Fondazione Adecco

Celebrata ogni anno il 12 agosto, la Giornata Internazionale della Gioventù valorizza il potenziale dei più giovani e sottolinea il ruolo fondamentale che rivestono nella società globale di oggi. Una ricorrenza che ogni anno festeggia milioni di ragazzi e ragazze che sognano e lavorano per costruire un domani migliore, fatto di diversità, equità e inclusione. Come Fondazione Adecco, ci impegniamo oggi e ogni giorno a prestare loro supporto tramite percorsi di self empowerment, orientamento professionale e formazione. Scopri di più.

Fondazione Adecco è lieta di condividere anche quest’anno il suo #BilancioSociale: una preziosa testimonianza del supporto che offriamo ogni giorno alle persone più vulnerabili e che vivono una situazione di svantaggio. Per scoprire i traguardi raggiunti nel corso del 2023 sfoglia il #BilancioSociale2023: https://lnkd.in/deemz2XX

Sessioni di mentoring e coaching, percorsi di orientamento al lavoro e attività di formazione finalizzate all’acquisizione di reali competenze tecnico-professionali per giovani in situazioni di svantaggio. Questo è quanto riserva ai suoi partecipanti il progetto “Mani in Pasta”, un’iniziativa ideata da Fondazione Adecco e finanziata da Fondazione Banco BPM. Scopri di più sul progetto: https://bit.ly/3youJAW #fondazionebpm #insiemestraordinari #ilmondochevorrei

Con il giusto supporto, tutti possono far sbocciare il proprio talento. Questo è l’impegno di Fondazione Adecco, che da oltre vent’anni offre sostegno attivo a chi si trova in una situazione di svantaggio e vulnerabilità, come i più giovani, che spesso faticano a scoprire le proprie abilità e, anche per questo, restano bloccati nel sentiero che porta al raggiungimento dei propri sogni. Investire nelle nuove generazioni può dare vita a frutti straordinari: per questo coltiviamo, giorno dopo giorno, i loro talenti, trasformandoli in competenze spendibili nel mondo del lavoro e nella società.

Da sempre vi è una relazione molto stretta tra persone e luoghi. Questi ultimi, infatti, sono parte integrante della vita sociale, professionale e personale di ognuno di noi.   Ed è proprio al legame esistente tra gli esseri umani e i contesti in cui vivono che l’architetto Ronald L. Mace ha dedicato i suoi studi, arrivando a teorizzare, insieme a un gruppo di colleghi della North Carolina State University, il concetto di #DesignUniversale.   L’approccio proposto da Mace ha l’obiettivo di ripensare i processi di progettazione relativi non solo agli spazi, ma anche ai servizi e agli oggetti, ponendo al centro gli individui e le loro necessità.   Ne discutiamo nella nuova uscita della nostra newsletter “Universal Design, il mondo a misura di persona”. 

Contribuire alla lotta per l’eliminazione della violenza di genere, aumentare l’occupabilità e l’autonomia economica delle donne vittime di violenza e sensibilizzare il mondo profit in merito ai bisogni economico-sociali delle donne che vivono situazioni di fragilità. È questo l’obiettivo che Fondazione Adecco e il fondo filantropico Women for Women, istituito presso Fondo Filantropico Italiano , scelgono di perseguire con la seconda edizione del progetto D.O.T.S. (Donne.Orientamento.Training.Skills). Un’iniziativa che prevede, tra le attività, la creazione di una rete di supporto, percorsi di counseling dedicati, percorsi di educazione al lavoro e corsi di formazione professionalizzanti. Scopri di più: https://lnkd.in/dUUu5uM6

Tutte le persone, indipendentemente dalla propria condizione di salute, dovrebbero avere eque opportunità di accesso a spazi fisici e virtuali che consentano loro di prendere parte, senza difficoltà, alla vita sociale e professionale. È questo lo scopo dell’Universal Design, disciplina che tiene conto delle necessità di tutti gli individui, in particolare di quelli più vulnerabili, per costruire ambienti, oggetti e servizi davvero inclusivi e accessibili all’intera collettività. Una rivoluzione raccontata da Matteo Moretti Professore associato presso il Dipartimento di Design, Architettura e Urbanistica dell’Università di Sassari e Designer & Founding Partner di Sheldon.studio, e racchiusa in una frase: “L’accessibilità deve essere parte integrante di tutti gli ambienti, dei servizi e degli oggetti. Questa necessità ci viene dettata dalla realtà che circonda e dalle migliaia di modi che le diverse persone hanno di viverla”. Scopri di più, scorrendo il post: https://bit.ly/3WCs7Ja

Ci sono ostacoli che apparentemente possono sembrare insormontabili, ma con il giusto supporto, anche le barriere più alte possono essere superate. È quello che è successo a Mattia, un ragazzo che per gran parte della sua la vita ha lottato per riuscire accettare la sua disabilità. Una sfiducia verso sé stesso e verso il futuro che è riuscito a superare grazie al supporto di Fondazione Adecco, che dapprima lo ha inserito in un percorso di orientamento al lavoro e poi guidato verso un’opportunità professionale su misura delle sue esigenze. Scopri la sua storia.

Dotare i giovani delle competenze adeguate, per consentire loro di trovare il proprio posto nel mondo e affrontare così le crescenti sfide del mercato. Questa la necessità su cui fa luce la Giornata Mondiale delle Competenze Giovanili e a cui Fondazione Adecco ha scelto di rispondere, prendendo parte al progetto “SkillUp”, promosso da Generation Italy. L’iniziativa, che vede la collaborazione di ANCI - Associazione nazionale Comuni italiani, Anitec-Assinform, Fondazione per l'Educazione Finanziaria e al Risparmio, Save the Children Italia, è finanziata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ed è rivolta ai giovani disoccupati, inoccupati, sottoccupati e ai NEET tra i 18 e i 34 anni. L’obiettivo è quello di formare e accompagnare al lavoro 550 futuri professionisti, aumentare le loro competenze digitali e accrescerne il grado di occupabilità. Scopri di più: https://bit.ly/4bMHva0

Celebrata ogni anno il 15 luglio, la Giornata Mondiale delle Competenze Giovanili è un'occasione fondamentale per riflettere sull'importanza dell'educazione, della formazione e dell'empowerment dei giovani. Sono loro, infatti, che nel prossimo futuro avranno la responsabilità di affrontare sfide globali come il cambiamento climatico, le disuguaglianze sociali ed economiche, l'impatto delle innovazioni tecnologiche. In questo contesto, fornire ai giovani adeguate competenze soft e hard è essenziale per permettergli di prepararsi al meglio per un domani in continua evoluzione. Scopri di più, scorrendo il post.