Vai al contenuto

Pandemia di COVID-19 in Giappone

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Voce principale: Pandemia di COVID-19 in Asia.
Pandemia di COVID-19 in Giappone
epidemia
Diffusione al 31 gennaio 2021
PatologiaCOVID-19
OrigineWuhan (Cina)
Nazione coinvoltaGiappone
Periodo16 gennaio 2020 -
5 maggio 2023
Dati statistici[1]
Numero di casi29 299 459[2] (1º gennaio 2023)
Numero di guariti21 120 311[2] (1º gennaio 2023)
Numero di morti57 513[2] (1º gennaio 2023)

Il primo caso della pandemia di COVID-19 in Giappone è stato confermato il 16 gennaio 2020, importato dal primo focolaio cinese di Wuhan.[3]

Il governo giapponese ha adottato varie misure per limitare o prevenire la pandemia. Il 30 gennaio 2020, l'ex primo ministro Shinzō Abe ha istituito una task force per supervisionare la risposta del governo alla pandemia.[4][5] Il 27 febbraio 2020, ha richiesto la chiusura temporanea di tutte le scuole elementari, medie e superiori giapponesi fino all'inizio di aprile 2020. Poiché la pandemia è diventata una preoccupazione per le Olimpiadi di Tokyo 2020, il governo giapponese e il Comitato olimpico internazionale hanno negoziato il suo rinvio al 2021.[6]

Il 7 aprile 2020, Abe ha proclamato lo stato di emergenza per un mese per Tokyo e le prefetture di Kanagawa, Saitama, Chiba, Osaka, Hyōgo e Fukuoka.[7] Il 16 aprile 2020 la dichiarazione è stata estesa al resto del Paese per un periodo indefinito.[8] Lo stato di emergenza è stato revocato in un numero crescente di prefetture nel mese di maggio 2020, e nell'intero paese entro il 25 maggio 2020.[9]

Il tasso di mortalità pro capite del Giappone per coronavirus è uno dei più bassi nel mondo sviluppato, nonostante l'alto invecchiamento della popolazione. I fattori suggeriti per spiegare ciò sono: i provvedimenti presi dal governo, un ceppo più lieve del virus, abitudini culturali come l'inchino e l'uso di mascherine facciali, il lavaggio delle mani con igienizzanti, un tratto genetico protettivo e una parziale immunità conferita dal vaccino anti-tubercolosi BCG obbligatorio.[10]

Il 5 maggio 2023, l'Organizzazione mondiale della sanità dichiara ufficialmente la fine della pandemia[11][12][13][14][15].

Il 12 gennaio 2020, l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha confermato che un nuovo coronavirus era la causa di una nuova infezione polmonare che aveva colpito diversi abitanti della città di Wuhan, nella provincia cinese dell'Hubei, il cui caso era stato portato all'attenzione dell'OMS il 31 dicembre 2019.[16][17]

Sebbene nel tempo il tasso di mortalità del COVID-19 si sia rivelato decisamente più basso di quello dell'epidemia di SARS che aveva imperversato nel 2003,[18] la trasmissione del virus SARS-CoV-2, alla base del COVID-19, è risultata essere molto più ampia di quella del precedente virus del 2003, ed ha portato a un numero totale di morti molto più elevato.[19]

Andamento dei contagi

[modifica | modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio: Template:COVID-19 in Giappone.

COVID-19-Japan-log

Prima metà del 2020

[modifica | modifica wikitesto]

Un cittadino cinese di 30 anni che aveva viaggiato in precedenza a Wuhan ha contratto la febbre il 3 gennaio e successivamente è tornato in Giappone il 6 gennaio. È risultato positivo durante un ricovero in ospedale tra il 10 e il 15 gennaio. Non aveva visitato il mercato all'ingrosso di frutti di mare di Huanan, ma probabilmente aveva stretti contatti con una persona colpita a Wuhan.[3][20] Il 24 gennaio, un secondo caso è stato confermato da un cittadino cinese che aveva visitato Wuhan.[21] Il 25 gennaio, il terzo caso è stato confermato in una donna di Wuhan.[22]

Il Giappone ha preso ulteriori precauzioni, a causa degli imminenti Giochi della XXXII Olimpiade che si terranno a Tokyo.[23] Nonostante ciò, il 28 gennaio, il quinto, il sesto e il settimo caso sono stati confermati in Giappone, incluso un uomo che non ha mai visitato Wuhan. È stato riferito che quest'uomo era un autista di autobus turistici che aveva guidato un gruppo da Wuhan all'inizio di gennaio.[24][25] Anche la guida del gruppo è stata confermata positiva al virus.[26] Il 29 gennaio, un uomo e una donna cinesi di 40 anni sono stati testati per essere positivi per il coronavirus ad Aichi e nell'Hokkaido.[27]

Il 30 gennaio, è stato annunciato che tre cittadini giapponesi che sono arrivati ad Haneda dopo essere stati evacuati da Wuhan sono risultati positivi.[28] Altri tre casi sono stati confermati lo stesso giorno. Il primo ministro Shinzō Abe ha annunciato che due cittadini giapponesi tornati tramite l'aeroporto Haneda avevano rifiutato le richieste di ulteriori test, affermando che i funzionari non potessero obbligarli legalmente a farlo.[26] Il 31 gennaio i due si sono arresi.[29]

Febbraio 2020

[modifica | modifica wikitesto]

Dal 3 febbraio il Giappone non ammette nessuno che abbia precedenti di viaggi da e verso la provincia di Hubei o che abbia un passaporto cinese rilasciato ufficialmente da Hubei.[30] Inoltre, i viaggiatori non giapponesi sono tenuti a compilare i questionari sulla dichiarazione di salute per sapere se hanno viaggiato (o voleranno) a Hubei entro 14 giorni.[30]

L'11 febbraio, due evacuati di Wuhan sono stati testati positivi dopo che un test precedente aveva restituito risultati negativi.[31] Altri tre casi sono stati confermati in due giorni, portando il totale a 31.[32]

Il 12 febbraio, il Giappone ha annunciato restrizioni all'ingresso per chiunque abbia viaggiato da e verso Zhejiang o abbia un passaporto cinese rilasciato da Zhejiang.[33]

Il 13 febbraio, una donna di 80 anni infettata dal coronavirus è morta nella prefettura di Kanagawa, vicino a Tokyo, la prima morte di una persona infetta dal virus in Giappone.[34] È la suocera di un tassista che lavora a Tokyo, a cui è stato confermato che è stato infettato dal virus.[35]

Il 14 febbraio, una coppia di sposi, entrambi sulla sessantina, è risultata positiva dopo essere tornata da una vacanza di dieci giorni alle Hawaii, durante la quale l'uomo ha iniziato a manifestare sintomi.[36][37] Il 16 febbraio, è stato riferito che hanno usato Delta Airlines per tornare a Tokyo da Oahu e sono rimasti al Grand Waikikian.[38] La traccia dei contatti è già stata lanciata dalla compagnia aerea per determinare se qualcun altro ha preso il virus.[38]

Il 18 febbraio, la prefettura di Wakayama ha annunciato che a tre persone è stato confermato di avere il virus e uno di loro è un paziente dell'ospedale Saisekai Arida.[39] Gli altri due sono costituiti dal figlio di un medico che è risultato positivo e da un'infermiera di 30 anni che ha lavorato come membro del Disaster Medical Assistance Team dopo essere stato inviato alla Diamond Princess.[39]

Il 20 febbraio, la prefettura di Fukuoka ha annunciato il suo primo caso di virus con un giapponese di sessant'anni senza storia di viaggio all'estero.[40]

Il 21 febbraio, due ragazzi della scuola elementare di Hokkaido e un ragazzo della scuola materna sono stati confermati infettati dal coronavirus, quest'ultimo tornato da un ponte aereo fuori da Wuhan con suo padre, che è stato anche confermato positivo con il virus.[41]

Il 22 febbraio, un insegnante di scuola media che lavora nella prefettura di Chiba è stato confermato di avere il virus.[42]

Il 23 febbraio, il Dipartimento di Stato americano ha avvertito i visitatori americani in Giappone di essere cauti a causa della diffusione della comunità del virus.[43] È stato riferito lo stesso giorno che la Nagoya Expressway Public Corporation ha annunciato l'intenzione di chiudere temporaneamente alcuni caselli e consentire ai dipendenti di lavorare dalle proprie case dopo che a un dipendente che si occupava dei caselli è stato diagnosticato positivo per il virus.[44] A causa della carenza di personale, si prevede che sei porte a pedaggio sulla Tokai e sulla Manba Expressway saranno chiuse nel fine settimana.[44].

Un cartello in lingua inglese che dice di evitare gli assembramenti.

Il 31 marzo sono state fatte chiamate affinché Abe dichiarasse lo stato di emergenza. Numerosi esperti medici, politici di spicco locali e governatori hanno alzato la voce, direttamente o indirettamente, chiedendo ad Abe di fare la dichiarazione. Tuttavia, il primo ministro Abe e il segretario capo di gabinetto Suga negano che sia rapidamente necessario uno stato di emergenza. Secondo l'articolo corrispondente nell'Asahi Shinbun, un post su Internet affermava che lo stato di emergenza sarebbe stato dichiarato il 1 ° aprile seguito da un blocco delle aree urbane il giorno seguente. Ma il 30 marzo, Suga ha ripetuto le sue dichiarazioni passate secondo cui la situazione giapponese non aveva raggiunto un punto critico.

Il governo di Abe è stato più volte criticato per il numero basso dei tamponi effettuati.

Il numero di casi confermati nelle singole prefetture giapponesi dal 19 gennaio al 3 maggio 2020.

Il 1º aprile, ha annunciato il funzionario del MHLW che 202 persone sono risultate positive in un solo giorno, tra cui un portiere della J1 League Cerezo Osaka, un calciatore J2 League di Thespakusatsu Gunma ed ex giocatore di baseball professionista e manager Masataka Nashida. Nello stesso giorno vengono confermati 3 decessi.

Il 2 aprile, viene registrato un boom di contagi, un incremento giornaliero di 431 casi. Nello stesso giorno il governo dichiara lo stato d'emergenza nel paese.

Il 5 aprile vengono registrati 502 nuovi positivi in un solo giorno. Il 6 aprile il governo nipponico decise di riaprire parzialmente le scuole, senza tuttavia un piano vero e proprio se non per le misure varate dal ministero dell'Istruzione: queste includevano la ventilazione delle aule, l'uso obbligatorio della mascherina ed il controllo della temperatura. Questa decisione non è stata accolta bene da molti insegnanti e dai genitori di molti studenti, e solo una parte delle scuole poté riaprire.[45]

L'11 aprile sette prefetture (Tokyo, Kanagawa, Chiba, Saitama, Osaka, Hyōgo e Fukuoka) su quarantasette entrarono in uno stato di emergenza che sarebbe durato fino al 6 maggio.[46] Il 16 aprile il primo ministro Abe estese lo stato d'emergenza a tutto il paese.[47]

Il Giappone era il terzo paese in Asia per numero di contagi, dopo la Cina e l'India.[45]

Un corridoio della stazione di Yokohama con dei poster raffiguranti Amabie, uno yōkai che profetizza le epidemie, divenuto popolare durante la pandemia.[48]

Il 2 maggio il numero cumulativo delle vittime nel paese superò quota 500.[49]

Il 14 maggio il primo ministro Shinzō Abe annunciò la revoca parziale dello stato di emergenza per la maggior parte del paese (39 prefetture).[50] Le restrizioni restarono in vigore per le città di Tokio e Osaka. Lo stato di emergenza sarebbe stato reintrodotto qualora il contagio si fosse diffuso rapidamente tra la popolazione.

Il 22 maggio il numero cumulativo delle vittime nel paese superò quota 800.[51]

Il 25 maggio venne revocato lo stato di emergenza nelle ultime regioni dell'arcipelago, inclusa la capitale Tokio. Shinzō Abe dichiarò a tal proposito: "Abbiamo dei criteri molto restrittivi per revocare lo stato d'emergenza. Abbiamo ritenuto che questi criteri fossero soddisfatti".[52]

Il 1 giugno venne annunciato che il torneo di MotoGP, in programma per il 16 ottobre, non si sarebbe svolto in Giappone a causa del coronavirus.[53]

Il 9 giugno venne revocata la richiesta di autocontrollo fra tre prefetture dell'area metropolitana di Tokio, inclusa la capitale e le prefetture di Hokkaidō[54].

Verso la fine del mese venne lanciata un'applicazione di tracciamento dei contatti intitolata COCOA (acronimo dell'inglese COVID-19 Contact Confirming Application), ancora in versione di prova per un mese.[55]

Il 14 giugno, Tokyo registra 47 nuovi casi, con il totale giornaliero che supera i 40 per la prima volta da quando ci sono stati 57 nuovi casi il 5 maggio.[56] Di questi, 32 sono relativi a locali notturni per adulti, di cui 18 in un cluster collegato ai dipendenti in un club ospitante riaperto a Kabukichō, Shinjuku.[56] La metropoli ha ora un totale di 5.544 casi. Il ministro per il rilancio economico Nishimura afferma che le 18 persone legate al club ospitante erano asintomatiche, attribuendo il numero di casi identificati agli sforzi positivi per individuare i portatori e prevenire una seconda ondata di contagi.[56]

Il 18 giugno Tokyo segnala 41 nuovi casi, portando il totale complessivo a 5.674.[56] Il totale medio giornaliero dell'ultima settimana sale a 32,6. Nuovi casi vengono segnalati per la prima volta in più di un mese nelle prefetture di Miyagi (51 giorni), Fukushima (41 giorni), Niigata e Shiga.[56] Si teme che l'imminente revoca delle richieste di astenersi dall'attraversare i confini prefettizi potrebbe causare più infezioni nel Giappone regionale.[56]

Il 24 giugno, Tokyo segnala 55 nuovi casi, con il totale giornaliero che supera i 50 per la prima volta da quando ci sono stati 57 nuovi casi il 5 maggio.[56] Il totale giornaliero medio nell'ultima settimana sale a 37,9. Ci sono 9 nuovi casi a Otaru, Hokkaidō, che sono tutti collegati a uno stabilimento che offre karaoke diurno.[56]

Il 26 giugno, il Giappone segnala 105 nuovi casi, superando i 100 per la prima volta dal 9 maggio.[56] Circa l'80% si trova nell'area metropolitana di Tokyo, con 54 a Tokyo, 7 a Kanagawa, 16 a Saitama e 4 a Chiba. A Tokyo, la media giornaliera totale della scorsa settimana sale a 41,6. Il governatore Koike attribuisce l'aumento agli sforzi di test di gruppo, affermando che l'analisi degli esperti non vede questa come una seconda ondata.[56]

Il 28 giugno Tokyo segnala 60 nuovi casi, il totale giornaliero più alto da quando è stato revocato lo stato di emergenza.[56] Il totale medio giornaliero degli ultimi 7 giorni sale a 47,7, avvicinandosi a 50, che è uno dei parametri di riferimento per le rinnovate richieste di sospensione dell'attività. A Otaru, nell'Hokkaidō, sono stati segnalati 14 nuovi casi legati a uno stabilimento che offre karaoke diurno.[56]

Il 30 giugno Tokyo segnala 54 nuovi casi, con il totale giornaliero che sale sopra i 50 per il quinto giorno consecutivo.[56] Il totale medio giornaliero degli ultimi 7 giorni sale a 55,1. Yokohama segnala 28 nuovi casi, di cui 26 dipendenti del club ospitante. Sono 138 i casi segnalati a livello nazionale.[56]

Riferimenti e note a piè di pagina 2020 parte 1

[modifica | modifica wikitesto]

Seconda metà del 2020

[modifica | modifica wikitesto]

Il 7 luglio il numero cumulativo dei contagi nel paese superò quota 20.000. Il 16 luglio Tatsuhiko Kodama, professor emerito dell'Università di Tokio, ha rivelato che un focolaio era scoppiato nella capitale durante l'esame di chiusura della Commissione di Bilancio della Camera dei Consiglieri.[57] Il 22 luglio il numero cumulativo dei contagi a Tokio superò quota 10,000,[58] mentre il 26 luglio il numero totale dei contagi nel paese dall'inizio della pandemia superò quota 30.000.[59] Il 28 luglio il numero dei morti nel paese superò quota 1.000.[60] Il 29 luglio si registrarono i primi due casi nella prefettura di Iwate, l'unica prefettura che fino a quel momento non aveva registrato alcun contagio.[61] Il 31 la prefettura di Okinawa dichiarò che sarebbe entrata in stato di emergenza dal primo al 15 agosto (poi il 5 settembre per un aumento dei casi).[61]

Il 3 agosto il numero cumulativo dei contagi nel paese superò quota 40.000.[62] Il 5 agosto il numero cumulativo delle vittime nella prefettura di Kanagawa superò quota 100,[63] mentre il giorno successivo la prefettura di Aichi annunciò che sarebbe entrata in stato di emergenza dal 6 al 24 agosto, a causa dell'aumento dei contagi.[64] L'11 agosto il numero cumulativo dei contagi nel paese superò quota 50.000,[65] mentre il 20 agosto superò quota 20.000.[66] Il 27 agosto il numero cumulativo di persone infette a Tokio superò quota 20,000.[67]

Il 28 agosto Shinzō Abe annunciò le sue dimissioni per motivi di salute:[68][69] al suo posto sarebbe subentrato Yoshihide Suga, capo di gabinetto durante il suo governo.[70]

Settembre 2020

[modifica | modifica wikitesto]

Il 3 settembre il numero cumulativo dei contagi nel paese superò quota 70.000.[71] Il 18 settembre il nuovo governo guidato da Suga, aggiunse Tokio al programma di viaggio "Go To Travel".[72] Il 19 settembre il numero totale dei contagi nella prefettura di Osaka superò quota 10.000.[73] Il 23 settembre il numero totale di persone infette in Giappone superò quota 80.000.[74] Il 26 settembre il numero delle vittime a Tokio raggiunse quota 400.[75]

Il 13 ottobre il numero cumulativo dei contagi nel paese superò quota 90.000.[76] Il 25 ottobre il numero cumulativo di persone infette a Tokio superò quota 30.000.[77] Il 30 ottobre il numero totale dei contagi in Giappone superò quota 100.000.[78]

Novembre 2020

[modifica | modifica wikitesto]

Il numero cumulativo di persone infette nella prefettura di Kanagawa superò quota 10.000.[79] Il 24 novembre il numero cumulativo dei decessi a Tokio superò quota 2000.[80] Il 28 novembre il numero cumulativo di persone infette a Tokio superò quota 40.000, mentre il giorno successivo quello di persone infette nella prefettura di Osaka superò quota 20.000, portando ad una diminuzione dei posti letto negli ospedali.[81] Il numero dei contagi nella prefettura di Aichi superò quota 10.000.

Dicembre 2020

[modifica | modifica wikitesto]

Il primo dicembre il numero cumulativo dei contagi nel paese superò quota 150.000.[82] Il 6 dicembre il numero totale di persone infette a Hokkaidō superò quota 10.000.[83] L'11 dicembre il numero totale di persone infette nella prefettura di Saitama superò quota 10.000.[84] Il 18 dicembre il numero totale di contagi a Tokio superò quota 50.000,[85] mentre il 21 dicembre il numero totale di persone infette in Giappone superò quota 20.000.[86] Il 22 dicembre il numero dei morti nel paese superò quota 3.000.[87] Il 29 dicembre il numero totale di persone infette nella prefettura di Kanagawa superò quota 20.000.[88]

Riferimenti e note a piè di pagina 2020 parte 2

[modifica | modifica wikitesto]

Prima metà del 2021

[modifica | modifica wikitesto]

Il 5 gennaio 2021 il numero di casi nel paese superò quota 250.000. Il 7 gennaio le prefetture di Saitama, Chiba, Tokio e Kanagawa entrarono in stato di emergenza, mentre nella prefettura di Fukuoka i casi superarono quota 10.000.[89] Il 14 gennaio 2021 anche le prefetture di Gifu, Aichi, Kyoto, Osaka, Hyōgo e Fukuoka entrarono in stato di emergenza.[90] Lo stesso giorno il numero dei casi in Giappone superò quota 300.000.[91] Il 16 gennaio la prefettura di Saitama contava 20.000 casi di coronavirus.[92] Il 21 gennaio il numero cumulativo di persone infette a Tokio superò quota 90.000,[93] mentre quello delle persone infette nella prefettura di Osaka superò quota 40.000. Il 23 gennaio il numero dei morti nel paese superò quota 5.000.[94] Il 30 gennaio la prefettura di Kanagawa contava 40.000 casi di coronavirus.[95]

Febbraio 2021

[modifica | modifica wikitesto]
La stazione della metropolitana di Tokyo Nihonbashi chiusa, a causa dello stato di emergenza, il 21 febbraio 2021.

Il 2 febbraio 2021 il governo giapponese decise di prorogare lo stato di emergenza fino al 7 marzo, ad eccezione della prefettura di Tochigi.[96] Il giorno seguente il numero dei morti nel paese superò quota 6.000.[97] Il 4 febbraio il numero di casi nel paese superò quota 400.000.[98] Il 13 febbraio entrò in vigore una legge riveduta sulle misure speciali per contrastare il coronavirus, mentre il giorno successivo venne approvato il vaccino Comirnaty per dare inizio alla campagna di vaccinazione.[99] Il 15 febbraio il numero dei morti nel paese superò quota 6.000.[100] Il 17 febbraio iniziò la campagna di vaccinazione nel paese, partendo da 40.000 membri del personale medico.[101][102] Il 28 febbraio 2021 lo stato di emergenza venne revocato in anticipo nelle seguenti prefetture: Gifu, Aichi, Kyoto, Osaka, Hyōgo e Fukuoka.[103]

Il primo ministro Suga si fa vaccinare contro il SARS-CoV-2, il 16 marzo 2021.
La mappa dei contagi nella prefettura di Tokyo il 21 marzo 2021.

Il 2 marzo 2021 il numero dei morti nel paese superò quota 8.000.[104] Il 5 marzo il governo decise ufficialmente di estendere lo stato di emergenza fino al 21 marzo nelle seguenti prefetture: Saitama, Chiba, Tokyo e Kanagawa.[105] Il 7 marzo il numero cumulativo di persone infette nella prefettura di Saitama superò quota 30.000,[106] mentre il 9 marzo quello delle vittime a Tokyo superò quota 1.500. Il 16 marzo il numero cumulativo di persone infette nell'isola di Hokkaidō superò quota 20.000,[107] mentre nella prefettura di Kanagawa avvennero i due primi decessi dovuti a una variante del SARS-CoV-2.[108] Il 18 marzo la prefettura di Miyagi, a causa dell'aumento dei contagi, entrò in stato di emergenza e ci rimase fino all'11 aprile.[109]

Il 22 marzo, a mezzanotte, venne revocato lo stato di emergenza nelle prefetture di Saitama, Chiba, Tokyo e Kanagawa,[110] mentre la prefettura di Yamagata entrò in stato di emergenza nel quale rimase fino all'11 aprile.[111] Il 26 marzo il numero dei morti nel paese superò quota 9.000.[111] Il 27 marzo la città di Sagae, nella prefettura di Yamagata, entrò in uno stato di emergenza unico,[112] mentre il 31 marzo il numero cumulativo di persone infette nella prefettura di Hyōgo superò quota 20.000.[113]

Il 4 aprile il numero cumulativo di persone infette nella prefettura di Chiba superò quota 30.000, mentre il 6 aprile quello nella prefettura di Okinawa superò quota 10.000.[114] L'8 aprile il numero cumulativo di persone infette nella prefettura di Kyoto superò quota 10.000.[115] Il 10 aprile il numero dei contagi del paese superò quota 500.000.[116] Il 12 aprile 2021 vennero adoperate delle misure restrittive nelle seguenti città: Okinawa, Urasoe, Naha, Tomigusuku, Itoman, Nanjō, Uruma, Nago, Kyoto fino al 5 maggio; 23 quartieri di Tokio, Chōfu, Tachikawa, Hachiōji e Machida fino all'11.[117]

Il 20 aprile furono adoperate delle misure restrittive, in vigore fino all'11 maggio, nelle seguenti città: Saitama, Kawaguchi, Ichikawa, Matsudo, Funabashi, Kashiwa, Urayasu, Yokohama, Kawasaki e Sagamihara.[118] Il 22 aprile tali misure vennero estese ad altre sei città, inclusa Inagawa.[119]

Il 23 aprile 2021 il numero totale dei casi nel paese arrivava a 559.485, il numero dei guariti a 491.505 e quello dei morti a 9.787. Tokyo ed altre tre prefetture dovettero tornare in stato di emergenza, con delle misure ancora più restrittive.[120] Il 25 aprile venne dichiarato lo stato d'emergenza a Tokio, Osaka, Kyoto e Hyōgo, in vigore fino all'11 maggio.[121] Il giorno successivo il numero delle vittime nel paese dall'inizio della pandemia superò quota 10.000.[122] Il 29 aprile il numero cumulativo di persone infette nella prefettura di Osaka superò quota 80.000.[123]

Alla fine del mese 827.000 persone, lo 0,7% della popolazione nipponica, avevano ricevuto la seconda dose del vaccino.[124]

Il primo maggio le misure di blocco vennero estese alle seguenti città della prefettura di Okinawa: Nishihara, Yonabaru, Haebaru e Yaese. Il 2 maggio il numero dei contagi in Giappone superò quota 600.000.[125] Il 7 maggio il governo decise di prorogare il proprio stato di emergenza fino al 31 maggio, così come le misure restrittive (ad eccezione della prefettura di Miyagi).[126] Il 9 maggio tali misure vennero estese in varie città del paese, incluse Sapporo e Gifu, mentre il 12 maggio tali misure vennero estese alle prefetture di Aichi e Fukuoka.[127] A causa dell'aumento dei contagi il presidente del Comitato Olimpico Internazionale Thomas Bach annullò la sua visita a Iroscima, in vista delle Olimpiadi di Tokyo.[128]

Il 18 maggio il numero dei decessi nella prefettura di Hyōgo superò quota 1.000 a causa delle revisioni statistiche,[129] mentre quello nella prefettura di Osaka superò quota 2.000.[130] Il 19 maggio il numero dei contagi nel paese superò quota 70.000.[127] Il 21 maggio il bilancio cumulativo delle vittime a Tokio superò quota 2.000.[131] Il 22 maggio vennero revocate le misure di blocco nella prefettura di Ehime.[132] Il 28 maggio il governo decise di prorogare lo stato di emergenza al 20 giugno e prorogò al 20 giugno la scadenza per le misure prioritarie, ad eccezione delle prefetture di Gunma, Ishikawa e Kumamoto.[133]

Il primo maggio le misure di blocco vennero estese alle città di Odawara, Hiratsuka e Hadano,[134] mentre il 5 giugno tali misure vennero adoperate a Yaotsu.[135] Il 13 giugno vennero revocato lo stato di emergenza nelle prefetture di Gunma, Ishikawa e Kumamoto.[136] Il 16 giugno venne confermato il primo decesso nella prefettura di Shimane, l'unica prefettura che fino a quel momento non aveva registrato alcuna morte.[137] Il 19 giugno il numero cumulativo di persone infette nella prefettura di Okinawa superò quota 20.000.[138] Il 20 giugno venne revocato lo stato di emergenza, ad eccezione della prefettura di Okinawa.[139] Il 23 giugno il numero cumulativo di persone infette a Tokio superò quota 170.000.[140]

Il 25 giugno, si registrarono 1.676 nuovi casi (di cui 570 a Tokio) e 42 vittime in 24 ore.[141] Lo stesso giorno circa 18 dei 36 milioni di ultrasessantenni avevano ricevuto la prima dose del vaccino, mentre 6,2 di loro avevano ricevuto anche la seconda dose.[141] Il 28 giugno il numero cumulativo di persone infette nella prefettura di Chiba superò quota 40.000.[142]

A causa di un aumento dei contagi nell'area di Tokio il primo ministro Yoshihide Suga decise che le Olimpiadi si sarebbero svolte a porte chiuse.[143][144]

Riferimenti e note a piè di pagina 2021 parte 1

[modifica | modifica wikitesto]

Seconda metà del 2021

[modifica | modifica wikitesto]

Il governo giapponese dovrebbe finalizzare la decisione di reimpostare lo stato di emergenza a Tokyo la prossima settimana in una riunione della task force per dichiarare lo stato di emergenza a Tokyo dal 12 luglio al 22 agosto ed estendere le misure di emergenza in atto nella prefettura meridionale giapponese di Okinawa fino al 22 agosto.[145]

Mercoledì Tokyo ha riportato il maggior numero di nuovi casi di COVID-19 in quasi sei mesi e le Olimpiadi si apriranno nella capitale in soli nove giorni.[146]

Il governo della città ha affermato che ci sono stati 1.149 nuovi casi, il conteggio giornaliero più alto dal 22 gennaio, aggiungendo la prova che è in corso una nuova quinta ondata di infezioni, guidata da più varianti del virus infettivo e da un basso tasso di vaccinazione.[146]

In mezzo a un'ondata di casi, la scorsa settimana il governo ha dichiarato un rinnovato stato di emergenza per Tokyo e le prefetture circostanti e gli organizzatori delle Olimpiadi hanno annunciato che i fan non sarebbero stati ammessi agli eventi in quelle aree.[146]

Mercoledì Tokyo ha riportato 1.832 nuovi casi di COVID-19, in aumento di quasi 700 e superando la cifra della settimana prima per il 32º giorno consecutivo.[147]

Sabato il totale giornaliero di casi COVID-19 in Giappone ha superato i 12.000, una cifra record per il quarto giorno consecutivo, innescando preoccupazioni per un'ondata esplosiva di infezioni mentre le Olimpiadi si tengono nella capitale.[148]

Tokyo ha confermato 4.058 nuovi casi, superando la soglia dei 4.000 per la prima volta al giorno dopo che il governo ha annunciato che avrebbe esteso lo stato di emergenza nella capitale e nella prefettura di Okinawa e aggiunto altre quattro prefetture.[148]

La capitale del Giappone ha registrato un numero record di casi di coronavirus questa settimana, gravando sul sistema ospedaliero tra un lento lancio del vaccino, un pubblico sempre più apatico e gli sforzi infruttuosi del governo per limitare la rapida diffusione della variante delta.[149]

Giovedì, Tokyo ha riportato 5.042 nuovi casi di coronavirus, il suo conteggio giornaliero più alto e quasi il doppio del record stabilito nove giorni prima.[149] Il virus si sta diffondendo rapidamente oltre la città che ospita le Olimpiadi: giovedì i casi positivi giornalieri in Giappone hanno superato i 15.000 per la prima volta.[149]

Sebbene il conteggio dei casi sia molto al di sotto di quello di alcuni paesi che registrano decine di migliaia di infezioni al giorno, l'aumento in Giappone è probabilmente una sottostima di casi positivi a causa della mancanza di disponibilità di test diffusi, affermano gli esperti di salute pubblica.[149]

Le autorità di tutto il Giappone hanno confermato venerdì oltre 20.000 nuovi casi di coronavirus, per la prima volta dall'inizio della pandemia.[150]

Il governatore di Tokyo chiede ai residenti di non recarsi in altre prefetture... e di restare a casa il più possibile.[150]

Nuovi casi sono in aumento anche nelle prefetture vicine a Tokyo, Osaka e Okinawa.[150]

Il Giappone martedì ha esteso il suo stato di emergenza a Tokyo e in altre regioni e ha annunciato nuove misure che coprono altre sette prefetture per contrastare un picco di infezioni da COVID-19 che sta minacciando il sistema medico.[151]

L'emergenza coprirà ormai quasi il 60% della popolazione giapponese, comprese le prefetture di Ibaraki, Tochigi, Gunma, Shizuoka, Kyoto, Hyogo e Fukuoka.[151] Misure di “quasi emergenza” meno rigorose saranno applicate ad altre 10 prefetture.[151]

Il principale consigliere per la salute del governo, Shigeru Omi, ha affermato che ciò potrebbe essere fatto secondo le leggi attuali, che si basano principalmente sulla cooperazione volontaria, ma ha aggiunto che c'è anche spazio per un dibattito nazionale su come farlo nell'ambito di un nuovo quadro giuridico.[151] Non è entrato nei dettagli.

Riferimenti e note a piè di pagina 2021 parte 2

[modifica | modifica wikitesto]

Diamond Princess

[modifica | modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio: Pandemia di COVID-19 del 2020 sulla Diamond Princess.
Immagine della nave

Il 4 febbraio 2020, il Ministero della salute, del lavoro e del welfare del Giappone ha annunciato che la Diamond Princess, che era attraccata a Yokohama il giorno precedente, era stata messa in quarantena in mare con 10 casi positivi a bordo.[152]

La Diamond Princess era originariamente partita da Yokohama il 20 gennaio 2020 per una crociera di andata e ritorno.[153][154] Il 20 febbraio 2020, l'Organizzazione mondiale della sanità dichiarò che la nave rappresentava più della metà delle infezioni segnalate in tutto il mondo fuori dalla Cina.[155]

Impatto socio-economico

[modifica | modifica wikitesto]
Gli scaffali vuoti di una farmacia in Giappone a causa delle grandi quantità di mascherine vendute, il 3 febbraio 2020.
Un distributore di mascherine all’aeroporto di Haneda, il 22 febbraio 2021.

Il primo ministro Shinzō Abe ha affermato che "il nuovo coronavirus sta avendo un forte impatto sul turismo, sull'economia e sulla nostra società nel suo insieme".[156][157] Le maschere per il viso sono esaurite in tutta la nazione e le scorte di maschere per il viso sono esaurite entro un giorno dai nuovi arrivi.[158] C'è stata una pressione sul sistema sanitario man mano che aumentano le richieste di controlli medici .[159] I cinesi hanno riferito di una crescente discriminazione.[160] Il ministro della sanità ha sottolineato che la situazione non ha raggiunto un punto in cui le riunioni di massa debbano essere annullate.[161]

I settori dell'aviazione, della vendita al dettaglio e del turismo hanno registrato una riduzione delle vendite e alcuni produttori si sono lamentati di interruzioni delle fabbriche, della logistica e della catena di approvvigionamento cinesi.[162] Il primo ministro Abe ha preso in considerazione l'utilizzo di fondi di emergenza per mitigare l'impatto dell'epidemia sul turismo, di cui i cittadini cinesi rappresentano il 40%.[163] S&P Global ha osservato che le quote più colpite provenivano da aziende che operano nei settori dei viaggi, della cosmesi e della vendita al dettaglio più esposte al turismo cinese.[164] Nintendo ha annunciato che avrebbero ritardato la spedizione del Nintendo Switch, che è prodotto in Cina, in Giappone.[165]

Lo stesso focolaio ha destato preoccupazione per le Giochi della XXXII Olimpiade, che si sarebbero dovute tenere a Tokyo a partire da fine luglio. Il governo nazionale ha quindi preso ulteriori precauzioni per contribuire a ridurre al minimo l'impatto dell'epidemia.[166][167] Il comitato organizzatore di Tokyo e il Comitato Olimpico Internazionale hanno monitorato l'impatto dell'epidemia in Giappone.[166] Alla fine le olimpiadi di Tokyo, che dovevano essere svolte tra luglio e agosto 2020, sono state rimandate di un anno, nel 2021.

La pandemia ha avuto un impatto molto negativo anche sul mestiere delle gheiscie, a causa degli ingaggi diminuiti del 95% e della mancanza di clienti per motivi economici.[168]

Aumento dei suicidi

[modifica | modifica wikitesto]

Nell'autunno del 2020 l'impatto sulla sanità mentale della popolazione nipponica, dovuto alla pandemia, cominciò a farsi sentire e ad allarmare le associazioni.[169]

Da anni il paese ha uno dei tassi di suicidi più alti al mondo[170] e, dopo una diminuzione del numero di suicidi negli anni passati, questi sono aumentati con la pandemia.[171] In Giappone vi fu un aumento dei suicidi dopo l'estate: a togliersi la vita furono soprattutto donne, giovani e bambini della scuola elementare.[172][173]

Ad agosto il numero di suicidi era aumentato di oltre il 15,4%.[174] Nel mese di ottobre 2020 il numero dei suicidi era maggiore del numero di decessi dovuti alla pandemia.[175]

  1. ^ Numero complessivo di casi confermati e sospetti.
  2. ^ a b c (EN) Japan COVID-19 Coronavirus Tracker, su covid19japan.com. URL consultato il 7 gennaio 2021.
  3. ^ a b Sim Walter, Japan confirms first case of infection from Wuhan coronavirus; Vietnam quarantines two tourists, su The Straits Times, 16 gennaio 2020. URL consultato il 16 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2020).
  4. ^ Novel Coronavirus Response Headquarters, su japan.kantei.go.jp.
  5. ^ (DE) Andrea Thorn, Die Coronavirus Structural Task Force, in BIOspektrum, vol. 26, n. 4, 1º giugno 2020, pp. 442–443, DOI:10.1007/s12268-020-1408-0. URL consultato il 4 febbraio 2021.
  6. ^ (EN) Tokyo Olympics officially postponed until 2021, su espn.com, 24 marzo 2020. URL consultato il 4 febbraio 2021.
  7. ^ (EN) Japan's Abe Warns Virus Surge in Invoking Emergency, in Bloomberg, 7 aprile 2020. URL consultato il 4 febbraio 2021.
  8. ^ Japan to declare nationwide state of emergency amid virus spread - The Mainichi, su mainichi.jp, 16 aprile 2020. URL consultato il 4 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2020).
  9. ^ Abe declares coronavirus emergency over in Japan, su english.kyodonews.net. URL consultato il 4 febbraio 2021.
  10. ^ Akiko Iwasaki e Nathan D Grubaugh, Why does Japan have so few cases of COVID‐19?, in EMBO Molecular Medicine, vol. 12, n. 5, 8 maggio 2020, DOI:10.15252/emmm.202012481. URL consultato il 4 febbraio 2021.
  11. ^ Covid, l’Oms dichiara la fine dell’emergenza. La stima: «In 3 anni almeno venti milioni di decessi», su Corriere della Sera, 5 maggio 2023.
  12. ^ Pandemia Covid, l'Oms dichiara la fine dello stato di emergenza, su SkyTG24, 5 maggio 2023.
  13. ^ (EN) Covid global health emergency is over, WHO says, su BBC News, 5 maggio 2023.
  14. ^ (EN) WHO says Covid-19 is no longer a global health emergency, su CNN, 5 maggio 2023.
  15. ^ L’Oms dichiara finita l’emergenza Covid-19, su Fanpage, 5 maggio 2023.
  16. ^ NUOVO CORONAVIRUS–CINA (PDF), Ministero della salute, 12 gennaio 2020. URL consultato il 12 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 4 maggio 2020).
  17. ^ Novel Coronavirus Information Center, su elsevier.com, Elsevier. URL consultato il 10 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 30 gennaio 2020).
  18. ^ Covid-19, Oms: non è mortale come Sars e Mers, su salute.gov.it, Ministero della salute, 18 febbraio 2020. URL consultato il 12 aprile 2020.
  19. ^ Michael Ryan, Il coronavirus ha ucciso più della Sars. L'Oms: "I contagi in Cina si stanno stabilizzando". E Amazon si ritira dal MWC a Barcellona, in La Repubblica, 9 febbraio 2020. URL consultato l'8 maggio 2020.
  20. ^ WHO | Novel Coronavirus – Japan (ex-China), su WHO. URL consultato il 17 gennaio 2020.
  21. ^ Japan confirms 2nd new virus case, braces for Chinese tourist influx, su english.kyodonews.net, 24 gennaio 2020. URL consultato l'8 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 1º febbraio 2020).
  22. ^ Japan confirms third case of new coronavirus infection, in Japan Times, 25 gennaio 2020.
  23. ^ Rocky Swift, Coronavirus spotlights Japan contagion risks as Olympics loom, su reuters.com, 23 gennaio 2020. URL consultato il 24 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 24 gennaio 2020).
  24. ^ Japan sees 1st coronavirus case not linked to recent travel to China, su english.kyodonews.net, 28 gennaio 2020. URL consultato l'8 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 29 gennaio 2020).
  25. ^ Japan reports new coronavirus cases as it moves to evacuate nationals from Wuhan, in Japan Times, 28 gennaio 2020. URL consultato l'8 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 28 gennaio 2020).
  26. ^ a b Wuhan virus: Evacuation of Japanese citizens from China in spotlight after two returnees refuse testing, su The Straits Times, 30 gennaio 2020. URL consultato l'8 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 31 gennaio 2020).
  27. ^ Japan confirms 1st domestic case of coronavirus infection, su japantoday.com. URL consultato l'8 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2020).
  28. ^ New Coronavirus Detected in 3 Japanese Returnees from Wuhan, su nippon.com, 30 gennaio 2020. URL consultato l'8 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 30 gennaio 2020).
  29. ^ Japan gov't criticized over initial coronavirus response, su english.kyodonews.net. URL consultato l'8 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2020).
  30. ^ a b Important Notice on New Restrictions related to Novel Coronavirus: Embassy of Japan in the Philippines, su ph.emb-japan.go.jp, 3 febbraio 2020. URL consultato l'8 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2020).
  31. ^ Yoshiaki Nohara, Two Japan Evacuees Get Coronavirus After First Testing Negative, su Bloomberg, 11 febbraio 2020. URL consultato il 12 febbraio 2020.
  32. ^ Tokyo taxi driver and Wakayama surgeon test positive for COVID-19, su Japan Times, 13 febbraio 2020. URL consultato il 13 febbraio 2020.
  33. ^ Japan expands entry restrictions to virus-hit Zhejiang, su Nikkei Asian Review. URL consultato il 15 febbraio 2020.
  34. ^ Japan confirms its first COVID-19 death: Health minister, su CNA, 13 febbraio 2020. URL consultato il 13 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 1º aprile 2020).
  35. ^ Japan reports first COVID-19 death as three more domestic infection cases logged, in Japan Times, 13 febbraio 2020, ISSN 0447-5763 (WC · ACNP). URL consultato il 15 febbraio 2020.
  36. ^ Japanese man who visited Hawaii confirmed with coronavirus, su The Mainichi, 15 febbraio 2020. URL consultato il 16 febbraio 2020.
  37. ^ Couple Tests Positive for Coronavirus After Returning From Vacation in Hawaii [collegamento interrotto], su The New York Times, 14 febbraio 2020. URL consultato il 16 febbraio 2020.
  38. ^ a b Couple from Japan later diagnosed with coronavirus took Delta Airlines flight, su khon2.com, 17 febbraio 2020.
  39. ^ a b 3 More in Japan's Wakayama Confirmed Infected with Coronavirus, su nippon.com, 18 febbraio 2020. URL consultato il 27 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 1º aprile 2020).
  40. ^ First COVID-19 Coronavirus in Fukuoka, su fukuoka-now.com.
  41. ^ (Update) 2 Hokkaido Boys Infected with New Coronavirus, su jen.jiji.com.
  42. ^ (Update 2) Teacher in Chiba Found Infected with Coronavirus, su jen.jiji.com.
  43. ^ U.S. raises travel alert to Japan due to "community spread" of virus, su english.kyodonews.net.
  44. ^ a b 名古屋高速 料金所事務員が新型コロナ感染 6料金所を閉鎖, su www3.nhk.or.jp. URL consultato il 27 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 13 marzo 2020).
  45. ^ a b (FR) Japon. Les écoles touchées par les tergiversations d’Abe, su L'Humanité, 22 aprile 2020. URL consultato il 7 luglio 2021.
  46. ^ (FR) Coronavirus: le Japon met en place son état d'urgence sur fond de tensions politiques, su RFI, 10 aprile 2020. URL consultato il 7 luglio 2021.
  47. ^ (FR) Japon : le premier ministre étend l'état d'urgence à tout le pays, su LEFIGARO. URL consultato il 7 luglio 2021.
  48. ^ Amabie lo Yōkai giapponese scongiura-epidemie, su ARTBOOMS. URL consultato il 7 luglio 2021.
  49. ^ Coronavirus, più di 500 morti in Giappone, su Adnkronos, 12 dicembre 2020. URL consultato il 12 luglio 2021.
  50. ^ (FR) Le Japon met fin à l'état d'urgence sur une large partie de son territoire, su Les Echos, 14 maggio 2020. URL consultato il 7 luglio 2021.
  51. ^ (JA) 国内死者800人超える 東京は宣言後で最少の感染確認:朝日新聞デジタル, su 朝日新聞デジタル. URL consultato il 12 luglio 2021.
  52. ^ (FR) Coronavirus : état d’urgence levé dans tout le Japon, su leparisien.fr, 25 maggio 2020. URL consultato il 7 luglio 2021.
  53. ^ MotoGp, coronavirus: cancellato anche il Gp del Giappone, su la Repubblica, 1º giugno 2020. URL consultato il 12 luglio 2021.
  54. ^ (JA) 6月19日から都道府県をまたぐ移動自粛要請が解除に!みなさんは県外移動しますか?, su Ameba News [アメーバニュース]. URL consultato il 12 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 1º febbraio 2021).
  55. ^ Coronavirus: il Giappone lancia una app di tracciamento - Software e App, su Agenzia ANSA, 19 giugno 2020. URL consultato il 12 luglio 2021.
  56. ^ a b c d e f g h i j k l m n (EN) Coronavirus Cases in Japan by Prefecture (June 2020), su nippon.com, 17 dicembre 2020. URL consultato il 5 settembre 2021.
  57. ^ (EN) Japan and Vietnam fear new COVID waves as cases jump, su Nikkei Asia. URL consultato il 12 luglio 2021.
  58. ^ (JA) 東京の7月感染者数、4月超え最多に 累計1万人超す:朝日新聞デジタル, su 朝日新聞デジタル. URL consultato il 12 luglio 2021.
  59. ^ (JA) 新たに842人感染確認、計3万1313人に 東京239人、感染経路不明6割, su 毎日新聞. URL consultato il 12 luglio 2021.
  60. ^ (EN) China, South Korea and Japan see upticks in coronavirus cases, su Honolulu Star-Advertiser, 29 luglio 2020. URL consultato il 12 luglio 2021.
  61. ^ a b (JA) 日本放送協会, 岩手県で2人の感染確認 岩手県で初 全都道府県で感染確認, su NHKニュース. URL consultato il 12 luglio 2021.
  62. ^ (JA) 国内で新たに959人感染…東京では6割が20~30歳代 : 社会 : ニュース, su 読売新聞オンライン, 3 agosto 2020. URL consultato il 12 luglio 2021.
  63. ^ (JA) 神奈川の死者100人に 60代以上が9割占める | 社会, su カナロコ by 神奈川新聞. URL consultato il 12 luglio 2021.
  64. ^ (JA) 愛知県が緊急事態宣言を発出:中日新聞Web, su 中日新聞Web. URL consultato il 12 luglio 2021.
  65. ^ (JA) 国内感染5万人超 8日間で1万人増ペース 新型コロナ:朝日新聞デジタル, su 朝日新聞デジタル. URL consultato il 12 luglio 2021.
  66. ^ (JA) 国内感染者、累計6万人超す 大都市圏で感染拡大続く:朝日新聞デジタル, su 朝日新聞デジタル. URL consultato il 12 luglio 2021.
  67. ^ (JA) 東京感染者、2万人超える 新たに250人確認―新型コロナ:時事ドットコム, su 時事ドットコム. URL consultato il 12 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 12 luglio 2021).
  68. ^ Si dimette il premier giapponese Shinzo Abe, "La mia salute si è deteriorata", su Agi. URL consultato il 12 luglio 2021.
  69. ^ Giappone, il premier Shinzo Abe si è dimesso per motivi di salute - Il video, su Open, 28 agosto 2020. URL consultato il 12 luglio 2021.
  70. ^ Irene Soave, Giappone, Suga è il nuovo premier: il «falco che nasconde gli artigli» e fa 200 addominali al giorno, su Corriere della Sera, 14 settembre 2020. URL consultato il 12 luglio 2021.
  71. ^ (JA) 全国で649人の感染確認、累計7万人に ペースは鈍化:朝日新聞デジタル, su 朝日新聞デジタル. URL consultato il 12 luglio 2021.
  72. ^ (JA) 日本放送協会, 「Go Toトラベル」東京発着の旅行 きょう正午から販売開始へ, su NHKニュース. URL consultato il 12 luglio 2021.
  73. ^ (JA) 大阪府の感染者、累計1万人超える…新たに81人確認で : 社会 : ニュース, su 読売新聞オンライン, 19 settembre 2020. URL consultato il 12 luglio 2021.
  74. ^ (JA) 新型コロナ 国内感染者8万人超える 銭湯クラスター17人に, su nippon.com, 23 settembre 2020. URL consultato il 12 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2021).
  75. ^ (JA) 日本放送協会, 東京都 新型コロナ 死亡した人が計400人に 270人の感染確認, su NHKニュース. URL consultato il 12 luglio 2021.
  76. ^ (JA) 国内のコロナ感染者、累計9万人突破, su ヨミドクター(読売新聞). URL consultato il 12 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2021).
  77. ^ (JA) 東京都で新たに124人の感染確認 累計3万人超える:東京新聞 TOKYO Web, su 東京新聞 TOKYO Web. URL consultato il 12 luglio 2021.
  78. ^ (JA) 日本テレビ, 新型コロナ 国内感染者10万人を超える|日テレNEWS24, su 日テレNEWS24. URL consultato il 12 luglio 2021.
  79. ^ (JA) 神奈川のコロナ感染者、累計1万人超え 全世代にまん延 新型コロナ, su カナロコ by 神奈川新聞. URL consultato il 12 luglio 2021.
  80. ^ (EN) Tokyo registers record 570 coronavirus cases as third wave grows, su The Japan Times, 27 novembre 2020. URL consultato il 12 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2021).
  81. ^ (EN) COVID-19 bed occupancy rises across Japan as fears grow over health care system, su The Japan Times, 28 novembre 2020. URL consultato il 12 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 12 luglio 2021).
  82. ^ (JA) 国内コロナ感染15万人超 死者41人、重症493人で最多, su 日本経済新聞, 1º dicembre 2020. URL consultato il 12 luglio 2021.
  83. ^ (JA) 北海道の新たな死者、最多15人 感染者は累計1万人に:朝日新聞デジタル, su 朝日新聞デジタル. URL consultato il 12 luglio 2021.
  84. ^ (JA) 埼玉県、累計感染者1万人超え 知事「危機的状況を憂慮」, su 産経ニュース, 11 dicembre 2020. URL consultato il 12 luglio 2021.
  85. ^ (JA) 東京都のコロナ新規感染664人 累計5万人超, su 日本経済新聞, 18 dicembre 2020. URL consultato il 12 luglio 2021.
  86. ^ (JA) 日本放送協会, 新型コロナウイルス 国内感染者 20万人超える, su NHKニュース. URL consultato il 12 luglio 2021.
  87. ^ (JA) 国内のコロナ死者、累計3026人に…80代以上が60% : 社会 : ニュース, su 読売新聞オンライン, 22 dicembre 2020. URL consultato il 12 luglio 2021.
  88. ^ (JA) 神奈川の累計感染者数2万人超 1カ月半で倍増「大変深刻」 新型コロナ, su カナロコ by 神奈川新聞. URL consultato il 12 luglio 2021.
  89. ^ (JA) 政府、1都3県に緊急事態宣言再発令を決定 8日から2月7日まで, su 毎日新聞. URL consultato il 7 luglio 2021.
  90. ^ (JA) 日本放送協会, 菅首相 7府県に緊急事態宣言 対象地域拡大 期間は来月7日まで, su NHKニュース. URL consultato il 7 luglio 2021.
  91. ^ (JA) 日本放送協会, 【国内感染】新型コロナ 累計30万人超える, su NHKニュース. URL consultato il 7 luglio 2021.
  92. ^ (JA) 埼玉県内の累計感染者数、2万人超 1カ月余りで倍増, su 日本経済新聞, 18 gennaio 2021. URL consultato il 7 luglio 2021.
  93. ^ (JA) <新型コロナ>東京都内で新たに1471人の感染確認 累計患者数が9万人超え:東京新聞 TOKYO Web, su 東京新聞 TOKYO Web. URL consultato il 7 luglio 2021.
  94. ^ (JA) 国内のコロナ死者、累計5000人超す, su 日本経済新聞, 23 gennaio 2021. URL consultato il 7 luglio 2021.
  95. ^ (JA) <新型コロナ>神奈川県で397人の新規感染 累計感染者数が4万人超え:東京新聞 TOKYO Web, su 東京新聞 TOKYO Web. URL consultato il 7 luglio 2021.
  96. ^ (JA) 日本放送協会, 緊急事態宣言 10都府県で来月7日まで延長 今夜正式決定へ, su NHKニュース. URL consultato il 7 luglio 2021.
  97. ^ (JA) 国内死者6000人超える 最多120人、11日間で1000人増―新型コロナ:時事ドットコム, su 時事ドットコム. URL consultato il 7 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 14 febbraio 2021).
  98. ^ (JA) 国内感染40万人超す 3週間で10万人増―新型コロナ:時事ドットコム, su 時事ドットコム. URL consultato il 7 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 14 febbraio 2021).
  99. ^ Covid: Giappone approva primo vaccino, è della Pfizer - Ultima Ora, su Agenzia ANSA, 14 febbraio 2021. URL consultato il 7 luglio 2021.
  100. ^ Luca Bolognini, Morti e contagi, Giappone mai in emergenza. Segreto: un antivirus chiamato mascherina, su Quotidiano Nazionale, 16 febbraio 2021. URL consultato il 7 luglio 2021.
  101. ^ (JA) 日本放送協会, 新型コロナ ワクチン先行接種始まる 医療従事者 約4万人対象, su NHKニュース. URL consultato il 7 luglio 2021.
  102. ^ Coronavirus, al via in Giappone la campagna vaccinale. In Sudafrica le prime dosi di Johnson & Johnson, su Open, 17 febbraio 2021. URL consultato il 7 luglio 2021.
  103. ^ (JA) 関西など6府県で解除 緊急事態宣言、首都圏は継続―政府:時事ドットコム, su 時事ドットコム. URL consultato il 7 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 15 aprile 2021).
  104. ^ (JA) 国内死者8000人超す 東京232人感染―新型コロナ:時事ドットコム, su 時事ドットコム. URL consultato il 7 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 12 luglio 2021).
  105. ^ (JA) 日本放送協会, 1都3県の緊急事態宣言 2週間延長へ 政府 午後8時から対策本部, su NHKニュース. URL consultato il 7 luglio 2021.
  106. ^ (JA) 埼玉県内の感染者、3万人超える 新たに123人を確認:朝日新聞デジタル, su 朝日新聞デジタル. URL consultato il 7 luglio 2021.
  107. ^ (JA) 北海道、コロナ感染者延べ2万人超に, su 日本経済新聞, 16 marzo 2021. URL consultato il 7 luglio 2021.
  108. ^ (JA) 日本放送協会, 新型コロナ 2人が変異ウイルスで死亡 全国で初めて 神奈川県, su NHKニュース. URL consultato il 7 luglio 2021.
  109. ^ (JA) 日本放送協会, 宮城 村井知事 独自の緊急事態宣言を発出 感染者急増で, su NHKニュース. URL consultato il 7 luglio 2021.
  110. ^ (JA) 緊急事態宣言、全面解除 時短要請は午後9時までに, su 日本経済新聞, 21 marzo 2021. URL consultato il 7 luglio 2021.
  111. ^ a b (JA) 日本放送協会, 山形市対象に独自の緊急事態宣言 新型コロナ感染者が急増, su NHKニュース. URL consultato il 7 luglio 2021.
  112. ^ (JA) 寒河江市に緊急事態宣言 新型コロナ, su やまがたニュースオンライン. URL consultato il 7 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 28 luglio 2021).
  113. ^ (JA) 新型コロナ 兵庫県の感染者が2万人超える 直近1週間の平均、1カ月前の5・7倍に, su 神戸新聞NEXT. URL consultato il 7 luglio 2021.
  114. ^ (JA) 大阪府、新規感染800人超 医療非常事態宣言を発出, in 日本経済新聞, 7 aprile 2021. URL consultato il 9 luglio 2021.
  115. ^ (JA) 京都で新たに83人感染確認、累計1万人超え 新型コロナ8日夕速報|医療・コロナ|地域のニュース|京都新聞, su 京都新聞. URL consultato il 9 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 12 luglio 2021).
  116. ^ (JA) 国内のコロナ感染者、累計で50万人超える…4月に入り新規増加のペース速まる : 社会 : ニュース, in 読売新聞オンライン, 9 aprile 2021. URL consultato il 9 luglio 2021.
  117. ^ (JA) 日本放送協会, まん延防止等重点措置 東京 京都 沖縄に12日から適用決定 政府, su NHKニュース. URL consultato il 9 luglio 2021.
  118. ^ (JA) 日本放送協会, 「まん延防止等重点措置」埼玉 千葉 神奈川 愛知に適用へ 政府, su NHKニュース. URL consultato il 9 luglio 2021.
  119. ^ (JA) まん延防止措置、兵庫6市町追加へ 伊丹、宝塚、川西、三田、明石、猪名川, su 神戸新聞NEXT. URL consultato il 9 luglio 2021.
  120. ^ (FR) Nouveaux cas de thrombose en France, l'Inde submergée par la pandémie… le point sur le coronavirus, su parismatch.com. URL consultato il 7 luglio 2021.
  121. ^ Covid, Giappone dichiara nuovo stato di emergenza a tre mesi dalle Olimpiadi, su Tgcom24. URL consultato il 9 luglio 2021.
  122. ^ (JA) 日本放送協会, 新型コロナ 国内の死者1万人超える 約80%は去年12月以降死亡, su NHKニュース. URL consultato il 9 luglio 2021.
  123. ^ (JA) 日本放送協会, 大阪府 新型コロナ 1日で最多の44人死亡 1172人感染確認, su NHKニュース. URL consultato il 9 luglio 2021.
  124. ^ (FR) 3 mois avant les JO, la lenteur de la vaccination au Japon entretient le doute, in Sciences et Avenir. URL consultato il 9 luglio 2021.
  125. ^ (JA) 国内感染者、累計60万人を突破…1か月足らずで10万人増 : 社会 : ニュース, su 読売新聞オンライン, 2 maggio 2021. URL consultato il 9 luglio 2021.
  126. ^ (EN) Japan to extend state of emergency by three weeks to May 31, su aljazeera.com. URL consultato il 9 luglio 2021.
  127. ^ a b (JA) 日本放送協会, 政府 緊急事態宣言 4都府県31日まで延長と愛知 福岡追加を決定, su NHKニュース. URL consultato il 9 luglio 2021.
  128. ^ Il Covid cresce in Giappone: Bach rinvia la visita ad Hiroshima, su Il Faro Online, 10 maggio 2021. URL consultato il 7 luglio 2021.
  129. ^ (JA) コロナ死者121人公表 第4波で93人遅延―神戸市:時事ドットコム, su 時事ドットコム. URL consultato il 9 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2021).
  130. ^ (JA) 大阪府、18日の新規感染509人 累計死者2000人超に, su 日本経済新聞, 18 maggio 2021. URL consultato il 9 luglio 2021.
  131. ^ (JA) 国内感染、新たに5252人 北海道・沖縄最多、重症者も更新―新型コロナ:時事ドットコム, su 時事ドットコム. URL consultato il 9 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 24 maggio 2021).
  132. ^ (JA) 愛媛のまん延防止22日までで解除, su 愛媛新聞社. URL consultato il 9 luglio 2021.
  133. ^ (JA) Reuters Staff, 緊急事態宣言の延長を正式決定、9都道府県 6月20日まで, in Reuters, 28 maggio 2021. URL consultato il 9 luglio 2021.
  134. ^ (JA) 神奈川県 まん延防止等重点措置 小田原など県内3市追加 | 小田原・箱根・湯河原・真鶴, su タウンニュース. URL consultato il 9 luglio 2021.
  135. ^ (JA) 【岐阜】八百津町、まん延防止追加 町独自の緊急事態宣言も:中日新聞Web, su 中日新聞Web. URL consultato il 9 luglio 2021.
  136. ^ (JA) 日本放送協会, 群馬 石川 熊本 まん延防止等重点措置 13日解除を決定 政府, su NHKニュース. URL consultato il 9 luglio 2021.
  137. ^ (JA) 島根県で初のコロナ感染者死亡 全都道府県で死者確認:朝日新聞デジタル, su 朝日新聞デジタル. URL consultato il 9 luglio 2021.
  138. ^ (JA) 沖縄コロナ97人感染、累計2万人超す 2カ月余で倍増(6月19日午後), su 琉球新報デジタル. URL consultato il 9 luglio 2021.
  139. ^ Domenica il Giappone revoca dello stato di emergenza Covid, su RaiSport. URL consultato il 9 luglio 2021.
  140. ^ (JA) <新型コロナ・23日>東京で新たに619人の感染 累計17万人超え:東京新聞 TOKYO Web, su 東京新聞 TOKYO Web. URL consultato il 12 luglio 2021.
  141. ^ a b Tokyo torna a tremare: contagi da Covid in costante risalita, su Dire.it, 25 giugno 2021. URL consultato il 9 luglio 2021.
  142. ^ (JA) 【新型コロナ速報】千葉県内121人感染 累計感染者4万人超え, su chibanippo.co.jp. URL consultato il 9 luglio 2021.
  143. ^ Coronavirus nel mondo, l'India supera 400 mila vittime. In Giappone rischio Olimpiadi a porte chiuse, su la Repubblica, 2 luglio 2021. URL consultato il 9 luglio 2021.
  144. ^ Il Giappone si piega al Covid, Olimpiadi Tokyo 2020 senza spettatori, su L'HuffPost, 8 luglio 2021. URL consultato il 9 luglio 2021.
  145. ^ (EN) Japan to reimpose Covid-19 state of emergency in Tokyo, su Argus Media Group, 8 luglio 2021. URL consultato il 1º settembre 2021.
  146. ^ a b c (EN) Tokyo reports most daily COVID-19 cases in six months as Olympics loom, su Reuters, 14 luglio 2021. URL consultato il 2 settembre 2021.
  147. ^ (EN) COVID-19 tracker: New cases in Tokyo surge to 1,832, most since Jan. 16, su The Japan Times, 21 luglio 2021. URL consultato il 1º settembre 2021 (archiviato dall'url originale il 1º settembre 2021).
  148. ^ a b (EN) COVID-19 tracker: New cases in Japan top 12,000, setting record for fourth day in a row, su Japan Times, 31 luglio 2021. URL consultato il 1º settembre 2021 (archiviato dall'url originale il 1º settembre 2021).
  149. ^ a b c d (EN) Tokyo logs record coronavirus cases, as government struggles to contain spread, su Washington Post, 6 agosto 2021. URL consultato il 1º settembre 2021.
  150. ^ a b c (EN) Daily COVID-19 cases in Japan set new record, su NHK World, 13 agosto 2021. URL consultato il 1º settembre 2021.
  151. ^ a b c d (EN) Japan extends COVID-19 emergency lockdown as cases surge, su Reuters, 17 agosto 2021. URL consultato il 1º settembre 2021.
  152. ^ 横浜港に寄港したクルーズ船内で確認された新型コロナウイルス感染症について
  153. ^ Copia archiviata (PDF), su princess.com. URL consultato il 26 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 24 aprile 2020).
  154. ^ https://bnonews.com/index.php/2020/01/timeline-coronavirus-epidemic/
  155. ^ Cruise ship accounts for more than half of virus cases outside China – as it happened | World news | The Guardian
  156. ^ Japan reports 20th case of coronavirus as Abe vows new steps to combat outbreak, in Japan Times, 1º febbraio 2020, ISSN 0447-5763 (WC · ACNP). URL consultato il 1º febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 1º febbraio 2020).
  157. ^ South Korea says Chinese tour guide arriving from Japan found to be infected with coronavirus, in Japan Times, 1º febbraio 2020, ISSN 0447-5763 (WC · ACNP). URL consultato il 1º febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 1º febbraio 2020).
  158. ^ Ryusei Takahashi, Amid virus outbreak, Japan stores scramble to meet demand for face masks, in Japan Times, 31 gennaio 2020, ISSN 0447-5763 (WC · ACNP). URL consultato il 1º febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 1º febbraio 2020).
  159. ^ Japan seeks to contain economic impact of virus, new measures come into effect, 1º febbraio 2020. URL consultato il 1º febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 1º febbraio 2020).
  160. ^ Eric Pfanner, Chinese tourists finding they are no longer welcome as fear over coronavirus takes hold, in Japan Times, 30 gennaio 2020, ISSN 0447-5763 (WC · ACNP). URL consultato il 31 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 31 gennaio 2020).
  161. ^ 3 Japanese returnees from Wuhan test positive for new coronavirus, su Japan Today. URL consultato il 1º febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 30 gennaio 2020).
  162. ^ Thisanka Siripala, Will Japan's Economy Buckle Under the Coronavirus Outbreak?, su thediplomat.com. URL consultato il 14 febbraio 2020.
  163. ^ Japan Considers Extra Spending Over Coronavirus's Impact on Tourism, su msn.com, MSN. URL consultato il 31 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 31 gennaio 2020).
  164. ^ Chinese coronavirus fear spreads over luxury, retail sectors, su spglobal.com. URL consultato il 1º febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 1º febbraio 2020).
  165. ^ Coronavirus Delays Nintendo Switch Production, Shipments for Japan, su Anime News Network.
  166. ^ a b A. B. C. News, Abe brushes aside worries of virus impact on Tokyo Olympics, su abcnews.go.com, ABC News. URL consultato il 10 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 4 febbraio 2020).
  167. ^ Justin McCurry, Tokyo 2020 organizers fight false rumors Olympics cancelled over coronavirus crisis, su The Guardian, 1º febbraio 2020. URL consultato il 10 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 6 febbraio 2020).
  168. ^ Il Coronavirus mette in ginocchio anche il mondo delle Geishe: in Giappone a rischio il secolare mestiere, su Open, 3 agosto 2020. URL consultato il 12 luglio 2021.
  169. ^ (FR) Covid-19: le Japon fait face à une inquiétante vague de suicides, su RFI, 30 ottobre 2020. URL consultato il 7 luglio 2021.
  170. ^ (FR) Karyn Nishimura-Poupée, Au Japon, les premiers « suicidés du coronavirus », su Le Point, 4 maggio 2020. URL consultato il 7 luglio 2021.
  171. ^ (FR) Au Japon, le coronavirus à l’origine d’une nouvelle épidémie de suicides, in Le Monde.fr, 16 ottobre 2020. URL consultato il 7 luglio 2021.
  172. ^ (FR) Contrecoup. Hausse du nombre de suicides au Japon, su Courrier international, 18 ottobre 2020. URL consultato il 7 luglio 2021.
  173. ^ (EN) Ayai Tomisawa, Marika Katanuma, Suicide spike in Japan shows mental health toll of COVID-19, su The Japan Times, 9 ottobre 2020. URL consultato il 7 luglio 2021.
  174. ^ (FR) Revue de presse Asie : hausse des suicides au Japon au mois d’août, effet collatéral de la pandémie, su Sciences et Avenir. URL consultato il 7 luglio 2021.
  175. ^ (EN) Suicide claimed more Japanese lives in October than 10 months of COVID, su cbsnews.com. URL consultato il 7 luglio 2021.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]