Amploom

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Consulenza e servizi aziendali

Milan, Lombardy 1.992 follower

Transforming experiences

Chi siamo

Amploom accompagna le persone (coraggiose, ribelli, talentuose, curiose, intraprendenti) nei progetti di trasformazione delle loro aziende e organizzazioni. Utilizziamo le metodologie del Design Thinking, Service Design e Futures Thinking per attivare percorsi di innovazione tramite co-design che rendono le persone protagoniste e danno loro gli strumenti per progettare insieme il futuro della propria organizzazione. Trasformiamo l'Employee Experience nelle organizzazioni per generiamo un cambiamento tangibile nella cultura organizzativa.

Sito Web
http://www.amploom.com
Settore
Consulenza e servizi aziendali
Dimensioni dell’azienda
2-10 dipendenti
Sede principale
Milan, Lombardy
Tipo
Lavoratore autonomo
Data di fondazione
2018
Settori di competenza
service design, design thinking , co-design, corporate transformation, cultura organizzativa, futures thinking, HR, Human Resources, Risorse Umane, open innovation, team, onboarding, Employee Experience, recruiting, learning, attraction, employer branding, Employee Experience Design e HR transformation

Località

Dipendenti presso Amploom

Aggiornamenti

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    In che modo allineare e coinvolgere funzioni aziendali diverse su strategie di business future? Con un gioco di ruolo! 😎 Spesso la verticalità della propria funzione rende difficile comprendere la complessità e il contributo degli altri uffici aziendali. Tuttavia, tutti concorrono alla creazione di un valore comune e a proiettare l’azienda verso il futuro 🚀 Per questo, provare a vedere le cose con la lente dei nostri colleghi ci consente di capire meglio il loro contributo, valorizzando le competenze e aumentando la collaborazione. In tutto questo, il co-design diventa un potente strumento per coordinare e armonizzare l'interazione tra le verticalità dei ruoli aziendali, facilitando la progettazione di un risultato comune 🎯 ______________ È quello che abbiamo fatto con Rise (Benincà Group) durante il loro evento ApeRise: persone provenienti dai vari uffici hanno co-creato possibili scenari di mercati futuri per l’azienda 🌄 In particolare, durante le attività ognuno è stato “forzato” ad adottare il punto di vista dei propri colleghi di altre funzioni 🤓 In questo modo, abbiamo potenziato la collaborazione e l’empatia, arrivando a risultati che tengono veramente in conto tutta la catena di creazione del valore. Grazie Mirco Cantele per aver creduto nel potere del co-design per ampliare il potenziale del tuo team Rise e ad Anna Benincà per aver sostenuto come HR Manager l’iniziativa. Amploomer in campo: Valentina Dal Brun 💥 #DesignThinking #codesign #strategy #EmployeeExperience #cultura

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    Le tre leve per una Employee Experience di successo: 1️⃣ ⁠La strategia di business, ovvero gli obiettivi da raggiungere verso i quali dirigere l’impegno delle persone 2️⃣ La strategia culturale, ossia il “sistema operativo” che fa funzionare l’azienda e che la rende unica  3️⃣ I bisogni delle persone, cioè le esigenze che le persone hanno quando lavorano in azienda Il design è lo strumento che triangola questi aspetti e costruisce delle esperienze organizzative che siano memorabili per le persone, allineate agli obiettivi di business e coerenti con la cultura aziendale ✍️ HR e amministratori di aziende vicentine (PMI e non) hanno potuto comprendere come questo metodo progettuale possa supportare una strategia di successo sulle persone. Lo hanno fatto utilizzando in prima persona alcuni strumenti pratici visuali del design applicato all’Employee Experience. È successo durante l’evento “Employer branding e talent management come leve di innovazione e differenziazione competitiva” organizzato da Niuko Innovation & Knowledge. All’evento Giulia Sbalchiero, Group HR Manager di iMilani Società Benefit, ha raccontato il progetto -  in collaborazione con Niuko - che abbiamo svolto insieme sulla loro Employee Value Proposition aziendale. Il progetto - che ha coinvolto i responsabili aziendali - ha avuto un doppio impatto positivo: 🪄 Il miglioramento dei processi di Recruiting e Onboarding, decisivi per attrarre e mantenere le persone più in linea con l’azienda ⚙️ L’integrazione della metodologia nel proprio metodo di gestione delle persone Grazie ad Andrea Bigarella, ELENA PADRIN e Niuko per la collaborazione sui progetti di trasformazione e per l’invito all’evento. E grazie a Giulia Sbalchiero di iMilani per la testimonianza entusiasta! ✨ #cultura #EmployeeExperience #strategia #design #EmployeeValueProposition

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    Se l’engagement dei manager impatta sull’engagement dei collaboratori, in che modo definire il ruolo dei manager? 🔎 Selezionando e formando manager che sappiano essere coach efficaci 🔄 Adottando un approccio strategico che punta a creare engagement in tutte le fasi dell’employee lifecycle (attraction, hiring, onboarding, performance management, learning and development, offboarding) 🤜 Rendendo visibile e tangibile il supporto che i manager danno alle persone nel loro team I vantaggi di questa strategia sono 📊 Performance: maggiore qualità e quantità dell’ouput dei team 🪴 Wellbeing: esperienza di lavoro più positiva per le persone Si può raggiungere questo risultato 📖 Creando una cultura forte e definita ✍️ Rendendo la progettazione dell’Employee Experience un approccio pratico e condiviso per chi gestisce persone nell’organizzazione Il design permette poi di realizzare in ottica umano-centrica degli artefatti fisici o digitali che incarnano in modo coerente queste nuove modalità di lavoro. ___________ Siamo Amploom e facciamo (anche) questo! Seguici per scoprire come Employee Experience Design e Organizational Culture Design possono ampliare il potenziale della tua organizzazione! 💫 ~~~ Fonte: “Engage Your Workforce by Empowering Your Managers First”, Gallup, Giugno 2024 #HR #designthinking #servicedesign #cultura #leadership #management

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    L’Employee Experience e la cultura organizzativa vanno in vacanza? 🏖️🏔️🍹 La gestione delle ferie in un’organizzazione è un chiaro tratto culturale. Due esempi estremi: 🌞 Un’organizzazione dove le persone si organizzano, prendono le ferie quando vogliono e non vengono disturbate durante la loro pausa ☠️ Un’organizzazione dove il periodo di ferie è imposto e se qualcun* sgarra viene bombardat* di email e richieste Questi due approcci manifestano culture organizzative agli antipodi, che implicano a loro volta due Employee Experience opposte: 🧘🏼♂️ Auto-organizzazione, autonomia e orientamento al risultato nel primo caso 👮♀️ Iper-controllo, sfiducia e colpevolizzazione nel secondo L'uno o l'altro impattano fortemente su come si lavora ogni giorno e sul prodotto-servizio finale consegnato al cliente. Quindi, a monte, sono scelte determinanti per i risultati aziendali. Quale approccio è più funzionale alla tua organizzazione? _________________ Noi in Amploom abbiamo scelto il primo! Vi auguriamo delle ferie dove il work-life balance è 0% work e 100% life! ✨ #EmployeeExperience #culturaorganizzativa #DesignThinking #HR #worklifebalance

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    💟 Persone coinvolte e stimolate = migliori risultati aziendali 🚀 Abbiamo raccolto nel carosello i dati salienti di Gallup che dimostrano la correlazione tra 🫶 esperienza dei collaboratori 👉 capacità di leadership del management 🙌 performance di business dei team Questo post ti è utile se 👩🔧 Gestisci un team o un’azienda e vuoi dei dati sul ritorno d’investimento della cultura organizzativa 👨💻 Sei un* HR o ti occupi di People & Culture e devi convincere altri stakeholder aziendali rilevanti ancora scettici dell'importanza di investire sulle persone _____________ Le metodologie del design permettono di progettare in modo visuale, collaborativo e tangibile esperienze organizzative che fanno stare bene le persone e le abilitano a lavorare meglio, creando delle culture autentiche e orientate al risultato. Siamo Amploom e facciamo proprio questo, facendo collaborare le persone della tua organizzazione e utilizzando l'Employee Experience Design e l'Organizational Culture Design. Seguici su LinkedIn, visita il nostro sito o scrivici a [email protected] ⚡️

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    Cos’hanno in comune il check-in in hotel e l’onboarding in azienda? 🛎️📝 ▶︎ Entrambi sono momenti iniziali di un’esperienza ▶︎ In tutti e due l’utente confronta le aspettative con la realtà dei fatti ▶︎ Sono ugualmente cruciali per il livello di engagement del nostro utente: l’ospite nel check-in, il neo-assunto nell’onboarding. Ma perché facciamo questo paragone? Come quando si parla di Customer Experience, con le metodologie umano-centriche dell’Employee Experience Design si può progettare un’esperienza di onboarding al top. Un’esperienza di onboarding dove il new hire entra in azienda e capisce subito che ha fatto la scelta giusta! ✅ Il tutto garantendo 🙌 una comunicazione efficace della cultura organizzativa  ✍️ un trasferimento rapido ed efficace delle mansioni 👋 una prevenzione delle dimissioni precoci Se vuoi degli onboarding a 5 stelle per la tua azienda, scrivici a [email protected]. Ding! 🔔 _________________ Progettiamo Employee Experience allineate alla strategia di business e alla cultura organizzativa: seguici su LinkedIn o guarda il nostro sito! #EmployeeExperience #design #cultura #designthinking #HR #onboarding

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    “Se non puoi misurare una cosa, non la puoi migliorare”: vale anche per la cultura organizzativa! 📐 Scopri qui sotto due KPI per misurare la cultura nelle fasi di recruiting e onboarding 👇 _____________ La cultura organizzativa è la somma dei comportamenti e dei valori di un'azienda. Impatta profondamente sulle performance aziendali - d’altronde è come le persone lavorano ogni giorno! 👩🔧👨💻 Ma come fare per valutare questo impatto? Vi condividiamo due KPI che misurano lo stato di salute della cultura nel recruiting e nell’onboarding, due fasi cruciali dell'Employee Lifecycle: ⏱️ TIME TO HIRE: quanto tempo serve per trovare la persona giusta per una posizione aperta? Se da un lato c’è un fattore esogeno (la disponibilità di persone sul mercato del lavoro), dall’altro una cultura aziendale definita e una Employee Value Proposition chiara velocizzano la scrematura dei candidati. 👋 DIMISSIONI PRECOCI: quante persone si licenziano nei primi mesi? Quando i neo-assunti trovano una cultura aziendale non allineata a quanto dichiarato in fase di selezione, il rischio di dimissioni precoci aumenta. Questo dato peggiora ancor più quando non esiste un'esperienza di onboarding definita e condivisa. _____________ Se tracciati, questi dati sono utili per proporre delle scelte strategiche a management e direzione, con l'obiettivo di lavorare sulla cultura organizzativa e ridurre i costi su entrambi i fronti sopracitati 📈 Tu usi già questi KPI? Ne conosci altri in grado di misurare l'impatto della cultura? #cultura #design #EmployeeExperience #HR #leadership

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    La cultura organizzativa abilita l’esecuzione di una strategia di business 📈🚀 Lo dice anche Harvard Business Review, che proprio al tema della cultura organizzativa ha dedicato la copertina della sua edizione di luglio-agosto 2024. La copertina riprende il titolo dell’articolo centrale di Erin Meyer, esperta di cultura organizzativa e autrice insieme a Reed Hastings di “No Rules Rules”, il libro sulla cultura di Netflix che ci piace molto e che già ha nutrito i nostri progetti 🤓 Abbiamo raccolto nel carosello gli spunti più interessanti dell’articolo, dal nostro punto di vista di HR designer. Fateci sapere cosa ne pensate! Bonus track: i nostri consigli culinari nell'ultima slide 🧑🍳🍳🍰 #EmployeeExperience #DesignThinking #HR #cultura #engagement #leadership

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    In che modo la cultura organizzativa può supportare la crescita del business e favorire il benessere aziendale? 📈💟 Questo il tema dell’evento di lunedì di UniSMART - Fondazione Università di Padova. Abbiamo condiviso esperienze reali con aziende venete dal respiro internazionale, che hanno compreso il valore della cultura come strumento strategico di business. Vi condividiamo gli spunti che più ci hanno colpito dei partecipanti alla tavola rotonda. Buona lettura, e diteci cosa ne pensate! 👇 ___________________ 1️⃣ La cultura permette di armonizzare le diverse aree di business e di far dialogare le visioni delle diverse generazioni in azienda. [Stefano Negroni, People and Culture Manager di Aton S.p.A. Società Benefit] 2️⃣ Lavorare sulla cultura è una scelta strategica per supportare il business in momenti di profondo cambiamento, come M&A su scala internazionale. [Diego Cargnelutti, Group People Learning & Development Manager di CAREL] 3️⃣ La trasmissione di valori comuni durante l’onboarding dei neo-assunti permette di creare una cultura condivisa in realtà complesse e diffuse, mantenendo al contempo l’identità dell’organizzazione. [Tommaso Meacci, Dirigente dell’Area Risorse Umane di Università degli Studi di Padova] 4️⃣ Il coinvolgimento bottom-up delle persone e il commitment del top management permettono di progettare una cultura che accelera la crescita del business. [Gianluca Magnani, Global People & Culture Officer di Fidia Pharma] 5️⃣ La consapevolezza di lavorare sulla cultura diventa una necessità di fronte all’evidenza di dati di business tangibili. Tramite il co-design si possono dare alle persone gli strumenti per progettare una nuova cultura. [Serena Leonardi, founder di Amploom] 💥 Questi insight sono emersi grazie alla moderazione di Martina Gianecchini, professoressa ordinaria di Human Resource Management al Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dell’Università di Padova, e dagli spunti di ispirazione di Marina Capizzi, co-founder di PRIMATE Srl - Società Benefit e B Corp™. ___________________ Grazie a Tommaso Dall'Acqua e a Francesca Nocerino per averci invitato a condividere il nostro approccio, a tutto il team di UniSMART per l’organizzazione e a Fidia per l’ospitalità! #HR #cultura #strategia #crescita #design

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    Intergenerazionalità in azienda: come trasformarla da sfida a opportunità? 💫 Nel mondo del lavoro oggi convivono 6 generazioni [HBR, 2024] 🧒🧑🧓 Proprio per questo, la creazione di un dialogo generativo richiede un’accurata strategia di coinvolgimento di tutt* nel cambiamento. Dai più giovani fino alla leadership: è con l’ascolto e l’attivazione delle persone che si fa muovere un’organizzazione da uno stato iniziale A a un nuovo stato B. In questo senso, il co-design gioca un ruolo fondamentale: crea occasioni di dialogo facilitato, dando alle persone la voce e gli strumenti per partecipare a un percorso intenzionale di trasformazione organizzativa 💥 È così che il potenziale espresso dalle persone può generare onde di cambiamento ancora maggiori di quanto immaginato 🌊 ___________ Abbiamo concertato questo dialogo con il progetto MOVE di Emil Banca Credito Cooperativo: dopo mesi di lavoro su sfide strategiche aziendali, gli e le under 35 hanno consegnato le loro proposte di progetto alla direzione generale e al comitato di direzione 🤝🏼 Si è così sancito un patto intergenerazionale volto a generare un cambiamento dai risultati tangibili nell’organizzazione. E noi non vediamo l’ora di veder diventare realtà i sei progetti! ___________ Per questo primo grande passo di trasformazione vogliamo ringraziare tantissime persone. Grazie al GdL - Giuliana Braido, Irene Checchi, Vittoria San Pietro e Davide Vasirani - e al direttore generale Matteo Passini per aver creduto per primi nel contributo degli U35. Grazie al comitato di direzione e ai mentori intervenuti a supporto dei team del gruppo operativo. A MUG per averci ospitato, a Francesco Lambertini, Carlotta Salmi e Alessandro Ferrari per il supporto organizzativo... ... E un super ringraziamento ai veri protagonisti del progetto: tutti gli e le Under 35 che si sono messi alla prova in un percorso sfidante! 🤩 (siete tropp* da taggare!) Stefano Franzon Marianna Carbone Valentina Dal Brun Serena Leonardi #EmployeeExperience #DesignThinking #OpenInnovation #HR #cultura

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