Giovanni Battista Scanaroli
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Giovanni Battista Scanaroli vescovo della Chiesa cattolica | |
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Incarichi ricoperti | Vescovo titolare di Sidone (1630-1664) |
Nato | 1579 a Modena |
Ordinato presbitero | 17 dicembre 1622 |
Nominato vescovo | 15 luglio 1630 da papa Urbano VIII |
Consacrato vescovo | 7 ottobre 1630 dal cardinale Luigi Caetani |
Deceduto | 10 settembre 1664 a Roma |
Giovanni Battista Scanaroli (Modena, 1579 – Roma, 10 settembre 1664) è stato un vescovo cattolico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Il 7 ottobre 1630 fu consacrato vescovo titolare di Sidone.
Monsignor Scanaroli fu per 20 anni prelato dell’arciconfraternita di San Girolamo della Carità, che aveva lo scopo di fornire aiuti corporali e spirituali ai carcerati di Roma. Fu autore di un'opera voluminosa De visitatione carceratorum, che precorre di più di un secolo le dottrine sostenute da Cesare Beccaria nel suo noto trattato: Dei delitti e delle pene.[1][2]
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- (LA) Giovanni Battista Scanaroli, De visitatione carceratorum, Roma, typis Reuerendae Camerae Apostolicae, 1655.
Genealogia episcopale e successione apostolica
[modifica | modifica wikitesto]La genealogia episcopale è:
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Vescovo Giovanni Battista Scanaroli
La successione apostolica è:
- Vescovo Silvestro Marcantonio Morosini, O.S.B. (1633)
- Arcivescovo Lorenzo Gavotti, C.R. (1633)
- Vescovo Joseph-Marie de Suarès (1633)
- Vescovo Jean-Vincent de Tulles (1637)
- Vescovo Alessandro Sibilia (1637)
- Cardinale Girolamo Farnese (1639)
- Vescovo Isidoro della Robbia, O.S.B. (1642)
- Vescovo György Jakusics (1645)
- Cardinale Antonio Barberini, O.S.Io.Hieros. (1655)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Alessandro Visconti, L'Università di Macerata nel passato e nel presente, in Macerata e la sua università, Bianchini, 1933, p. 52.«Nella sua opera de Visitatione carceratorum stampata nel 1655 appare quasi un precursore del Beccaria: mentre è indubbiamente precursore dell'inglese Howard, che, per l'opera The State of the prisons in England and Wales del 1777, fu indicato come l'iniziatore della scuola classica penitenziaria.»
- ^ Luigi Anfosso, Giovanni Howard e Cesare Beccaria, in Studi penitenziari, 1911, p. 154.«Beccaria ebbe molti predecessori; prima di tutti Giovanni Botero, poi un vescovo: Giovanni Scanaroli, che sino dal 1655 pubblicò: «De visitatione carceratorum libri tres, quibus omnia ad visitationem, patrocinium et liberationem carceratorum spectantia explanantur»»
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Giovanni Battista Scanaroli
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Scanaròli, Giovanni Battista, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Vincenzo Lavenia, SCANAROLI, Giovanni Battista, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 91, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2018.
- (EN) David M. Cheney, Giovanni Battista Scanaroli, in Catholic Hierarchy.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 22532079 · ISNI (EN) 0000 0000 6146 2453 · BAV 495/128830 · CERL cnp00926295 · LCCN (EN) n2001061296 · GND (DE) 1055341218 |
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