Confindustria Vicenza

📧 La newsletter di Industria Vicentina direttamente su LinkedIn. Questa settimana: 📈 Economia > Dalla partnership tra Confindustria Vicenza e Università degli Studi di Verona, al via il primo Master universitario a Vicenza > Glaciazione demografica e futuro del lavoro: maggiore immigrazione ⚙ Imprese > Nasce la prima immersive winery didattica italiana DrawLight firma la “metamorfosi” di podere Ema > “La Terrazza”: il ristorante aziendale di Socomec Group all’insegna della sostenibilità e dell’arte > Intelligenza artificiale: Vimar lancia il progetto Twist > FELTRE SRL acquisisce la maggioranza di Wega 📅 Appuntamenti > "Essere impresa familiare oggi: tra competitività e passaggio generazionale". La terza edizione del percorso formativo nato dalla collaborazione tra CUOA Business School e il Gruppo Giovani Imprenditori Confindustria Vicenza. 📍 Territorio > I finalisti del Campiello in Veneto per gli ultimi quattro appuntamenti del tour estivo 

Nasce l'ITS Automazioni e Sistemi Meccatronici grazie all'importante apporto della Sezione Meccanica Metallurgica ed Elettronica di Confindustria Vicenza con il suo presidente Andrea Tovo e il Vicepresidente Moreno Michelazzo.

🔹 Nasce il primo #Master universitario a #Vicenza grazie alla partnership tra Confindustria Vicenza e Università degli Studi di Verona 🔹 Al via nel 2025 e sarà incentrato sull'#IntelligenzaArtificiale e sul #management della digitalizzazione per le aziende manifatturiere. Il nuovo percorso formativo, intitolato “Master of Advanced Business Model and AI Integration” (#MABAI), è un master di II livello di un anno, full time, con laboratori, bilingue, con stage in azienda e prevede borse di studio. Le lezioni saranno ospitate nelle sale del palladiano Palazzo Bonin Longare, in centro a Vicenza. Guarda il servizio di Tva sulla presentazione del Master con giovanni bonotto, Silvia Vernizzi, Daniele Valeri (1 minuto e mezzo): https://lnkd.in/dpzNatxd  📚 Obiettivi Formativi Il Master si propone di formare i futuri manager della trasformazione digitale, approfondendo conoscenze specifiche e acquisendo competenze e strumenti in ambito di: 🔹 Innovazione del business model 🔹 Digitalizzazione 🔹 Implementazione dell’Intelligenza Artificiale nei processi aziendali ⏳ Struttura del Master Il percorso di studi, full-time, avrà una durata di un anno solare: 🔹 Primi 6 mesi del 2025: lezioni bilingue presso il palladiano Palazzo Bonin Longare, sede degli Industriali berici, comprensive di laboratori in azienda e centri di ricerca dedicati al digitale e alla tecnologia. 🔹 Seconda metà dell’anno: Stage nelle aziende partner, culminante in un project work. 🔍 Contenuti del Master 🔹 General Management 🔹 Business Model Innovation 🔹 Digital Technologies 🔹 Digital Transformation 🔹 Artificial Intelligence 🔹 Data Science 🏢 Didattica e Networking 🔹 340 ore di didattica frontale 🔹 Testimonianze aziendali 🔹 Laboratori e stage in azienda 🔹 Creazione di un network relazionale di grande potenziale 👨🏫 Docenti Il Master sarà tenuto da docenti universitari del dipartimento di management e di informatica ma anche da imprenditori, manager e professionisti. 💰 Borse di studio Sono previste borse di studio per i partecipanti. Le selezioni inizieranno dopo l'estate. 📩 Informazioni e Contatti Per maggiori informazioni e dettagli sulle modalità di iscrizione, scrivere a [email protected].

Cresce (poco) il PIL in Italia: industria ancora debole. Il Centro Studi Confindustria: rallentano i servizi, non decolla l’export. Industria debole.  Il fatturato dell’industria ha recuperato in aprile ( 0,8% in volume), ma RTT anticipa lieve flessione a maggio (-0,4%). La produzione, dopo 4 mesi in calo, è risalita solo di 0,5% a maggio: -1,0% acquisito nel 2°. Fiacche le prospettive: a giugno, l’HCOB PMI è rimasto quasi fermo su valori recessivi (45,7 da 45,6), la fiducia delle imprese continua a oscillare su bassi livelli, l’indagine CSC su grandi imprese mostra un aumento dei rischi di peggioramento nelle stime sulla produzione. Rallentano i servizi.  Dopo il rimbalzo del fatturato Istat in aprile, l’RTT per i servizi (CSC-TeamSystem) ha segnalato una flessione nel settore a maggio. E a giugno il PMI ha continuato a ridursi (53,7 da 54,2), pur rimanendo in zona espansiva, mentre la fiducia delle imprese è scesa ininterrottamente da aprile a giugno. Nel 2° trimestre, dunque, i servizi potrebbero aver rallentato (dopo il 0,3% nel 1°). Consumi: scenario favorevole. La propensione al risparmio è salita, più delle attese, a 9,5% nel 1° 2024 (da 6,9%) perché i consumi delle famiglie ( 0,3%) sono cresciuti molto meno del reddito reale ( 3,3%): il risparmio appare ora “normalizzato” (8,2% la media pre-Covid) e in prospettiva la spesa delle famiglie potrà crescere come o più dei redditi (spinti anche dall’occupazione in crescita), grazie anche a un costo del credito in lento calo e una fiducia delle famiglie risalita a giugno per il secondo mese di fila. Ancora non buone le prospettive dell’#export.  L’export italiano di beni è cresciuto in aprile ( 2,1% a prezzi costanti), ma calato nei mercati extra-UE a maggio (-2,3% in valore). Dinamica simile all’export tedesco. Le vendite italiane in Germania sono tornate in espansione, dopo un anno, stabili quelle negli USA, ancora in calo in Cina. Prospettive negative per l’estate, secondo gli ordini manifatturieri esteri in giugno (ISTAT e HCOB PMI); deboli anche le indicazioni qualitative per gli scambi globali. Fragile l’Eurozona. A maggio, la produzione industriale in Germania e Francia ha registrato un forte calo, rispettivamente -2,5% e -2,1%, dopo i recuperi di aprile ( 0,1% e 0,6%), mentre quella spagnola è rimasta in debole aumento ( 0,4% da 0,2%). A giugno, si rileva un piccolo peggioramento della fiducia nell’Area (indice ESI a 96,4 da 96,6) e delle aspettative sul mercato del lavoro (indice EEI a 100,4 da 101,2), peraltro entrambi significativamente sotto il livello medio del 2023. 

“In un anno complesso, il 2023, abbiamo registrato un risultato in linea con il piano industriale per la nostra azienda con un aumento del fatturato del 22,5%”. Sante Faresin, fondatore e presidente di Faresin Industries ha esordito con queste cifre significative alla presentazione del rapporto annuale 2023 presso la sede di Confindustria Vicenza. “Dal 2017, abbiamo raddoppiato il fatturato e dall’inizio di questo secolo, addirittura decuplicato”. Dal 2020, l’azienda ha imboccato un trend che ha visto il fatturato aumentare del 65%. Progressione possibile grazie all'apprezzamento dei mercati di riferimento, quello agricolo e quello costruction, verso i prodotti sviluppati dall’azienda breganzese che ne hanno fatto aumentare la quota di export, oggi al 89% del fatturato, in oltre 70 paesi. Nel solo 2023, poi, sono stati creati 37 nuovi posti di lavoro, tendenza tutt’ora in atto. Il 2023 è stato un anno importante perché, oltre a festeggiare il 50° dalla nascita davanti ad oltre 600 partner di ogni parte del mondo, sono state presentate due nuove serie prodotti: i sollevatori telescopici categoria middle, con altezza di sbraccio da 7 a 10m. e capacità di sollevamento sino a 4,5t, e i carri miscelatori Leader PF a movimentazione completamente elettrica. Confermato quindi lo sviluppo di una linea di prodotti elettrici che segue il successo del sollevatore telescopico Full Electric, modello 6.26 e dai modelli a maggior dimensione, sempre Full Electric, 14.42, il 17.40 e 17.45. La Vicepresidente Silvia Faresin ha illustrato lo scenario e la linea strategica di sviluppo: “Stiamo sperimentando soluzioni di #IntelligenzaArtificiale integrata alle soluzioni che abbiamo già a portafoglio. Inoltre, abbiamo già compiuto il passo verso lo sviluppo di soluzioni robotiche che rappresenteranno una delle nostre innovazioni in un futuro molto prossimo”. Giulia Faresin, Operation manager, ha aggiunto: "Le catene di fornitura e la capacità produttiva devono sempre più lavorare solo in funzione del mercato. Il mondo continua a essere influenzato da numerosi effetti globali e regionali. La partnership con i nostri clienti esistenti, ma anche con quelli nuovi è in crescita e la nostra priorità è essere dinamici nell’adattarci ai cambiamenti. È necessario prestare particolare attenzione all’allineamento della capacità e alle soluzioni intelligenti e innovative per tutelare la sostenibilità. Prestiamo inoltre particolare attenzione alle nostre strategie per far fronte alle future oscillazioni del mercato”. Presentato il primo Rapporto di Sostenibilità secondo gli standard GRI. Il risultato evidenzia la profonda attenzione alla crescita sociale e all’ambiente. La collocazione degli stabilimenti produttivi sulle rive del torrente Astico, impone una particolare responsabilità per la tutela del territorio che Faresin Industries ha esplicitato con l’intenzione dichiarata di tendere alla neutralità carbonica.

Il gruppo RINO MASTROTTO ha recentemente completato l’emissione di obbligazioni ad alto rendimento per un totale di 320 milioni di euro. Questa operazione, caratterizzata da un tasso di interesse variabile con scadenza nel 2031, rappresenta un traguardo significativo per l’azienda. Le obbligazioni, di tipo “senior secured notes”, saranno emesse e regolate il prossimo 22 luglio, con quotazione prevista sul listino ufficiale della Borsa del Lussemburgo e ammissione alla negoziazione sull’Euro MTF Market. “Siamo orgogliosi dell’ottimo risultato conseguito da Rino Mastrotto - spiega l'AD Matteo Mastrotto - nella sua prima emissione obbligazionaria sul mercato dei capitali. Il significativo interesse per l’operazione da parte di investitori italiani e internazionali è un ulteriore riconoscimento dei risultati raggiunti dalla nostra azienda in oltre 60 anni di storia e conferma la forza del nostro modello di business basato su un’artigianalità di eccellenza e tecnologie uniche”. “Rino Mastrotto è ad oggi riconosciuta a livello globale come la principale piattaforma multimateriale per i clienti del mondo del lusso e il notevole successo dell’offerta conferma la resilienza del business e l’impressionante potenziale di crescita”, aggiunge Alessio Masiero, partner di NB Renaissance, azionista di Rino Mastrotto.

Lunedì 22 luglio dalle 11.00 alle 13.00 si terrà: "Il nuovo Piano Transizione 5.0. Progetti di innovazione digitale e green per la competitività delle imprese”, webinar di Confindustria per approfondire le novità previste dal Decreto attuativo. Interverranno il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e il Vice Presidente per le Politiche Industriali e il Made in Italy di Confindustria Marco Nocivelli. Sono previsti gli interventi di Marco Calabrò, Capo Segreteria Tecnica del MIMIT e Davide Valenzano, Responsabile Unità Affari Regolatori del GSE, per illustrare l’impianto dell’agevolazione, gli aspetti applicativi, le procedure e le regole di accesso ai benefici. Per seguire l'evento: https://lnkd.in/dvpMPE_s

Nasce Smurfit Westrock, leader mondiale del #packaging sostenibile a base carta. Annunciata anche la quotazione alla Borsa di New York e Londra. Dalla fusione tra Smurfit Kappa e WestRock Company nasce Smurfit Westrock plc, leader mondiale del packaging sostenibile, con operazioni in 40 paesi, oltre 500 impianti di produzione e oltre 100.000 dipendenti. Il nuovo gruppo ha una capacità unica e senza rivali di fornire ai propri clienti – ovunque nel mondo - la gamma più diversificata, innovativa e sostenibile di soluzioni di imballaggio rinnovabili e riciclabili. "Smurfit Westrock plc è lieta di annunciare la sua quotazione alla New York Stock Exchange (NYSE), sotto il ticker 'SW', dopo il completamento della fusione, precedentemente annunciata, di Smurfit Kappa e WestRock il 5 luglio 2024. La società ha anche una quotazione standard alla Borsa di Londra (LSE) sotto il ticker 'SWR'" si legge nella nota diffusa dall'azienda. "La combinazione tra Smurfit Kappa e WestRock crea un gruppo globale che unisce l’esperienza e il know-how di entrambe le aziende", ha dichiarato Tony Smurfit, Chief Executive Officer di Smurfit Westrock. "Siamo convinti che questa operazione abbia portato alla creazione dell’operatore leader nel mondo e partner di riferimento per tutti i Clienti nel settore del packaging sostenibile. Sono orgoglioso di essere stato scelto per guidare questa grande squadra di persone". "Gli azionisti di Smurfit Kappa e WestRock hanno sostenuto in modo determinante l’operazione di fusione. Smurfit Westrock ha oggi una presenza geografica unica e una capacità senza precedenti di fornire valore ai nostri Clienti attraverso le nostre innovative soluzioni di settore", ha aggiunto Ken Bowles, Chief Financial Officer di Smurfit Westrock.

📧 La newsletter di Industria Vicentina direttamente su LinkedIn. Questa settimana: 📈 Economia > Cresce (poco) il PIL in Italia: industria ancora debole > Mercato del lavoro in Veneto, I semestre 2024: saldo positivo ma in flessione - i dati di Veneto Lavoro > Video dell'evento "Governance sostenibile: organizzazione e gestione dell'impresa" > Video del seminario: "I crediti d’imposta per le imprese: Industria 5.0 e 4.0, Superbonus 110%" ⚙ Imprese > RINO MASTROTTO completa con successo l'emissione di obbligazioni per 320 milioni di euro > Alpac Srl Unipersonale: fatturato 2023 a 56 milioni di euro, sviluppo internazionale e nuove posizioni > Rivit S.p.A. SB, dalla sostenibilità sociale alla sostenibilità ambientale > Ares Line S.p.A.: menzione d’Onore Compasso d’Oro ADI 2024 per l’Auditorium Ferrero > Xenia Materials presenta l’Academic & Research Support Program 📅 Appuntamenti > Credito imposta 5.0: le ultime novità > L’andamento del commercio mondiale: sfide e opportunità