Mylodontidae
Mylodontidae | |
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Ricostruzione dello scheletro di Mylodon | |
Stato di conservazione | |
Fossile | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Xenarthra |
Ordine | Pilosa |
Sottordine | Folivora |
Famiglia | Mylodontidae |
I milodontidi (Mylodontidae) sono una famiglia di bradipi terricoli estinti, vissuti tra il Miocene inferiore e il Pleistocene superiore (da 23 milioni di anni fa a circa 11.000 anni fa).
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Questi animali, generalmente di grandi dimensioni, possedevano un corpo massiccio come gran parte dei bradipi terricoli. Rispetto ad altre famiglie come i megateriidi (Megatheriidae) e i megalonichidi (Megalonychidae), i milodontidi possedevano diverse caratteristiche nel cranio e nella dentatura. Le zampe erano robuste e munite di unghioni ritorti.
Classificazione
[modifica | modifica wikitesto]I milodontidi rappresentano la seconda importante radiazione evolutiva di bradipi terricoli, insieme a famiglie affini come quelle degli scelidoteriidi (Scelidotheriidae, a volte considerata una sottofamiglia dei milodontidi) e degli orofodontidi (Orophodontidae). Si svilupparono in Sudamerica, che nel Miocene era distaccata dal Nordamerica, ma alla fine del periodo sono note alcune forme nel continente settentrionale; queste forme (ad esempio Thinobadistes) giunsero probabilmente sfruttando catene di isole tra i due continenti. Tra le forme più note sono da ricordare Mylodon, Paramylodon, Glossotherium e Lestodon.
Stile di vita
[modifica | modifica wikitesto]La scoperta di alcuni fossili di milodontidi in alcune caverne in cui sono stati rinvenuti resti umani, ha indotto alcuni ricercatori a teorizzare che i primi uomini avessero utilizzato le caverne per intrappolare giovani milodonti fino a quando questi non avessero raggiunto una taglia gigantesca, per poi abbatterli. Alcune datazioni al radiocarbonio, tuttavia, non supportano questa teorica occupazione simultanea del sito da parte di uomini e bradipi. In ogni caso, sono stati ritrovati numerosi resti subfossili di questi bradipi, tra cui coproliti, pelle e pelo in discrete quantità.
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]FAMIGLIA †MYLODONTIDAE Gill, 1872
- Urumacotherium
- Pseudoprepotherium
- Mirandabradys
- Sottofamiglia Lestodontinae
- Sottofamiglia Mylodontinae
- Sottofamiglia Scelidotheriinae
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Cuvier, G. (1796): Notice sur le squellette d'une très grande espèce de quadrupède inconnue jusqu'à présent, trouvé au Paraquay, et déposé au cabinet d'histoire naturelle de Madrid. Magasin encyopédique, ou Journal des Sciences, des Lettres et des Arts, (1): 303-310; (2): 227-228.
- De Iuliis, G. & Cartelle, C. (1999): A new giant megatheriine ground sloth (Mammalia: Xenarthra: Megatheriidae) from the late Blancan to early Irvingtonian of Florida. Zool. J. Linn. Soc., 127(4): 495-515.
- Harrington, C.R. (1993): Yukon Beringia Interpretive Center - Jefferson's Ground Sloth. Retrieved 2008-JAN-24.
- Hogan, C.M. (2008): Cueva del Milodon, Megalithic Portal. Retrieved 2008-APR-13
- Kurtén, Björn and Anderson, Elaine (1980): Pleistocene Mammals of North America. Columbia University Press, New York. ISBN 0-231-03733-3
- McKenna, Malcolm C. & Bell, Susan K. (1997): Classification of Mammals Above the Species Level. Columbia University Press, New York. ISBN 0-231-11013-8
- Nowak, R.M. (1999): Walker's Mammals of the World (Vol. 2). Johns Hopkins University Press, London.
- White, J.L. (1993): Indicators of locomotor habits in Xenarthrans: Evidence for locomotor heterogeneity among fossil sloths. Journal of Vertebrate Paleontology, 13(2): 230-242.
- White, J.L. & MacPhee, R.D.E. (2001): The sloths of the West Indies: a systematic and phylogenetic review. In: Woods, C.A. & Sergile, F.E. (eds.): Biogeography of the West Indies: Patterns and Perspectives, p. 201-235.
- Woodward, A.S. (1900): On some remains of Grypotherium (Neomylodon) listai and associated mammals from a cavern near Consuelo Cove, Last Hope Inlet. Proceedings of the Zoological Society of London, 1900(5): 64-79.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Mylodontidae
- Wikispecies contiene informazioni su Mylodontidae
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sloth World: An Online Sloth Bibliography., su sloth-world.org. URL consultato il 28 novembre 2009 (archiviato dall'url originale il 2 maggio 2013).
- Picture and information about a ground sloth skeleton on display at the University of Georgia's Science Library., su libs.uga.edu. URL consultato il 28 novembre 2009 (archiviato dall'url originale il 29 maggio 2007).
- Academy of Natural Sciences ground sloth page., su acnatsci.org. URL consultato il 28 novembre 2009 (archiviato dall'url originale il 23 agosto 2006).
- Illinois State Museum ground sloth page., su museum.state.il.us.
- Ground sloths at La Brea., su tarpits.org. URL consultato il 28 novembre 2009 (archiviato dall'url originale il 6 febbraio 2004).
- Eremotherium in Florida., su news.ufl.edu. URL consultato il 28 novembre 2009 (archiviato dall'url originale il 7 settembre 2006).
- Have some ground sloths survived in Argentina?, su unmuseum.mus.pa.us.
- Ground sloths in general., su beringia.com. URL consultato il 28 novembre 2009 (archiviato dall'url originale il 6 dicembre 2003).
- Western Center for Archaeology and Paleontology Hemet, CA
Controllo di autorità | J9U (EN, HE) 987007537009805171 |
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