Le tecnologie dotate di #intelligenzaartificiale sono usate regolarmente solo dal 5,8% delle medie imprese italiane, ma entro i prossimi tre anni il 37,9% prevede di adottarle. A dirlo è il report “La competitività delle medie imprese tra percezione dei rischi e strategie di innovazione”, realizzato dal Centro Studi G. Tagliacarne, Unioncamere e Area Studi di Mediobanca. Tra le numerose evidenze, l’analisi mostra come il 21,6% di queste aziende non conosce il tema dell’#IA applicata al business e un 34,7% non mostra interesse per queste tecnologie. Ma l’intelligenza artificiale per cosa è usata oggi e per cosa lo sarà in futuro, dalle medie imprese del Paese? 📈 Il 61,6% per migliorare le attività già in essere 🌟 Il 7,9% per realizzarne di nuove 🔄 Il 30% per entrambe le finalità Quali sono i benefici che si attendono? ⚡ Il 22,6% prevede di migliorare i processi decisionali interni 📈 Il 20,5% si aspetta un incremento del livello di produttività 🤖 Il 16,4% stima di migliorare i processi di automatizzazione della produzione Tuttavia, le medie imprese intravedono anche dei rischi collegati all’uso di strumenti di intelligenza artificiale 🔓 La sicurezza informatica e il rischio per la privacy segnalati preoccupa il 36% 📁 L’inesattezza e l’inaffidabilità dei dati il 21,2% 📉 La riduzione delle relazioni umane in azienda il 15,4% Infine, l’indagine evidenzia anche il “sentiment” delle medie imprese su quale sarà l'impatto dell’IA sull’occupazione: 👍 Solo il 5,1% delle medie imprese prevede un impatto positivo 👎 Il 29,9% ritiene che l'AI avrà effetti negativi 📚 Il 44,8% crede che l'AI favorirà l'aumento della formazione 🚀 Il 21,9% pensa che porterà a nuove opportunità di carriera ⚖️ Il 23,4% delle medie imprese ritiene che l'AI non avrà alcun impatto Il report “La competitività delle medie imprese tra percezione dei rischi e strategie di innovazione” e il XXIII Rapporto annuale sulle medie imprese, realizzati dall’Area Studi di Mediobanca, dal Centro Studi Tagliacarne e da Unioncamere, sono disponibili per il download sul sito del Centro Studi G.Tagliacarne. Segui questo link: https://lnkd.in/dFi5aUUQ Unioncamere - Unione italiana delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura #Tagliacarne #CentroStudiTagliacarne #competitività #innovazione
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Chi siamo
Il Centro Studi Tagliacarne ha il fine di promuovere e diffondere la cultura economica, svolgendo attività di studi, di ricerca e di informazione. Il Centro Studi delle Camere di Commercio Guglielmo Tagliacarne Srl nasce dall’esperienza e dalla tradizione dell’Istituto Guglielmo Tagliacarne, fondazione dell’Unione Italiana delle Camere di Commercio che, dal 1986 al 2019, ha promosso – attraverso attività di ricerca, analisi statistica e formazione - la cultura economica nel nostro Paese.
- Sito Web
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http://www.tagliacarne.it
Link esterno per Centro Studi G. Tagliacarne
- Settore
- Think tank
- Dimensioni dell’azienda
- 11-50 dipendenti
- Sede principale
- Rome
- Tipo
- Ente governativo
- Data di fondazione
- 1986
- Settori di competenza
- Ricerca economica, Produzione statistica, cultura economica, Centro Studi e Camere di Commercio
Località
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Principale
Rome, IT
Dipendenti presso Centro Studi G. Tagliacarne
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Debora Giannini
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Antonio P.
Avvocato Penalista Cassazionista e Dottore di Ricerca in Diritto Processuale Penale con competenze specifiche sulla Responsabilità Penale di Enti e…
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Alessandro Rinaldi
Direttore Studi e statistiche - Vice Direttore Generale presso Centro Studi delle Camere di commercio Guglielmo Tagliacarne
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Claudia Cannone
Brand Journalist | | Web copywriter | Ghostwriter | Editor | Consulente di comunicazione digital
Aggiornamenti
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Il 40,4% degli #EntidelTerzoSettore ha dichiarato di essersi accreditato al 5 x mille, è il caso soprattutto degli Enti filantropici (73,3%), delle Reti associative (71,4%), di altri Enti del Terzo Settore (61%) e delle Organizzazioni di volontariato (48,3%). Sono questi alcuni dei numeri passati al “setaccio” da Anna Maria Castello nel suo articolo pubblicato sulle pagine di Milano Finanza dal titolo “Esercito del bene ai raggi X” che fa il punto sul primo rapporto sul Registro Unico Nazionale del Terzo Settore con i dati dell’Osservatorio del #RUNTS, promosso dal ministero del Lavoro e da Unioncamere, analizzati dal Centro Studi delle Camere di commercio Guglielmo Tagliacarne. Tra le evidenze emerse dall’istantanea sullo stato di salute delle realtà che compongono “l’universo” del Terzo Settore: 🔍 A fine 2023 gli Ets iscritti al Runts erano 120 mila 💡 La principale tipologia di Enti iscritti sono Associazioni di promozione sociale (43,7%) 🤝 Seguono le Associazioni di volontariato (30,7%) e le Imprese sociali (19,9%) 📊 Complessivamente queste tre tipologie di Ets rappresentano il 94,3% degli Enti iscritti Unioncamere - Unione italiana delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali #Tagliacarne #CentroStudiTagliacarne #Ets #TerzoSettore
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“Sono oltre 4.000 le imprese italiane con #brevetti nelle #Tecnologie individuate dall'Unione europea come strategiche, STEP-Strategic Technologies European Platform, es. microelectronics, advanced semiconductors, data analytics, space technologies, quantum technologies”. Lo ha detto Marco Pini, Senior Economist del Centro Studi G. Tagliacarne, nel suo intervento all’"Innovation, Digitalisation, and International Competitiveness: The Role of Policies of the Internationalisation of Italian Companies". All’evento, organizzato da #LUISS e Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Pini ha illustrato alcune delle principali evidenze di uno studio sugli effetti dell’innovazione digitale e green sulla capacità di #export delle imprese e il ruolo delle istituzioni pubbliche, realizzato insieme a Valentina Meliciani (Director, Luiss Institute for European Analysis and Policy) e Roberto Urbani (Research Fellow, Luiss Institute for European Analysis and Policy). 🔍 Pini, facendo il punto sulle “#TecnologieStrategiche, che sono fondamentali per aumentare le capacità di export”, ha sottolineato: 🌐 “Quasi la metà (44%) di queste 4mila imprese esporta più di 100 miliardi di export e oltre i due terzi è diretto negli Stati Uniti e in Germania. Il possesso di queste Tecnologie Strategiche consente alle imprese di avere una maggiore probabilità di circa il 10% di esportare rispetto a tutte quelle imprese che, pur avendo le stesse caratteristiche strutturali, non possiedono brevetti in queste Tecnologie Strategiche”. Unioncamere - Unione italiana delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura Luiss Guido Carli University #CentroStudiTagliacarne #Tagliacarne #Farnesina #UE #StrategicTechnologies #innovazionedigitale #innovazionegreen #imprese #export
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È online il nuovo numero di #Unioncamere Economia & Imprese, il Magazine delle #CamerediCommercio italiane; nell’articolo “Medie imprese, incertezze frenano le “star” del made in Italy” di Loredana Capuozzo si parla dello stato di salute di queste ambasciatrici del #capitalismofamiliare italiano. Tra il 1996 e il 2022 le #vendite delle #medieimprese industriali italiane, sono cresciute del 187,7% superando di gran lunga le performance delle #grandiaziende ( 130,8%). Tuttavia da quest’anno, sul cammino di queste eccellenze del #madeinItaly, si intravedono alcuni ostacoli - come emerge dai rapporti a loro dedicati e realizzati dall’Area Studi di Mediobanca, dal Centro Studi G. Tagliacarne e Unioncamere - tra cui: ❓ Le #incertezze del contesto competitivo: dopo un 2023 stabile ( 0,1% le vendite) è attesa una flessione della crescita (-1,2%). 🔧 La difficoltà a reperire #risorsespecializzate: il 52,5% delle medie imprese ha assunto o assumerà entro i prossimi tre anni lavoratori extra-Ue. Leggilo qui: https://lnkd.in/dMG85Mb7 Unioncamere - Unione italiana delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura #CentroStudiTagliacarne #Tagliacarne #Mediobanca #pmi #imprese #competitività #lavoro
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Non c'è alcun dubbio che il primato del territorio con il maggior numero di enti registrati al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (#RUNTS) per ogni 100mila abitanti spetti al Nord-Est. Numeri alla mano: 🔍 La macroarea nord-orientale, che include le regioni Trentino-Alto Adige, Veneto e Friuli-Venezia Giulia, raggiunge un valore di 232,9 enti ogni 100mila abitanti, posizionandosi al di sopra di: 📍 Lombardia: 168,1 📍 Mezzogiorno: 201,1 📍 Nord-Ovest: 214,1 A fronte del dato complessivo del Paese che mostra un valore pari a 214,4 enti ogni 100.000 abitanti. Quale regione del #NordEst guida la classifica territoriale? 📍 Il Trentino-Alto Adige primeggia tra le regioni italiane con un rapporto di 402,6 enti per 100mila abitanti. Mentre a livello provinciale salgono sul podio italiano 📍 Bolzano (437,4) al primo posto 📍 Trento (368,3) al terzo, preceduta da Rieti con un valore di 389,1. Parlando del numero assoluto di enti del #TerzoSettore iscritti al RUNTS, nel Nord-Est se ne registrano complessivamente 16.604 unità, pari al 13,1% del totale degli enti nel Paese. Questi dati, insieme ad altri, sono stati analizzati dal Centro Studi Tagliacarne e pubblicati oggi su Il Sole 24 Ore Nord-Est, nell'articolo intitolato “Terzo settore, iscritti record al registro unico”. Leggilo qui: https://lnkd.in/dcKnehRf Unioncamere - Unione italiana delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura Camera di commercio di Bolzano Camera di Commercio Venezia Rovigo #Tagliacarne #CentroStudiTagliacarne
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Gaetano Fausto Esposito, direttore generale del Centro Studi Tagliacarne, ispirandosi alle riflessioni di Adriano Olivetti che nel 1955 si chiedeva se “può l’industria darsi dei fini?”, traccia una storia dell’evoluzione del concetto di imprese ed economia civile, fino a descrivere lo stato attuale delle imprese "coesive" in Italia. Ma quali sono queste aziende? 💡 Le #impresecoesive sono quelle realtà che esprimono un più ricco e vasto sistema di relazioni sia al proprio interno, sia con riferimento al più ampio contesto esterno, attente ai temi della crescita del capitale umano, alla partecipazione ad iniziative di tipo ambientale e sociale, alla cooperazione con le istituzioni del territorio e più in generale alla collaborazione con il mondo del volontariato e delle comunità. 🔍 L’Istituto Tagliacarne-Unioncamere insieme a Symbola - Fondazione per le qualità italiane ne ha fatto una valutazione stimandole nel 43% delle pmi manifatturiere, in crescita rispetto al 32% del 2018. 📌 Relazionalità, coesione e convenienza aziendale sono qualità che si alimentano a vicenda e si traducono in performance migliori delle imprese “coesive” tanto per le dinamiche di fatturato (nel 2024 sono il 34% le imprese coesive che stimano aumenti di fatturato rispetto al 2023, contro il 25% delle altre), quanto per l’occupazione (25% di indicazioni di incremento nel 2024 rispetto al 16% delle altre imprese) che per le esportazioni (27% contro 21%). 🖋️ Forte di queste evidenze la riflessione di Gaetano Fausto Esposito, affidata all’articolo pubblicato sul blog di HuffPost dal titolo “Per lo sviluppo delle imprese civili serve un forte rilancio delle politiche di coesione sociale”, giunge a una possibile soluzione del quesito da cui la riflessione prende le mosse: «Se si vuole sviluppare un contesto di maggior relazionalità d’impresa e migliorare la competitività del sistema imprenditoriale, oltre a una policy industriale, serve il rilancio di una policy per la coesione sociale». Leggi qui l’articolo: https://lnkd.in/dYQz-aQW Unioncamere - Unione italiana delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura #Tagliacarne #CentroStudiTagliacarne #coesionesociale #economiacivile
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Online disponibile per il download il “XII Rapporto sull'Economia del mare: la dimensione nazionale e territoriale dello sviluppo”, a cura di Ossermare, Centro Studi Tagliacarne - Unioncamere, INFORMARE, Camera di commercio Frosinone Latina e Blue Forum Italia Network. 🌊 Il Rapporto mette sotto la lente di ingrandimento i diversi settori che compongono la forza produttiva “blu” del Paese: le filiere dell’ittica e della cantieristica, i servizi di alloggio e ristorazione, le attività sportive e ricreative, l’industria delle estrazioni marine, la movimentazione di merci e passeggeri, la ricerca, la regolamentazione e la tutela dell’ambiente e degli ecosistemi marini. 🔍 Nel volume, inoltre, la classifica dei territori dove il contributo dell’#economiadelmare incide di più sulla ricchezza complessiva prodotta localmente. 💡 Scopri di più, scarica il volume a questo link: https://lnkd.in/d76m7Cne Unioncamere - Unione italiana delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura ASSONAUTICA ITALIANA - UNIONCAMERE #Tagliacarne #CentroStudiTagliacarne #Rapporto #OsserMare #blueeconomy
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«In un Paese che è al primo posto in Europa tra le grandi economie per rapporto coste/superficie, la #blueeconomy si caratterizza per essere “controcorrente” non solo perché ottiene risultati in termini di sviluppo e di occupazione superiori rispetto a quelli dell’economia complessiva, ma anche perché la crescita del valore aggiunto e degli occupati nel #Mezzogiorno è stata di oltre due punti superiore a quella media italiana, grazie in particolare alle ottime performances del turismo». 🔍 Lo ha detto Gaetano Fausto Esposito, direttore generale del Centro Studi Tagliacarne, nell’illustrare i dati del dodicesimo Rapporto Nazionale sull’Economia del Mare realizzato da OsserMare, Istituto Tagliacarne - Unioncamere, INFORMARE, Camera di commercio Frosinone Latina e Blue Forum Italia Network e presentato oggi a Roma. 📈 Il direttore generale del Centro Studi delle Camere di commercio ha sottolineato, inoltre, che «resta comunque da evidenziare che sia la produttività della filiera blu che la capacità di moltiplicare le risorse è inferiore nel Meridione, e che se entrambi i valori fossero allineati a quello dell’Italia settentrionale ci sarebbe un incremento di valore aggiunto locale di circa ulteriori 15 miliardi, pari a più di un quarto dell’attuale complessiva produzione blu al Sud”. 🌊 Il Rapporto mette sotto la lente di ingrandimento i diversi settori che compongono la forza produttiva “blu” del Paese: le filiere dell’ittica e della cantieristica, i servizi di alloggio e ristorazione, le attività sportive e ricreative, l’industria delle estrazioni marine, la movimentazione di merci e passeggeri, la ricerca, la regolamentazione e la tutela dell’ambiente e degli ecosistemi marini. Approfondisci dati e evidenze sull’economia “blu”, scarica qui le slides della presentazione del “XII Rapporto Nazionale sull’Economia del Mare 2024”: https://lnkd.in/dxUv6B-t Unioncamere - Unione italiana delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura ASSONAUTICA ITALIANA - UNIONCAMERE #Tagliacarne #CentroStudiTagliacarne #Rapporto #economiadelmare #OsserMare
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Nell'edizione delle ore 14 del #TGRUmbria il servizio a cura di Gabriele Salari dal titolo “I negozi di prossimità diminuiscono” fa il punto sullo stato di salute dei negozi di prossimità del territorio, come emerge dalle evidenze dell'indice realizzato nell’ambito del progetto "#UrbanPulse15" del Centro Studi delle Camere di Commercio Guglielmo Tagliacarne, in collaborazione con Il Sole 24 Ore per il progetto della “Qualità della vita” che ogni anno misura i territori più vivibili. 🔍 Tramite tecniche avanzate di geo-analytics è stato possibile calcolare la quota di popolazione in grado di raggiungere in 15 minuti a piedi almeno un #negozio della grande distribuzione organizzata (iper e supermercati, discount e minimarket) o del piccolo commercio al dettaglio (panifici, macellerie, pescherie, fruttivendoli). 🏙️ #Perugia si posiziona in 98ª posizione con solo il 27,6% dei residenti in grado di raggiungere un alimentari con un tragitto di 15 minuti, #Terni in 74ª posizione con una quota di residenti, pari al 32,2%, nella condizione di andare a fare la spesa a piedi. 📺 Guarda qui l'edizione completa del TGR Umbria: https://lnkd.in/dbzjDkdu Unioncamere - Unione italiana delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura Rai - Radiotelevisione Italiana #Tagliacarne #CentroStudiTagliacarne #cittàdei15minuti #GDO #Umbria
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🥖 Il fornaio, il fruttivendolo o il supermercato a “portata di passeggiata” sono un lusso per pochi: è quanto emerge dall’indice “#UrbanPulse15” del Centro Studi Tagliacarne che permette di fotografare lo stato dell’arte della “città dei 15 minuti” in Italia. L’index è oggetto, oggi, di un articolo a cura di Thomas Bendinelli per le pagine del Corriere della Sera Brescia che evidenzia i dati relativi per il territorio bresciano, partendo dalla quota di cittadini che può raggiungere almeno un negozio alimentare in 15 minuti, pari al 35,2%. ⏱️ Un dato che pone Brescia in 59ª posizione nella classifica provinciale guidata da Barletta-Andria-Trani, Bari e Cagliari: le tre province dove è più facile trovare un #alimentari o un #supermercato sotto casa. Unioncamere - Unione italiana delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura Camera di commercio di Brescia #Tagliacarne #CentroStudiTagliacarne #cittàdei15minuti
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