CNR-ISAC

Dall'edizione di agosto 2024 di 'Cambiamenti': ⚡️ Il progetto Horizon Europe hydra-project ha l’ambizione di comprendere a fondo gli impatti climatici derivanti dalla diffusione su larga scala dell’idrogeno come vettore energetico e materia prima industriale. Il ruolo del team di ricercatori del CNR-ISAC sarà quello di stimare l’effetto radiativo indotto da un incremento significativo delle concentrazioni di idrogeno in atmosfera, e di simulare il clima dei prossimi decenni per diversi scenari di impiego dell’idrogeno. Scopri di più 👇🏻

Dario Camuffo del CNR-ISAC al primo posto nella graduatoria mondiale di ScholarGPS per il numero e la qualità di citazioni degli articoli scientifici sui beni culturali. Le ricerche di Camuffo sono finalizzate allo studio dei cambiamenti climatici e alla conservazione del patrimonio culturale: due fattori etici e sociali critici per il presente e il futuro, specie in Italia. Scopri di più 👇🏻 https://lnkd.in/d9wKzZJE Consiglio Nazionale delle Ricerche

🔵 Domenica 29 settembre a #TriesteNext si svolgerà l'evento “Clima ed energia: un equilibrio globale” con la partecipazione di Rita Nogherotto (ricercatrice CNR-ISAC e Abdus Salam International Centre for Theoretical Physics (ICTP)) che dialogherà con Florence Colleoni (glaciologa e paleoclimatologa OGS), Filippo Giorgi (ricercatore emerito ICTP) e Mark Howells (direttore programma Climate Compatible Growth #CCG#CCG#CCG#CCG). Questo evento, facente parte della sezione "Percorsi di scienza", celebra il 60° anniversario dell'ICTP L'evento si compone di due parti: nella prima, un gioco in italiano simulerà l'interazione tra attività umana e ciclo del carbonio, aiutando i partecipanti a comprendere il cambiamento climatico e le azioni necessarie per proteggere il pianeta. Nella seconda parte, in inglese, gli esperti discuteranno l'impatto umano sul clima e la necessità di equilibrio tra riduzione delle emissioni e crescita sostenibile. L’evento è a cura di Abdus Salam International Centre for Theoretical Physics (ICTP) 📅 Domenica 29 settembre / ore 18-19.15 📍 Area Talk 2 - Trieste 👉 Per info e iscrizioni: https://lnkd.in/dUCtfBsh #TriesteNext --- 🔵 On Sunday, September 29th, at #TriesteNext, don’t miss the event “Climate and Energy: Finding Global Balance,” featuring Rita Nogherotto (CNR and ICTP researcher) in conversation with Florence Colleoni (OGS glaciologist and paleoclimatologist), Filippo Giorgi (ICTP Emeritus Researcher), and Mark Howells (Director of the Climate Compatible Growth program). This event is part of the “Paths of Science” series and celebrates ICTP’s 60th anniversary. The event is split into two parts: first, an interactive game in Italian will simulate the relationship between human activity and the carbon cycle, helping participants better understand climate change and the actions we can take to protect our planet. In the second part, held in English, experts will discuss the human impact on climate and the need to strike a balance between reducing emissions and supporting sustainable growth. Hosted by ICTP. 📅 Sunday, September 29 / 6:00 - 7:15 PM 📍 Talk Area 2 - Trieste 👉 For details and registration: https://lnkd.in/dUCtfBsh

La tempesta Boris, che la scorsa settimana ha ucciso almeno 24 persone nell'Europa centrale e orientale, investe il Nord Italia. In Emilia-Romagna le abbondanti piogge stanno provocando gravi inondazioni, smottamenti, e danni ingenti nella regione che poco più di un anno fa, a maggio 2023, è stata duramente colpita. Il fenomeno è stato previsto molto bene dai modelli numerici e ciò ha permesso alle autorità competenti di diramare un’allerta rossa, di chiudere scuole e uffici, e di evacuare migliaia di persone evitando le conseguenze più gravi. Si tratta di un vasto sistema ciclonico, che si è spostato dall’Europa nord-orientale alla nostra Penisola con un vortice depressionario persistente e a evoluzione molto lenta associato ad abbondanti precipitazioni, anche di forte intensità, che persistono da oltre 48 ore nelle stesse zone. I prodotti satellitari di precipitazione sviluppati con il contributo del CNR-ISAC nell’ambito del Satellite Application Facility for Operational Hydrology and Water Management (H-SAF) aiutano a monitorare questo tipo di eventi. Il prodotto H-SAF mostrato, disponibile su EUMETView, mostra la stima del tasso di precipitazione a terra (mm/h) in tempo reale, ogni 15 minuti. Scopri di più 👉🏻 https://lnkd.in/dvdYHjyM Consiglio Nazionale delle Ricerche

𝗢𝗣𝗣𝗢𝗥𝗧𝗨𝗡𝗜𝗧𝗔̀ 𝗗𝗜 𝗖𝗔𝗥𝗥𝗜𝗘𝗥𝗔 𝗧𝗥𝗔𝗦𝗩𝗘𝗥𝗦𝗔𝗟𝗜 𝗔𝗧𝗧𝗥𝗔𝗩𝗘𝗥𝗦𝗢 𝗜𝗟 𝗣𝗥𝗢𝗚𝗥𝗔𝗠𝗠𝗔 𝗖𝗢𝗣𝗘𝗥𝗡𝗜𝗖𝗨𝗦 🗓️ 26 settembre 📍 Firenze L'evento, organizzato dal Forum Nazionale degli Utenti Copernicus nell’ambito della Earth Technology Expo | Fondazione EWA, ha l’obiettivo di illustrare i vari aspetti del programma Copernicus, e di far scoprire le nuove opportunità di carriera in numerosissimi campi che non coinvolgono solo il settore aerospaziale ed ingegneristico. Numerose sono le competenze trasversali richieste, non solo in discipline STEM, ma anche legate a settori applicativi come l’agricoltura, i beni culturali, e la tutela dell’ambiente e tematiche economiche, imprenditoriali, gestionali e di comunicazione. Durante l'incontro, in cui interverrà anche Alessandra Bonazza del CNR-ISAC, esperti con mix di competenze e percorsi professionali condivideranno le proprie esperienze, offrendo una visione completa delle competenze richieste nel settore in rapida crescita della Space economy. Seguirà un dibattito dedicato alle opportunità di lavoro legate allo Spazio. Scopri di più 👉🏻 https://lnkd.in/dyCnRk-5

💼 Selezione pubblica per un 𝗔𝘀𝘀𝗲𝗴𝗻𝗼 𝗱𝗶 𝗥𝗶𝗰𝗲𝗿𝗰𝗮 Professionalizzante presso il CNR-ISAC❗️ 📍 Sede: Bologna 🗓️ Scadenza: 30/09/2024 💡 Programma di ricerca: MC-FORUM - Meteo and Climate exploitation of FORUM 🔍 Tematica: Evoluzione della radiazione infrarossa emessa dalla Terra e della sua variabilità nelle osservazioni e nei modelli di clima globale. Bando 👇🏻 https://lnkd.in/dqnTM9m3

𝗘𝗦𝗧𝗔𝗧𝗘 𝟮𝟬𝟮𝟰 ☀️🌡️ 🇮🇹 La stagione è la terza più calda mai registrata in Italia, con un'anomalia di 1,79 °C 🌡️ 🇪🇺 A livello europeo, per i dati Copernicus ECMWF è l'estate più calda mai registrata, con un'anomalia di 1,54 °C 🌡️ 🌍🌡️ Anche a livello globale è l'estate più calda, con un'anomalia di 0,69 °C Scopri di più sui dati del CNR-ISAC 👇🏻 https://lnkd.in/d4BMEFej Consiglio Nazionale delle Ricerche Dipartimento Protezione Civile #Clima

#WorldOzoneDay: il contributo del CNR-ISAC alla ricerca sui composti dannosi per l’ozono Il 16 settembre ricorre la Giornata internazionale per la preservazione dello strato di ozono, un’occasione per ricordare l’anniversario della firma del Protocollo di Montreal, avvenuta il 16 settembre 1987, il trattato volto a ridurre la produzione e l’uso di sostanze che minacciano lo strato di ozono. Il CNR-ISAC e l’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo contribuiscono attivamente alla ricerca internazionale sui composti dannosi per l’ozono attraverso un programma di misure pluridecennale condotto nell’ambito del programma AGAGE (Advanced Global Atmospheric Gases Experiment) presso l’Osservatorio di Monte Cimone “O. Vittori”. Scopri di più 👇🏻 https://lnkd.in/d8pzGwXi Consiglio Nazionale delle Ricerche Aeronautica Militare

#WorldOzoneDay: il contributo del CNR-ISAC alla ricerca sui composti dannosi per l’ozono Il 16 settembre ricorre la Giornata internazionale per la preservazione dello strato di ozono, un’occasione per ricordare l’anniversario della firma del Protocollo di Montreal, avvenuta il 16 settembre 1987, il trattato volto a ridurre la produzione e l’uso di sostanze che minacciano lo strato di ozono. Il CNR-ISAC e l’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo contribuiscono attivamente alla ricerca internazionale sui composti dannosi per l’ozono attraverso un programma di misure pluridecennale condotto nell’ambito del programma AGAGE (Advanced Global Atmospheric Gases Experiment) presso l’Osservatorio di Monte Cimone “O. Vittori” Scopri di più👇 https://lnkd.in/dmsRqdDS #16settembre #MontrealProtocol Aeronautica Militare Maria Chiara Carrozza

Dall'edizione di agosto 2024 di 'Cambiamenti': 🔥 Al CNR-ISAC gli incendi vengono studiati da diversi punti di vista, approfondendo non solo le ricadute in termini di impatto per la biodiversità ma anche come le specie chimiche liberate dalla combustione possono interagire in atmosfera e influenzare il quantitativo atmosferico di sostanze climalteranti. Scopri di più sullo studio degli incendi al CNR-ISAC 👇🏻