Giuseppe Cambiaghi
Giuseppe Cambiaghi (Monza, 27 settembre 1851[1] – Monza, 27 novembre 1925[2][1]) è stato un imprenditore italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato nel 1851, figlio di un parrucchiere e di un'operaia, Giuseppe Cambiaghi comincia a lavorare all'età di quattordici anni nel cappellificio Valera.
Era quella l'epoca in cui fiorivano varie iniziative industriali nel settore dei cappellifici a Monza, città che presto ne era diventata il centro più importante in Italia. Il giovane operaio si fa presto notare per le sue capacità e diventa responsabile del magazzino.
Presto però matura in lui l'idea di mettersi in proprio: nel 1879, con altri soci, affitta una piccola fabbrica di cappelli semilavorati e si dà da fare per svilupparla. Prosperando negli affari trasferisce l'attività in uno spazio più ampio, nella zona monzese di Porta Lodi: il complesso è più moderno ed esegue il ciclo completo di produzione di cappelli.[3]
Il 10 novembre 1877 sposa Giovanna Cattaneo (26 anni).[4]
La produzione annua cresce dai trecentomila cappelli ai tre milioni, con esportazioni in America Latina, Australia, Estremo Oriente.
Impiega una forza lavoro di mille operai, costruendo per loro case allo Spalto Piodo, istituendo in fabbrica corsi di economia domestica per le figlie degli operai, una casa di riposo, una residenza per le vacanze e provvidenze per le operaie in maternità.[5]
Il 22 dicembre 1905 era stato nominato Cavaliere, dell'Ordine al merito del Lavoro[1] e nell'agosto 1921, Grande ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia.[1]
Riposa al Cimitero urbano di Monza.[6]
Di lui rimane un ritratto eseguito dal pittore monzese Emilio Parma nella quadreria dei benefattori dell'Ospedale San Gerardo di Monza.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d Giuseppe Michele Cambiaghi, su Enciclopedia delle Famiglie Lombarde. URL consultato il 17 settembre 2024 (archiviato il 10 dicembre 2023).
- ^ Cambiaghi, su servizi.ct2.it. URL consultato il 7 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 14 dicembre 2017).
- ^ Michele Ciavarella, Cambiaghi, dai cappelli del bisnonno alla social responsability, su style.corriere.it, 26 novembre 2018. URL consultato il 17 settembre 2024.
- ^ Giuseppe Cambiaghi, su LombardiaBeniCulturali. URL consultato il 17 settembre 2024 (archiviato il 17 settembre 2024).
- ^ "Donazione fatta dal Cav. Giuseppe Cambiaghi e figli Samuele, Giuseppino e Rosa per l'istituzione di una piazza nel locale Orfanotrofio femminile in memoria della rispettiva loro moglie e madre signora Giovannina Cattaneo Cambiaghi" 10 gennaio 1919 - 19 maggio 1919". Giuseppe Cambiaghi, su LombardiaBeniCulturali. URL consultato il 17 settembre 2024 (archiviato il 17 settembre 2024).
- ^ Ricerca defunto, in Comune di Monza. URL consultato il 14 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 21 novembre 2017).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Giuseppe Cambiaghi
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Monza e l'industria del cappello, su wwmm.org. URL consultato l'11 gennaio 2008 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
- Immagini d'epoca, su arengario.net.
- Giuseppe Cambiaghi, su lombardiabeniculturali.it.