Vai al contenuto

Sh2-96

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Sh2-96
Resto di supernova
Sh2-96
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazioneCigno
Ascensione retta19h 28m :[1]
Declinazione+32° 41′ :[1]
Coordinate galattichel = 66,1; b = 07,2[1]
Distanza2600 a.l. [2][3]
(800 pc) [2][3]
Magnitudine apparente (V)-
Dimensione apparente (V)25' x 20'
Caratteristiche fisiche
TipoResto di supernova
Classe3 2 1[4]
Dimensioni21,2 a.l.
(6,5 pc)
Caratteristiche rilevantiparte di G65.2 5.7
Altre designazioni
LBN 150[1]
Mappa di localizzazione
Sh2-96
Categoria di resti di supernova

Sh2-96 è una tenue nebulosa a emissione visibile nella costellazione del Cigno.

Si trova circa 2,5° a nord della celebre doppia ottica Albireo, una stella di terza magnitudine visibile anche dalle aree urbanizzate; appare come una serie di deboli filamenti, difficilmente individuabili e fotografabili se non tramite l'ausilio di filtri. Il periodo migliore per la sua osservazione nel cielo serale va da giugno a dicembre, specialmente dalle regioni boreali.

Sh2-96 costituisce l'estremità più settentrionale del resto di supernova G65.2 5.7, situato a circa 800 parsec (2600 anni luce) dal sistema solare in una regione galattica ricca di dense nubi molecolari, fra le quali spicca la ben nota ed estesa Fenditura del Cigno; la stella progenitrice esplosa come supernova si trovava circa 80 parsec a nord rispetto al piano galattico e ha generato una superbolla estesa per circa 180 parsec.[3]

  1. ^ a b c d Simbad Query Result, su simbad.u-strasbg.fr. URL consultato il 27 giugno 2010.
  2. ^ a b Shelton, R. L.; Kuntz, K. D.; Petre, R., G65.2 5.7: A Thermal Composite Supernova Remnant with a Cool Shell, in The Astrophysical Journal, vol. 615, n. 1, novembre 2004, pp. 275-279, DOI:10.1086/424029. URL consultato il 27 giugno 2010.
  3. ^ a b c Xiao, L.; Reich, W.; Fürst, E.; Han, J. L., Radio properties of the low surface brightness SNR G65.2 5.7, in Astronomy and Astrophysics, vol. 503, n. 3, settembre 2009, pp. 827-836, DOI:10.1051/0004-6361/200911706. URL consultato il 27 giugno 2010.
  4. ^ Sharpless, Stewart, A Catalogue of H II Regions., in Astrophysical Journal Supplement, vol. 4, dicembre 1959, p. 257, DOI:10.1086/190049. URL consultato il 27 giugno 2010.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  • Sky-Map.org - Sharpless Catalogue (from 91 to 100) [collegamento interrotto], su galaxymap.org.
  Portale Oggetti del profondo cielo: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di oggetti non stellari