Preunitari
Su queste pagine Le proponiamo alcuni documenti di particolare interesse storico ed artistico difficilmente reperibili, molti dei quali appartenenti a collezioni private. Si consiglia, tuttavia, di prendere contatto con noi in caso di specifico interesse.
Appalto delle Valli di Comacchio
Certificato nominativo cumulativo di 2 azioni di fondazione da 400 Scudi ciascuna, emesso a Ferrara nel 1798.
Incisione su rame, carta filigranata e fatta a mano, firme autografe, 24x35 cm.
Nel campo inferiore sinistro sigillo di carta con impresso un timbro a secco. Dalle piante lacustri dell’ampia e suggestiva immagine che valorizza il campo superiore emerge un medaglione - simbolo della Repubblica Cisalpina - con il fascio littorio e il tipico berretto. Spiccano inoltre una nassa e la caratteristica recinzione a canne usata nelle Valli di Comacchio per la pesca delle anguille e di altro pesce. La compagnia fu fondata a Ferrara con rogito 7 Novembre 1797 dal notaio Giovanni Cavalieri per la durata di 16 anni; ebbe per scopo la gestione delle Valli di Comacchio - pesca, lavorazione e smercio del pescato - ottenuta in appalto dalla città di Comacchio. Il capitale sociale di 160.000 Scudi venne diviso in 400 azioni da 400 Scudi ciascuna. Tuttavia furono emesse solo 100 azioni nominative e cumulative di vari tagli.
Commercio dell’India Orientale
Azione nominativa di fondazione da 1.600 Lire emessa a Genova nel 1798, "compresa nella quantità di azioni che formano l’armamento e carico …." della spedizione navale dal porto di Genova alla volta di Trinquebal nelle Indie Orientali.
Suggestiva immagine del bastimento S. Pietro, di bandiera genovese.
Società Anonima per la Costruzione
del Ponte sul Sangone presso Bejnasco
Azione nominativa di fondazione da 1.000 Lire nuove di Piemonte. Torino 1839.
La società garantiva un interesse annuo del 4%, oltre al dividendo, qualora fosse distribuito “dopo la resa dei conti del Consiglio Generale ed al termine d’ogni quinquenio”.
Compagnia Reale del Piemonte per le Opere di Seta
Azione nominativa di fondazione di 5.000 Lire emessa a Torino il 15 Luglio 1752.
Il capitale della società fu diviso in sole 120 azioni. La durata della compagnia, prefissata in 20 anni, fu prorogata dalla delibera degli azionisti nel 1772 per altri 12 anni. La società venne sciolta nel 1792.
Si tratta del più vecchio titolo azionario italiano finora apparso.
Società Anonima per lo Stabilimento di una Vettura Omnibus tra Chieri, Torino e Cambiano
Azione al portatore di 25 Lire. Chieri TO 28 febbraio 1854. 23,5x30,5 cm. Carta fine.
Suggestiva e nostalgica riproduzione di un omnibus a cavalli stipato di passeggeri. Simpatico timbro a inchiostro ovale con la sagoma di un cavallo. Il capitale della società di 50.000 Lire fu diviso in 1.200 azioni da 25 Lire ciascuna. La compagnia, autorizzata con Regio Decreto 22 dicembre 1853, aveva sede a Chieri. Prestava servizio in coincidenza con la strada ferrata Torino Genova - voluta dal governo sabaudo nel 1845 e ultimata nel 1853 - traghettando i viaggiatori con un omnibus a cavalli in alcuni tratti difficoltosi. La vettura partiva da Via Po 25 a Torino e poteva raggiungere Chieri anche percorrendo la Via di Cambiano e viceversa. Nel 1856 si trasformò presumibilmente nella compagnia che esercitava la tratta tra Chieri e Torino e viceversa.
Nel XIX secolo gli omnibus, precursori delle tramvie, effettuavano un regolare servizio di trasporti urbani nelle grandi città. Le vetture omnibus, ovvero “per tutti”, erano carrozze dotate di un tetto detto “imperiale” e di tende di tela color verde per ripararsi dal sole estivo. Il prezzo del biglietto della tratta piemontese in oggetto era di 1 Lira per i posti interni e di 1,25 Lire per quelli all’aperto. Importante e decorativo certificato agli albori della storia dei trasporti in Italia.