Stazione di Lanuvio
Lanuvio stazione ferroviaria | |
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Vista del fabbricato viaggiatori | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Località | Lanuvio |
Coordinate | 41°40′25.98″N 12°41′23.29″E |
Linee | ferrovia Roma-Velletri |
Storia | |
Stato attuale | In uso |
Attivazione | 1862 |
Caratteristiche | |
Tipo | Stazione in superficie, passante |
Binari | 2 |
Gestori | Rete Ferroviaria Italiana |
Interscambi | Autolinee urbane |
La stazione di Lanuvio è una stazione ferroviaria situata sulla linea ferroviaria Roma-Velletri costruita per servire il comune di Lanuvio, storica località dei Castelli Romani.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La stazione fu inaugurata con ogni probabilità[non chiaro] nel 1862, in occasione dell'apertura del tratto Ciampino-Velletri[1].
Il 15 dicembre 1948 venne attivato l'esercizio a trazione elettrica, con linea aerea alla tensione di 3000 V[2].
Successivamente[Quando?] venne declassata a fermata; riacquisì il rango di stazione il 14 gennaio 2000, telecomandata dal DCO di Ciampino[3].
Strutture e impianti
[modifica | modifica wikitesto]La stazione dispone di un fabbricato viaggiatori con sala d'aspetto, di due banchine e due pensiline che servono i rispettivi due binari passanti della linea.
Il binario principale della linea è il numero 1. Il secondo è su tracciato deviato, collegato al primo tramite due deviatoi comandati a distanza dal controllo centralizzato del traffico situato nella stazione di Roma Termini. Ciò permette ai treni provenienti da direzioni inverse di effettuare lo scambio.
Movimento
[modifica | modifica wikitesto]La stazione è interessata dal traffico generato del servizio FL4 che opera sull'intera linea.
Servizi
[modifica | modifica wikitesto]La stazione è gestita da RFI, cui le attribuisce la categoria silver[4]. Dispone di:
Intercambio
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Ufficio Centrale di Statistica delle Ferrovie dello Stato, Prospetto cronologico dei tratti di ferrovia aperti all'esercizio dal 1839 al 31 dicembre 1926, in Trenidicarta.it, Alessandro Tuzza, 1927. URL consultato il 30 giugno 2009.
- ^ Vittorio Formigari, Piero Muscolino, La metropolitana a Roma, Cortona, Calosci, 1983, p. 262.
- ^ Impianti FS, in I Treni, anno XXI, n. 213, marzo 2000, pp. 5-6, ISSN 0392-4602 .
- ^ Tutte le stazioni in Lazio Archiviato il 24 settembre 2014 in Internet Archive.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su stazione di Lanuvio