📣 Un anno fa l’International Union of Architects Social Habitat Work Programme ha redatto un MANIFESTO sull’architettura dell’habitat sociale “Non lasciare nessuno indietro”.📜 A partire dall’art.25 della Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo del Nazioni Unite (1948) che afferma il diritto universale a uno standard di vita adeguato, il manifesto ribadisce che garantire per mezzo di un’adeguata architettura il diritto all’abitare, sia centrale per il benessere e la salute delle persone. 🏡 La casa infatti, si legge, non dovrebbe fornire solo un riparo fisico ma anche soluzioni a lungo termine per assicurare un ambiente salubre e socialmente inclusivo. Dignità, partecipazione, integrazione urbana e sostenibilità, sono i pilastri individuati per costruire prima case di qualità e poi un habitat resiliente, equo e in armonia con il contesto che lo circonda. A un anno di distanza riteniamo sia essenziale continuare a studiare e implementare azioni a tutela dell’uomo e della collettività, diffondendo principi, non solo di ispirazione ma anche operativi, per chi le case le pensa e le fa.✨ Giorgia Di Cintio, Matteo Robiglio, Mario Montalcini - Della Porta, Giorgio Mosci Homes4All Srl Società Benefit B Corp | DRC Italia ONLUS | COMIN Cooperativa Sociale di Solidarietà | CEIS Genova - Fondazione Centro di Solidarietà Bianca Costa Bozzo Onlus | Cooperativa Sole
In 2023 the Social Habitat Work Programme curated the MANIFESTO The Architecture of Social Habitat: Leave No One Behind. Following the UN Universal Declaration of Human Rights (1948), Article 25.1; «Everyone has the right to a standard of living adequate for the health and well-being of himself and of his family, including food, clothing, housing and medical care and necessary social services […]» and the UN Housing 2030 Agenda. We affirm the following intentions, read more here: