Portafoglio Storico
Vai ai contenuti

Preunitari

Museo Virtuale
Rassegna di Documenti dell' Epoca Preunitaria


Su queste pagine Le proponiamo alcuni documenti di particolare interesse storico ed artistico difficilmente reperibili, molti dei quali appartenenti a collezioni private. Si consiglia, tuttavia, di prendere contatto con noi in caso di specifico interesse.


Compagnie Agricole Victor - Emmanuel
Compagnie Agricole Victor - Emmanuel
Azione nominativa di 500 Franchi. Torino 11 febbraio 1849. Impr. de Louis Perrin – Lyon. Testo in francese. Il campo superiore è dominato dall’emblema della società che riporta le iniziali V.E. – dal nome del primo re d’Italia Vittorio Emanuele II (1820-1878) - cimato di corona reale e affiancato da ghirlande con frutti e spighe. Cu­rioso notare che la costituzione della compagnia avvenne a Lione nel 1847, i suoi statuti furono modificati nel 1848 dal notaio Si­gnoretti a Torino e, comunque, la sua sede sociale e legale fu sin dall'inizio a Genova, all’epoca negli Stati Sardi.
Appalto delle Valli di Comacchio

Appalto delle Valli di Comacchio

Certificato nominativo cumulativo di 2 azioni di fondazione da 400 Scudi ciascuna, emesso a Ferrara nel 1798.

Incisione su rame, carta filigranata e fatta a mano, firme autografe, 24x35 cm.

Nel campo inferiore sinistro sigillo di carta con impresso un timbro a secco. Dalle piante lacustri dell’ampia e suggestiva immagine che valorizza il campo superiore emerge un medaglione - simbolo della Repubblica Cisalpina - con il fascio littorio e il tipico berretto. Spiccano inoltre una nassa e la caratteristica recinzione a canne usata nelle Valli di Comacchio per la pesca delle anguille e di altro pesce. La compagnia fu fondata a Ferrara con rogito 7 Novembre 1797 dal notaio Giovanni Cavalieri per la durata di 16 anni; ebbe per scopo la gestione delle Valli di Comacchio - pesca, lavorazione e smercio del pescato - ottenuta in appalto dalla città di Comacchio. Il capitale sociale di 160.000 Scudi venne diviso in 400 azioni da 400 Scudi ciascuna. Tuttavia furono emesse solo 100 azioni nominative e cumulative di vari tagli.


Compagnia dell' India Orientale

Commercio dell’India Orientale

Azione nominativa di fondazione da 1.600 Lire emessa a Genova nel 1798, "compresa nella quantità di azioni che formano l’armamento e carico …." della spedizione navale dal porto di Genova alla volta di Trinquebal nelle Indie Orientali.

Suggestiva immagine del bastimento S. Pietro, di bandiera genovese.


Società Anonima per la Costruzione del Ponte sul Sangone presso Bejnasco

Società Anonima per la Costruzione
del Ponte sul Sangone presso Bejnasco

Azione nominativa di fondazione da 1.000 Lire nuove di Piemonte. Torino 1839.

La società garantiva un interesse annuo del 4%, oltre al dividendo, qualora fosse distribuito “dopo la resa dei conti del Consiglio Generale ed al termine d’ogni quinquenio”.


Compagnia Reale del Piemonte per le Opere di Seta

Compagnia Reale del Piemonte per le Opere di Seta

Azione nominativa di fondazione di 5.000 Lire emessa a Torino il 15 Luglio 1752.

Il capitale della società fu diviso in sole 120 azioni. La durata della compagnia, prefissata in 20 anni, fu prorogata dalla delibera degli azionisti nel 1772 per altri 12 anni. La società venne sciolta nel 1792.
Si tratta del più vecchio titolo azionario italiano finora apparso.


Soc. Anonima per lo Stabilimento di una Vettura Omnibus

Società Anonima per lo Stabilimento di una Vettura Omnibus tra Chieri, Torino e Cambiano
Azione al portatore di 25 Lire. Chieri TO 28 febbraio 1854. 23,5x30,5 cm. Carta fine.
Suggestiva e nostalgica riproduzione di un omnibus a cavalli stipato di passeggeri. Simpatico timbro a inchiostro ovale con la sagoma di un cavallo. Il capitale della società di 50.000 Lire fu diviso in 1.200 azioni da 25 Lire ciascuna. La compagnia, autorizzata con Regio Decreto 22 dicembre 1853, aveva sede a Chieri. Prestava servizio in coincidenza con la strada ferrata Torino Genova - voluta dal governo sabaudo nel 1845 e ultimata nel 1853 - traghettando i viaggiatori con un omnibus a cavalli in alcuni tratti difficoltosi. La vettura partiva da Via Po 25 a Torino e poteva raggiungere Chieri anche percorrendo la Via di Cambiano e viceversa. Nel 1856 si trasformò presumibilmente nella compagnia che esercitava la tratta tra Chieri e Torino e viceversa.
Nel XIX secolo gli omnibus, precursori delle tramvie, effettuavano un regolare servizio di trasporti urbani nelle grandi città. Le vetture omnibus, ovvero “per tutti”, erano carrozze dotate di un tetto detto “imperiale” e di tende di tela color verde per ripararsi dal sole estivo. Il prezzo del biglietto della tratta piemontese in oggetto era di 1 Lira per i posti interni e di 1,25 Lire per quelli all’aperto. Importante e decorativo certificato agli albori della storia dei trasporti in Italia.


Società Anonima per lo Stabilimento di una Vettura Omnibus tra Chieri, Torino e viceversa
Società Anonima per lo Stabilimento di una Vettura Omnibus tra Chieri, Torino e viceversa
Azione nominativa provvisoria di 500 Lire emessa a Chieri, in provincia di Torino, il 1° giugno 1857.
Tipografia Sociale Dalmazzo e Fory - Chieri.
L’importante e decorativo certificato, che risale agli albori della storia dei trasporti in Italia, riporta una profilatura or­namentale con fregi ai quattro angoli. Nel campo superiore si evidenzia una suggestiva vignetta stilizzata di un omnibus a cavalli guidato da cocchieri.
Il capitale della società di 50.000 Lire fu ripartito in 50 azioni da 1.000 Lire ciascuna pagabili a decimi. Autorizzata con regio decreto 14 luglio 1856, la compagnia aveva sede a Chieri e trasse origine dalla precedente Società Anonima per lo Stabilimento di una Vettura Omnibus tra Chieri, Torino e Cambiano, costituita nel 1853. Prestava servizio in coinci­denza con la strada ferrata Torino-Genova, voluta dal governo sabaudo nel 1845 e ultimata nel 1853, trasportando i viaggiatori con un omnibus a cavalli in alcuni tratti difficoltosi. La vettura partiva da Via Po 25 a Torino e poteva rag­giungere Chieri anche percorrendo la Via di Cambiano e viceversa.
Nel XIX secolo gli omnibus, precursori delle tramvie, effettuavano un regolare servizio di trasporti urbani nelle grandi città. Le vetture omnibus - ovvero “per tutti” - erano rappresentate da carrozze dotate di un tetto detto “imperiale” e di tende di tela color verde per ripararsi dal sole estivo. Il prezzo del biglietto della tratta piemontese in oggetto era di 1 Lira per i posti interni e di 1,25 Lire per quelli all’aperto.

Società Anonima Continentale per le Macchine a Vapore Rigenerative Sistema Siemens
Società Anonima Continentale per le Macchine a Vapore Rigenerative Sistema Siemens
Azione di fondazione al portatore di 250 Lire nuove di Piemonte rilasciata a Parigi il 26 settembre 1855.
Lo scopo della compagnia, con sede a Genova e filiali a Parigi, Vienna e Liegi, fu il perfezionamento, l’applicazione industriale e la commercializzazione “nel continente” del motore a vapore con sistema rigenerativo costruito dall’ingegnere e inventore tedesco Carl Wilhelm von Siemens (1823-1883), promotore della celebre azienda Siemens & Halske con sede a Londra.  I fondatori della società, la cui costituzione fu incoraggiata dal successo ottenuto durante l’Esposizione Universale di Parigi del 1855, furono lo stesso Siemens ed il marchese genovese Alessandro Carlo Cusani (1815-1864), la cui firma autografa compare sul documento in qualità di direttore generale. La compagnia prosperò e, nel 1863, il suo capitale iniziale di Lire 1.000.000 aumentò a Lire 1.100.000.
Compagnia Reale del Piemonte per le Opere e Negozj in Seta di Torino
Compagnia Reale del Piemonte per le Opere e Negozj in Seta di Torino
Azione nominativa di fondazione da 5.000 Lire emessa a Torino il 15 Luglio 1752 e intestata a Vittorio Della Chiesa Conte di Benevello, originario di Saluzzo e membro di una delle più illustri famiglie nobili piemontesi. Si tratta del più vecchio certificato azionario italiano finora apparso.
Il campo superiore del documento è avvalorato dall’emblema della compagnia, stabilita a Torino fra i negozianti di seta sotto la speciale regia protezione di Carlo Emanuele III di Savoia (1701-1773), detto il Laborioso per il merito di aver valorizzato varie attività fra cui l’industria serica; in esso spiccano figure zoomorfe che attorniano un gelso ed il motto latino “Bombice Dabit Opes” a significare che dalla produzione di seta può nascere la ricchezza del paese. Nel campo inferiore compaiono un sigillo di carta frastagliato con impresso il timbro a secco della compagnia nonché le firme au­tografe del direttore, del tesoriere e del segretario. Il capitale della società di Lire 600.000 fu diviso in sole 120 azioni da 5.000 Lire ciascuna. La sua durata, prefissata in 20 anni, fu prorogata da una delibera degli azionisti del 1772 per altri 12 anni. In realtà venne sciolta solo nel 1792.

Filippo Manservisi e C.i per la Fabbricazione di Pannine Società in Accomandita duratura un decennio
Filippo Manservisi e C.i per la Fabbricazione di Pannine Società in Accomandita duratura un decennio
Azione nominativa di fondazione di 500 Scudi romani. Bologna 5 gennaio 1854. Il titolo, intestato alla Cassa di Risparmio in Bologna, fu emesso nel periodo in cui Bologna faceva parte dello Stato Pontificio. Nella cornice si susseguono, tra eleganti fregi, effigi di personaggi e motivi floreali stilizzati. La società in accomandita duratura un decennio era specializzata nella produzione di panni di lana in pezze, all'epoca definiti nel territorio bolognese pannine.

© Gennaio 2017 -  Portafoglio Storico - dal 1982
P.IVA 03208000376 - [email protected]

Logo Portafoglio Storico
Torna ai contenuti