICE

OICE

Ingegneria civile

ROMA, RM 6.241 follower

Progettare il futuro insieme

Chi siamo

L’OICE è l’Associazione nazionale della Confindustria che rappresenta le organizzazioni italiane di ingegneria, di architettura e di consulenza tecnico-economica. OICE è partner di EFCA (European Federation of Engineering Consultancy Associations) e rappresenta l'Italia in FIDIC (International Federation of Consulting Engineers). Associazione libera, apartitica e senza fini di lucro, l'OICE riunisce i propri associati in uno spirito di collegialità e di mutua cooperazione, li rappresenta anche al fine di una loro valorizzazione e migliore utilizzazione, contribuisce alla promozione e alla tutela dei diritti e degli interessi legittimi della categoria. Possono far parte dell'OICE le organizzazioni italiane di ingegneria, architettura e consulenza tecnico-economica (o analoghe organizzazioni dell'Unione Europea che svolgano significative attività nel territorio italiano), comunque costituite e dotate di: capacità operativa autonoma; mezzi e strutture adeguati; competenze intellettuali e tecniche idonee a svolgere, in modo indipendente ed a condizioni economiche riconosciute come remunerative dal mercato, prestazioni e servizi professionali per clienti esterni. In particolare l’OICE: - promuove la cultura del progetto e l'innovazione tecnologica del settore; - tutela gli interessi della categoria, l’immagine e il mercato delle società di ingegneria; - fornisce numerosi servizi agli Associati, tra cui l’invio quotidiano dei bandi di gara di ingegneria e architettura emessi in Italia e all’estero; -informa i propri associati con particolare riguardo ai finanziamenti internazionali e alle news di aggiornamento di carattere legale e normativo, di mercato. - gestisce, con Autorità e Agenzia governative, programmi e iniziative per l’internazionalizzazione rivolte ai propri Associati. - collabora con la classe dirigente del Paese presentando proposte nei settori di interesse degli Associati. - effettua, dal 1994, il monitoraggio degli affidamenti pubblici di servizi di ingegneria anche per verificare il rispetto dei criteri di trasparenza e libera concorrenza, in attuazione della legislazione comunitaria e nazionale vigente. - mantiene contatti permanenti con i principali committenti nazionali ed internazionali; - organizza corsi, dibattiti e convegni; - cura e diffonde pubblicazioni tecniche di interesse per il settore dei servizi di ingegneria e architettura.

Sito Web
http://www.oice.it
Settore
Ingegneria civile
Dimensioni dell’azienda
2-10 dipendenti
Sede principale
ROMA, RM
Tipo
Non profit
Data di fondazione
1965
Settori di competenza
Servizi , Ingegneria, Architettura, Associazione, Consulenza, Formazione, Ricerca, Innovazione e BIM

Località

Dipendenti presso OICE

Aggiornamenti

  • Visualizza la pagina dell’organizzazione di OICE , immagine

    6.241 follower

    📌Aperte le iscrizioni al webinar “La verifica del progetto di opere pubbliche: da necessità a opportunità” che si terrà in data 16, 19, 23 e 26 settembre 2024. Il ciclo di webinar si rivolge agli operatori della progettazione, in primis, e alle funzioni promotrici dell’intervento progettuale, siano esse i RUP di un ente pubblico o i PM di un’organizzazione privata.   3 moduli:  1. Modulo introduttivo - Verifica del progetto: contestualizzazione cronologica e normativa  2. Il processo di verifica di un progetto  3. Il processo di verifica di un progetto di opere private, esercitazione e conclusione del programma Il corso di formazione, tenuto dai docenti OICE Academy Ing. Mauro Moroni – Pro Iter ODI e Arch. Marzia Lanzoni – Pro Iter ODI, permetterà di ottenere 12 CFP per gli ingegneri. Per maggiori informazioni e per iscriverti clicca qui: https://bit.ly/3WePcAo

  • Visualizza la pagina dell’organizzazione di OICE , immagine

    6.241 follower

    L’aggiornamento dell’Osservatorio OICE/Informatel sul mercato dei servizi di ingegneria e architettura mostra, al 30 giugno 2024, una domanda pubblica ancora in forte calo rispetto allo scorso anno, ma con qualche elemento di ottimismo visto che rispetto al mese precedente di maggio, a giugno il valore aumenta del 27,9%. Nello scorso mese sono state rilevate quindi 216 gare, per un importo di 188,5 mln. Il confronto con l’analogo mese del 2023 mostra un trend negativo del 62,7% in numero e dell’83,4% in valore. “Qualche cenno di inversione di tendenza rispetto al precipizio degli ultimi mesi induce a qualche timido ottimismo - ha dichiarato il Presidente OICE, Giorgio Lupoi - ma abbiamo comunque stimato che se si continuasse su questa linea il 2024 chiuderebbe nella migliore delle ipotesi a due miliardi, valore forse prossimo a quello del 2021. Confidiamo che le cose possano migliorare, anche in relazione al fatto che adesso dovranno aumentare gli affidamenti di direzione lavori per le opere PNRR, ma il ridimensionamento è chiaro. Allora risolviamo intanto i nodi del nuovo codice, dando certezza alle stazioni appaltanti con regole specifiche sugli affidamenti di servizi di ingegneria e architettura e attuando correttamente i principi di equilibrio contrattuale e di fiducia, evitando che professionisti e società debbano anticipare risorse e poi vedersi corrispondere parte dei compensi a collaudo dell’opera avvenuta. Su questi temi stiamo rispondendo al Ministero delle infrastrutture, nello spirito di colmare lacune, evitare distorsioni della concorrenza e situazioni foriere di contenziosi”.

  • Visualizza la pagina dell’organizzazione di OICE , immagine

    6.241 follower

    Sono questi i dati principali della 𝟒𝟎𝐞𝐬𝐢𝐦𝐚 𝐑𝐢𝐥𝐞𝐯𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐎𝐈𝐂𝐄/𝐂𝐄𝐫 sull’andamento delle società di ingegneria e architettura associate a OICE illustrati ieri a Roma. Per Giorgio Lupoi, Presidente OICE “I dati di quest’anno mostrano come il nostro settore nel 2023 abbia vissuto un fase di espansione incredibile se si pensa che i quasi 4 miliardi di fatturato del 2023 non sono neanche confrontabile con i 2,5 del 2020 e con l’1,7 mld. del 2014. In particolare questi ultimi tre anni hanno visto crescere a dismisura il mercato pubblico e privato. Adesso occorre avere un chiaro disegno di “politica industriale” per il nostro settore, per valorizzazione questo andamento positivo – che ovviamente non sarà per sempre – e permettere alla nostra ingegneria e architettura di tornare grande nel mondo, come accadeva negli anni ‘60. Da questo punto di vista riteniamo che si debba favorire e promuovere la crescita e la strutturazione delle nostre società per poter investire sulle tecnologie e incrementare la produttività, ma anche per riportarla la cultura tecnica italiana ai fasti degli anni’60; individuare modelli organizzativi “appropriati” alle sfide contemporanee, più inclusivi e flessibili, per sviluppare le potenzialità dei nostri talenti e contenere la cosiddetta fuga dei cervelli; migliorare la nostra presenza all’estero così da colmare parte del gap dimensionale con i nostri competitors stranieri; valorizzare in maniera “adeguata” il momento progettuale per incrementare l’attrattività della professione e migliorare l’efficienza della spesa; enfatizzare, nella revisione del codice dei contratti, l’importanza del ruolo di governance della PA lasciando e attività tecniche che richiedono sempre maggiori competenze multidisciplinari al mercato.”

  • Visualizza la pagina dell’organizzazione di OICE , immagine

    6.241 follower

    Sono questi i principali dati del nuovo Report diffuso dall’OICE sui bandi di gara relativi ad opere del #PNRR e del Piano nazionale complementare, emessi nel secondo trimestre 2024, che certificano una netta riduzione del numero e del valore delle gare rispetto al boom di fine 2023.  Per il Presidente dell’OICE, Giorgio Lupoi: “I dati mostrano con tutta evidenza che gran parte della progettazione delle opere PNRR è stata avviata. Come era prevedibile adesso la domanda di servizi tecnici si sta concentrando sulla direzione lavori, il coordinamento della sicurezza, le verifiche e i collaudi per le opere in più avanzata fase di realizzazione. Le nostre società sono fortemente ingaggiate per rispondere a questa domanda, elevata in numero ma anche in qualità. Dagli associati ci vengono segnalate però due forti criticità: la prima, attualissima, sulle modalità di pagamento che in alcuni casi vengono differiti per il 70% a momenti successivi (con quote del 30/40% anche al collaudo delle opere); si tratta di comportamenti inaccettabili per i quali occorre intervenire anche per il futuro con un equilibrato contratto-tipo. Il secondo punto critico è l’anticipazione contrattuale, inspiegabilmente eliminata nel nuovo codice per il settore delle attività professionali, che anche nella disciplina PNRR alcune stazioni appaltanti non riconoscono. Su questi aspetti ci sembra assurdo che il nostro settore debba finanziare la Pubblica Amministrazione e non vedo perché non si attuino le stesse norme previste per il settore delle costruzioni.”

  • Visualizza la pagina dell’organizzazione di OICE , immagine

    6.241 follower

    Il tema della determinazione corretta dei compensi a base di gara rimane centrale nelle attività svolte dall’Ufficio legale e legislativo di OICE, un’attività che si nutre delle segnalazioni degli associati, istruite e vagliate prima di essere, se del caso, rappresentate come Associazione alle stazioni appaltanti. L’ultimo caso è relatIvo ad una nota trasmessa ad un’amministrazione con la richiesta di applicare la maggiorazione del 20% per la prestazione Qdl.01, essendo stato richiesto anche il collaudo in corso d’opera, secondo quanto previsto dalla nota 12 della Tabella Z-2 allegata al DM 17 giugno 2016. L’Oice, con la lettera firmata dal Presidente Giorgio Lupoi, aveva anche suggerito di ricalcolare i corrispettivi tenendo conto delle varie categorie di opere, non rientranti tutte nell’unica indicata (E.08). Successo su tutta la linea: aggiunto l’incremento del 20% del compenso per il collaudo in corso d’opera e ricalcolato l’importo tenendo conto delle diverse categorie di opera. Sarà stata una svista, ma intanto senza l’apporto degli associati e dell’OICE avremmo avuto un compenso stimato non equamente. #loicecè #CodiceAppalti #CorrispettiviProfessionali #EquoCompenso

    • Nessuna descrizione alternativa per questa immagine
  • Visualizza la pagina dell’organizzazione di OICE , immagine

    6.241 follower

    𝟰𝟬𝗲𝘀𝗶𝗺𝗮 𝗥𝗶𝗹𝗲𝘃𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗮𝗻𝗻𝘂𝗮𝗹𝗲 𝗢𝗜𝗖𝗘/ 𝗖𝗘𝒓 𝘀𝘂𝗹𝗹’𝗮𝗻𝗱𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝘀𝗼𝗰𝗶𝗲𝘁𝗮̀ 𝗱𝗶 𝗶𝗻𝗴𝗲𝗴𝗻𝗲𝗿𝗶𝗮 𝗲 𝗮𝗿𝗰𝗵𝗶𝘁𝗲𝘁𝘁𝘂𝗿𝗮 Saranno illustrati giovedì 11 luglio alle 15,30, nel corso di un webinar Zoom aperto a tutti gli interessati (👉🏻 https://bit.ly/3zrS1X0 ), i dati contenuti nella Rilevazione OICE/ CEr, giunta alla sua 40esima edizione. Dopo l’apertura del presidente Giorgio Lupoi, saranno Stefano Fantacone, direttore della ricerca, e Massimiliano Parco del Centro Europa Ricerche a raccontare le performance delle associate OICE relative al 2023 e alle stime sul 2024 che, dalle prime indiscrezioni vedono un eccellente risultato nel 2023 e buone prospettive per il 2024, nonostante la perdurante caduta della domanda pubblica di cui a breve avremo riscontro anche con l’Osservatorio Oice di giugno sui bandi di gara. La corposa pubblicazione, che da giovedi pomeriggio sarà quindi disponibile sul sito Oice, oltre ad analizzare i dati della produzione, degli addetti, dei settori in cui più operano le società associate e a fornire analisi sui trend in corso della domanda pubblica (commentati da Francesca Federzoni, VP OICE), quest’anno si arricchisce di nuovi contributi di: Massimo Babudri, Agenzia del Demanio; Diego Cattoni, Aiscat; Federica Brancaccio, Ance; Maria Carmela Colaiacovo, Confindustria Alberghi; Davide Albertini Petroni, Confindustria Assoimmobiliare, Fabrizio Capaccioli, GBC Italia; Fabrizio Penna, Mase; Dario Lo Bosco, RFI che hanno anche “dato i voti” alle società di ingegneria e architettura Italia. Altre novità sono poi i punti di vista EFCA - European Federation of Engineering Consultancy Associations (Roberto Carpaneto, VP della federazione europea) e di FIDIC - International Federation of Consulting Engineers (alfredo ingletti VP della federazione mondiale degli ingegneri) e una intera e innovativa sezione sull’applicazione dei criteri ESG da parte delle oltre 170 società che hanno compilato il questionario OICE. La presentazione della Rilevazione OICE sarà seguita da una Tavola rotonda, coordinata da Flavia Landolfi de Il Sole 24 ore, sul codice appalti ad un anno dalla sua entrata in vigore (bilancio e correttivi) cui parteciperanno fra gli altri, Giuseppe Busia presidente ANAC e Elena Griglio, capo ufficio legislativo del MIT. Il webinar darà diritto a 3 CFP per gli ingegneri. Link per iscriversi, valido sia per la presentazione della rilevazione sia per la tavola rotonda: https://bit.ly/3zrS1X0

    • Nessuna descrizione alternativa per questa immagine
  • Visualizza la pagina dell’organizzazione di OICE , immagine

    6.241 follower

    👉🏻Sensibilizzare le PMI italiane sulle opportunità dei tender internazionali; 👉🏻Incrementare le conoscenze, le competenze tecniche e le strategie mirate per presentare offerte di successo; 👉🏻Rafforzare le sinergie con partner e interlocutori del territorio nazionale. Sono questi i tre principali obiettivi di TenderLab, il progetto promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e Agenzia ICE ITA - Italian Trade Agency, in collaborazione con OICE, Confindustria Bari e BAT, CNA Puglia e Unioncamere Puglia. Hanno fatto da testimonial le società associate TECHNITAL S.p.A. e Keios Development Consulting con Alice Brugnoli e Raffaele Gorjux. Primo Stasi Raffaele Giampetruzzi Stefano Cristaldi Francesco Divella Daniele Del Genio Luca Costa Sanseverino Fabio Santoni - Nove BC- ExportbyTender Consulting

Pagine simili

Sfoglia le offerte di lavoro